DE NOBILI (Nobili), Cesare
Pietro Messina
Nacque a Lucca, probabilmente intorno al 1485, da Francesco e da Maria Caterina di Andrea di Poggio. Apparteneva alla famiglia dei Nobili di Dallo, di origine [...] e il fatto che erano "minimi et sensa alchuna potentia" (Berengo, p. 13).
Il 17 nov. 1534, con Giovanni Buonvisi, Baldassarre Montecatini e Bartolomeo Arnolfini, andò a Roma per portare l'ubbidienza al nuovo papa Paolo III, che in seguito si mostrò ...
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CARESINI, Rafaino (Raffain, Raphainus, Raphaynus, Raphael de Caresinis)
Antonio Carile
Figlio di Enrico di Alberto, notaio e possidente cremonese "de vicinia S. Fabiani", nacque non dopo la metà del [...] a Milano presso i Visconti eredi dell'arcivescovo Giovanni, assolse al difficile incarico di avviare le compose in latino una cronaca di Venezia dalle origini alla morte di Bartolomeo Gradenigo (28 dic. 1342), pervenutaci anche nei codici del Civico ...
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ELEONORA d'Angiò, regina di Sicilia (Trinacria)
Andreas Kiesewetter
Nacque a Napoli nel 1289, ottogenita (e terza figlia femmina) di Carlo II d'Angiò, re di Sicilia, e di Maria d'Ungheria. Ben poco si [...] , aveva formulato una promessa di matrimonio di fronte a Bartolomeo da Capua e al camerlengo Jean de Montfort. Il pp. 3 s., 7 s., 11 s.; G. De Blasiis, La dimora di Giovanni Boccaccio a Napoli, in Arch. stor. per le provv. napoletane, XVII (1892), p ...
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CICALA, Battista
Giovanni Nuti
Nato, probabilmente a Genova, da Bartolomeo, del ramo degli Scarsi, nell'anno 1407 fece parte del Collegio dei giudici e. dei Consiglio degli anziani della Repubblica [...] otto membri, tra i quali il C., che si incontrò anche con Giovanni XXIII, giunto anch'egli a Lodi: il 15 genn. 1414 fu Sigismondo, il C., insieme con l'ambasciatore imperiale Bartolomeo Mosca, contribuì a rivelare alcune clausole, destinate a ...
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LUSERNA MANFREDI, Carlo
Andrea Merlotti
Nacque tra il 1508 e il 1510, forse a Torino, da Giovanni e da Bianca Vagnone di Trofarello.
Il padre fu uno dei principali giuristi sabaudi del primo Cinquecento. [...] aperto. Nell'estate del 1545 i fratelli Guglielmo e Bartolomeo Luserna Rorengo di Rorà penetrarono nel castello di Luserna insieme la Société d'histoire vaudoise, XX (1896), pp. 54-57 (su Giovanni), 58-103; G. Barelli, L'assedio di Cuneo del 1557, in ...
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CUZZI, Giuseppe
Calogero Piazza
Nacque a Nava, oggi frazione del comune di Colle Brianza (como), il 21 apr. 1843 da Angelo, medico-chirurgo, e da Maria Teresa Bettalli. Educato dal padre - che nel 1848 [...] C. era in Berber, da dove scriveva al col. Giacomo Bartolomeo Messedaglia a Korosko dando notizia di sé. Nella città - stando ss.; P. L. Cadioli, Missaglia attraverso i secoli, Sesto San Giovanni 1964, pp. 105-108; M. Deambrosis, La partec. dei ...
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MARCELLO, Pietro
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1446 dal cavaliere Jacopo Antonio di Francesco e dalla sua seconda moglie Lucia Lion, figlia del nobile padovano Bartolomeo.
Il padre morì lasciando [...] , dal momento che solo il 12 ott. 1493 giunse a sostituirlo Giovanni Battista Foscarini.
Con la discesa in Italia di Carlo VIII si aprì seguirono Guidubaldo Della Rovere e il M., unitisi a Bartolomeo d'Alviano, operarono tra Marradi e Bibbiena, nell' ...
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DONÀ (Donati, Donato), Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, in rio Terrà a Cannaregio, nel 1468, da Alvise del dottore e cavaliere Andrea e da Camilla Lion di Marino di Andrea. Nonostante la [...] il 2 nov. 1524, allorché presenziò nella chiesa di S. Bartolomeo all'apertura del corso di studi filosofici, ed il 2 febbr. , più tardi (1550), la difesa del patriarca d'Aquileia, Giovanni Grimani, accusato d'eresia.
Giunto all'età di ottant'anni ...
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LOREDAN, Leonardo
Michela Dal Borgo
Nacque a Venezia il 16 nov. 1436, primogenito di Gerolamo, detto dal Barbaro, della parrocchia di S. Vitale, e di Donata Donà di Natale, nipote dell'arcivescovo di [...] ad Agnadello, con il ferimento e la cattura del condottiero Bartolomeo d'Alviano, paralizzò gli entusiasmi: lo stesso L. apparve col. 388), il L. fu inumato nella chiesa dei Ss. Giovanni e Paolo, in una semplice tomba con lapide di marmo celeste senza ...
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MALVICINI FONTANA, Valerio
Vincenzo Lavenia
Impropriamente denominato Malvicino (così egli stesso si firmava nelle carte scritte durante la persecuzione dei valdesi di Calabria), nacque intorno al 1530 [...] Callisto Fornari (m. 1552) e l'inquisitore canonista Bartolomeo Fumi, attivo fino al 1555, avevano potuto nulla contro di G.A. Corvi, il 18 marzo 1558 nel convento di S. Giovanni, di cui Locati era divenuto il priore, il M. (definito "inquisitor" ...
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