CASSANI, Lorenzo Bartolomeo (noto anche con i nomi di Giuseppe e Pio), detto il Cassanino
Alida Casali Grande
Nacque a Pavia il 10 febbr. 1687 dal mercante Giacomo Antonio e da Giulia Burri.
Il primo [...] passim, con bibl. prec.), che proprio su disegno del C. del 1752 realizzarono in Pavia, due anni dopo, l'altare di S. Giovanni Nepomuceno sul Ticino (Pavia, Arch. della parr. S. Maria in Betlem, Libro B).
Dopo il 1740 il C. svolse a Pavia una vasta ...
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GIROLAMO di Bernardino da Udine
Lucia Casellato
Di G., identificabile con quel "Geronimo depentor fiolo del q[uondam] M. Bernardin tentor de Verona" per il quale si hanno notizie dal 1506 al 1512 (Joppi, [...] stabili nella stessa città; il 13 maggio 1509 fu chiamato a stimare un altare intagliato dello scultore Bartolomeo da Udine e, l'anno seguente, un lavoro di Giovanni Martini.
Al 19 marzo 1511 è datato il contratto che G. stipulò con il Comune di ...
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FERRARI (Ferrari d'Agrate), Antonio
Anna Coccioli Mastroviti
Non si conosce la data di nascita di questo scalpellino originario di Agrate di Brianza (Milano), figlio di Francesco. Appartenne ad una [...] dal 1477. A quella data risulta essere affittuario del monastero di S. Giovanni Evangelista per un orto (Testi, 1918, p. 88). Secondo il del F. compare in un contratto stipulato con il canonico Bartolomeo Montini (19 ott. 1493) per il quale egli ...
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BENVENUTI, Pietro, detto Pietro dagli Ordini
Silla Zamboni
Ferrarese, figlio di maestro Benvenuto dagli Ordini, che nel 1434 era succeduto a Pietrobuono Brasavola nella direzione dei lavori delle mura [...] Giovanni: ed è verosimile che la direzione dei lavori - ai quali partecipava una folta schiera di tagliapietre, da Bartolomeo Caterina Coracina due figlie, Margarita e Lodovica. Figli di Giovanni furono Teofilo e Francesco.
Fonti e Bibl.: U. Caleffini ...
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BOULANGER, Jean (Giovanni)
Massimo Pirondini
Figlio di Olivier, nacque a Troyes intorno al 1606. Il Malvasia, nella vita di Guido Reni, lo nomina tra gli allievi che il maestro bolognese trattenne nella [...] sono rimaste, a Modena, solo tre tele: il Transito di s. Giuseppe, assai deteriorato, che è tuttora nella chiesa di S. Bartolomeo; la copia (1659) della Madonna di S. Sebastiano del Correggio, ora nella chiesa di S. Maria della Pomposa; il Guerriero ...
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MAGAGNI, Girolamo (detto Giomo del Sodoma)
Alessandro Cosma
Nacque a Siena nell'ottobre del 1507 da Francesco "de Magagnis" e da sua moglie Caterina (Milanesi, in Vasari, p. 409). Cominciò a lavorare [...] venne realizzato; ma il perito dei frati, Bartolomeo Neroni detto il Riccio, e quello dei due Il Museo dell'Opera e la Libreria Piccolomini, Siena 1946, p. 19; A. Hayum, Giovanni Antonio Bazzi. "Il Sodoma", New York-London 1976, pp. 274 s.; E. Carli, ...
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GASPARE da Padova (detto Gaspare Romano)
Paolo Di Paola
Non si conoscono anno e luogo di nascita di questo miniatore originario di Padova che fu attivo negli anni Ottanta del XV secolo a Roma dove, in [...] Nel 1485, come si evince dalla corrispondenza del cardinale Giovanni d'Aragona, G. era al servizio degli Aragonesi di Napoli 1988, pp. 104, 110 s; J. Ruysschaert, Il copista Bartolomeo San Vito. Miniatore padovano a Roma dal 1469 al 1501, in Archivio ...
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BONGIOVANNI, Bartolomeo
Franco Barbieri
Figlio di Giambattista, nacque a Creazzo (Vicenza) nella notte tra il 18 e 19 ott. 1791. Nella prima giovinezza fu "professore della scuola elementare maggiore" [...] a Teplice Šanov (del quale non c'è traccia). Giovanni da Schio gli commise il medaglione rotondo di Giangiorgio Trissino, ), riproducenti l'interno della chiesa vicentina di S. Bartolomeo, barbaramente distrutta nel 1838, e gli sportelli esterni ...
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CASTELLANO, Giuseppe
Mario Rotili
Nato probabilmente prima del 1660 a Napoli, fu qui pittore di una certa notorietà, anche se di lui Bernardo De Dominici (Vite de' pittori, scultori ed architetti napoletani, [...] e in particolare a Benevento. Qui, nella basilica di S. Bartolomeo si conserva la sua opera più antica, la grande tela del La Vergine col Bambino e santi della chiesa di S. Giovanni Battista di Montesarchio e dello stesso momento devono ritenersi La ...
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BUONO di Bonaccolto
Lucia Gai
Fiorentino d'origine, appartiene a quella cerchia di maestri marmorari, attivi nella seconda metà del sec. XIII in Toscana, che continuano in tono minore forme dell'architettura [...] nel 1263 alla facciata della chiesa pistoiese di S. Bartolomeo, fosse probabile un intervento di B., il quale 1270 erano in contatto con l'atélier innovatore di Nicola e Giovanni Pisano. Si aggiungevano ai momenti della produttività già nota di ...
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