DELLA VALLE, Antonio
Vanna Arrighi
Nacque nel 1449 presso Vico d'Elsa (prov. di Firenze) da Giovanni di Antonio di Martino e da Sandra di Ottaviano di Michele.
Il padre, proprietario terriero della [...] L'emigrazione in città avvenne attorno al 1467, anno in cui Giovanni di Antonio acquistò una casa nel popolo di S. Piero Gattolini Cancelleria del Comune di Firenze come coadiutore di Bartolomeo Scala, allora primo cancelliere.
Era questo un impiego ...
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GUINIGI, Antonio
Franca Ragone
Figlio di Francesco di Lazzaro e presumibilmente di Filippa di Arbore Serpenti, forse terzogenito, nacque a Lucca sul finire degli anni Sessanta del Trecento. Ben poco [...] redatto da Lazzaro, perduto ma ricordato da Michele di Giovanni Guinigi a metà del Quattrocento, stando alle quali Lazzaro sarebbe risultato creditore del G. e dell'altro fratello Bartolomeo per la cifra di 998 fiorini; i due avrebbero riconosciuto ...
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FORTINI, Benedetto
Antonella Astorrri
Figlio di ser Lando di Fortino (notaio nativo di Cicogna, piccolo centro nel Valdarno Superiore) nacque verso la metà del sec. XIV in Firenze, dove il padre si [...] più alto 3% di tutti i contribuenti del quartiere fiorentino di residenza, San Giovanni. Inoltre, la dichiarazione presentata agli ufficiali del Catasto dal figlio Bartolomeo nel 1427, contenente la descrizione di un lungo elenco di beni immobili, fa ...
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GRIFFONI, Giovanni
Enrico Angiolini
Nacque a Bologna intorno al 1380, secondogenito di Giacomo di Alberto e di Chiara di Antonio Preti.
Nato in una famiglia eminente per tradizione, patrimonio e ruolo [...] , per quanto difficili ed effimere, come la rappacificazione promossa nel 1432 tra Battista Canetoli e Bartolomeo Zambeccari, proprio a opera di Giovanni.
Ruolo e posizione del G. ben si vedono nel suo attraversare il periodo della predominanza ...
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FRECCIA, Nicola
Norbert Kamp
Appartenente a una famiglia di Ravello, della quale si hanno notizie fin dal tardo XI secolo, dovette nascere intorno al 1250.
Accanto alla tradizionale attività del commercio [...] vacante. Sebbene nel 1307 Giacomo da Capua, figlio di Bartolomeo, fosse ordinato viceprotonotario al fianco del F., questi rimase parentela diretta con il F. non è certa, Nicola e Giovanni, iniziarono nel 1295 e nel 1300 come fisci patroni la loro ...
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DEL GIUDICE, Marino
Salvatore Fodale
Appartenente ad una nobile famiglia amalfitana, fu dapprima canonico nella Chiesa locale, della quale un suo omonimo e probabile parente, che non va confuso con [...] . L'11 gennaio fu arrestato dal nipote del papa, Francesco Prignano, insieme con altri cinque cardinali - Bartolomeo di Cogorno, Gentile da Sangro, Giovanni d'Amelia, Ludovico Donati, e l'inglese Adam Easton - che, come lui, si trovavano nel castello ...
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BRETTI (Amorotto, d'Amorotto), Domenico
Gaspare De Caro
Nato nell'ultimo ventennio del sec. XV a Carpineti (Reggio Emilia) da un oste di nome Amorotto, era guardiano di pecore allorché in una rissa [...] del 6 maggio 1513. I governatori pontifici di Reggio, Giovanni Matteo Sertori e Giovanni Gozzadini, si servirono del B. per tenere a bada una grida con la quale imponeva sul B., sul figlio Bartolomeo e sul fratello Vitale una taglia di 200 ducati e ...
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BELEGNO, Filippo
Lucia Bastianelli
Nato tra il 1265 e il 1270 da Marco, appartenne a quel ramo della famiglia Belegno discendente da Filippo, procuratore di S. Marco nel 1242 e morto nel 1252, figlio [...] il 18 marzo 1304 il B. era consigliere ducale con Bartolomeo Contarini, Andrea da Molin, Matteo Manolesso, Roberto Tiepolo e Sempre con la carica di consigliere, andò nel 1334 con Giovanni Querini, Nicolò Priuli e Marco Giustinian ad Avignone per l' ...
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CAVINA, Tommaso
Giustiniana Migliardi-O'Riordan Colasanti
Figlio di Vincenzo quondam Bertone, apparteneva ad una nobile famiglia romagnola, originaria del borgo di San Pietro di Cavina presso Faenza, [...] parte al colpo di mano progettato dal provveditore Giovanni Emo contro il baluardo ferrarese della Stellata, ritenuto veleno, l'8 settembre dopo aver dettato al domenicano fra' Bartolomeo da Modena il proprio testamento con cui, dopo numerosi lasciti ...
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PALLAVICINO (Pallavicini), Camillo
Luca Lo Basso
PALLAVICINO (Pallavicini), Camillo. – Nacque a Genova attorno al 1580 da una relazione extraconiugale di Nicolò, figlio di Battista.
Fu comunque ben [...] Simone Zati, Toma Mannelli, Fabio d’Ambra, Bartolomeo Steccuti, Carlo Ginori, Averardo Serristori, Pietro Filippo misura su una prima bozza depositata nel 1628 presso il notaio Giovanni Luigi Blundo di Palermo. Prevedeva l’istituzione a suo nome ...
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