ATTAVANTI, Attavante
Renata Cipriani
Spesso chiamato Vante nei documenti; nacque probabilmente a Castelfiorentino nel 1452 da Gabriello, appartenente alla nobiltà fiorentina, e da madonna Bartola, figlia [...] Cipriano di Ser Nigi sottoscriveva con l'A. (testimoni, Bartolomeo di Fruosino e Lorenzo di Filippo Baldi) il contratto per Lisbona, Archivo Nac. da Torre do Tombo) commessa da re Giovanni II. Al lavoro collaborarono Gherardo e Monte del Fora e altri ...
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BANDINELLI, Baccio (Bartolomeo)
Michael Hirst
Della famiglia Brandini, mutò poi il cognome in Bandinelli. Nacque, secondo il Libro de' Battezzati dì Firenze (Mianesi), il 7 ott. 1488 (il Vasari dà la [...] non portò a termine la sua parte. Nel 1540 egli cercava di ottenere da Cosimo I la commissione della tomba di suo padre, Giovanni dalle Bande Nere. L'opera gli fu affidata nel maggio 1540 (cfr. Milanesi) e la sua attività alle tombe dei Medici a Roma ...
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CIGNANI, Carlo
David Miller
Secondo le fonti (Frati, 1912, pp. 159-167), discendeva da nobile famiglia originaria della Toscana trasferitasi nel 1273 a Bologna, dove nacque il 15 maggio 1628 da Pompeo [...] Tra queste, le lunette dei portici delle chiese bolognesi di S. Bartolomeo a Porta Ravegnana (1671) e S. Maria dei Servi (1672 1715 (Zanotti) per il principe elettore del Palatinato Giovanni Guglielino, oggi nella Alte Pinakothek di Monaco di Baviera ...
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ARDIGÒ, Achille
Roberto Cipriani
La formazione
Nacque a San Daniele del Friuli (provincia di Udine) il 1° marzo 1921. Il padre, Mario, era nipote del filosofo positivista, dapprima prete e poi ateo, [...] a Lavarone.
Contribuì, insieme con Lazzati, Clemente Riva, Giuseppe De Rita, padre Bartolomeo Sorge, Domenico Rosati, Vittorio Bachelet e Giovanni Nervo, a preparare il primo convegno ecclesiale nazionale, indetto dalla Conferenza episcopale ...
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BRUCIOLI (del Bruciolo), Antonio
RR. N. Lear
Figlio di Francesco, nacque a Firenze nel popolo di S. Niccolò in data incerta nell'ultimo decennio del sec. XV (forse 1498). La condizione civile dei Brucioli, [...] sermoni del Savonarola.
Nel 1540 il tipografo veneziano. Bartolomeo Zanetti stampò il brucioliano Commento al Vecchio Testamento. Seguì del primo Indice dei libri proibiti romano di monsignor Giovanni Della Casa nel maggio del 1548. Il B. fu ...
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CARUCCI, Iacopo, detto il Pontormo
Silvia Meloni Trkulja
Nacque a Pontorme (donde il soprannome), sobborgo di Empoli, il 24 maggio 1494 da Bartolomeo, pittore allievo di Domenico Ghirlandaio, e da Alessandra [...] serafini, perdutasi nel trasporto (1823): rivela influssi di fra' Bartolomeo e Andrea del Sarto, ma ne mina la classicità per identità degli effigiati non è nota: l'incisore era creduto Giovanni delle Corniole (1470-1516), per la dama è stato ...
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BETTONI, Nicolò
Francesco Barberi
Nato il 24 apr.1770 a Portogruaro (Venezia) da Giampietro e da Angela Zanon, figlia di Antonio, industriale e noto economista friulano, frequentò per un solo anno la [...] culturale di Alvisopoli, voluto da Alvise Mocenigo; al fratello Giovanni cedette poi la direzione dell'azienda, di cui presto si nome di Tipografia di Alvisopoli, acquistando fama per merito di Bartolomeo Gamba.
Nel 1810 il B. aveva preso in moglie la ...
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FANCELLI, Luca (Luca Paperi, Luca Fiorentino)
Adriano Ghisetti Giavarina
Figlio dello scalpellino Iacopo di Bartolomeo (cfr. Thieme-Becker; probabilmente da identificarsi con un collaboratore di L. Ghiberti), [...] mano del Fancelli.
Nello stesso tempo il F. andò frequentemente a Firenze dove, nel novembre 1460, si sposò con Elena di Giovanni di Bartolomeo di Lorenzo Cresci (che gli diede un figlio, Antonio, e tre figlie; cfr. Vasić Vatovec, 1979, pp. 11 s.), e ...
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PITTONI, Giambattista
Alberto Craievich
PITTONI, Giambattista (Giovanni Battista). – Nacque a Venezia nella parrocchia di Sant’Agostino il 6 giugno 1687, primogenito di Giovanni Maria, cappellaio, e [...] la famiglia al completo è ricordata nel censimento della parrocchia di San Giovanni a Rialto, dove si era trasferita fra il 1689 e il eseguita da Pietro Monaco, forse da un dipinto di Bartolomeo Nazzari, e un’altra realizzata da Alessandro Longhi ...
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FEDERIGHI, Antonio
Morena Costantini
Figlio di Federigo, nacque probabilmente a Siena agli inizi del terzo decennio dei sec. XV. Pochissimo si sa sulla sua formazione artistica, quasi certamente ricevuta [...] il pavimento e la scalinata esterna del duomo e di S. Giovanni sono tra i primi lavori diretti dal F., che supervisionava l'operato della madre nel 1465 e di un fratello di nome Bartolomeo, citato incidentalmente nel 1439 e nel 1451, attraverso i ...
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