LANDRIANI (da Landriano), Pietro
Maria Nadia Covini
Figlio di Accursio (Accorsino) e di Antonia di Achille Stampa (senior), nacque presumibilmente a Milano intorno al 1440; era fratello di Antonio, [...] ottenere un sussidio in vista della guerra contro Venezia e Bartolomeo Colleoni. La missione del L. incontrò molte difficoltà, cosicché corte ducale; altri nipoti, i conti della Somaglia Giovanni Antonio e Battista, erano influenti nel Lodigiano e ...
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MALVEZZI, Ludovico
Elvira Vittozzi
Nacque a Bologna nel 1418 da Giovanna Bentivoglio e da Gaspare di Musotto, del ramo della famiglia Malvezzi di Ca' Grande (o Malvezzi da S. Sigismondo) dell'aristocrazia [...] , guidato dal M. e da Pietro Paolo Nardini da Forlì, si ridusse per la fuga di Giovanni Piccinino e del commissario apostolico, Bartolomeo Vitelleschi, vescovo di Corneto. Sigismondo Pandolfo ebbe la vittoria sul campo, ma le perdite furono tanto ...
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GONZAGA, Luigi
Isabella Lazzarini
Primo capitano di Mantova della casa di Gonzaga, nacque a Mantova da Corrado di Antonio (talora chiamato anche Guido) e dalla sua prima moglie, una donna della casata [...] accanto a Mastino (II) nel coagulare l'opposizione a Giovanni di Boemia, sfociata nella lega difensiva di Castelbaldo fra Gonzaga erano premorti al padre Filippino e Corrado; il solo Bartolomeo risulta naturale; tra le figlie legittime, Tommasina e ...
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CAETANI, Guglielmo
Gaspare De Caro
Nacque nel 1465, ultimo figlio di Onorato (III), signore di Sermoneta e Caterina Orsini, appartenente alla nobile famiglia romana. Nel 1482, emulando il fratello primogenito [...] del condottiero fosse stata ordinata dal genero del papa, Giovanni Sforza, o dallo stesso Cesare Borgia, per sospetti 'Aragona, e numerosi mantovani - dopo che questo venne sconfitto da Bartolomeo d'Alviano e da Prospero Colonna.
Alla morte di Pio III ...
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BUONVISI, Lorenzo
Michele Luzzati
Capostipite del ramo minore della famiglia, estinto agli inizi del sec. XVIII, nacque a Lucca intorno al 1470 da Paolo e da Lucia di Michele Guinigi. Venne avviato [...] creditore di quasi 1.000 ducati nel fallimento di Bartolomeo Pighinucci, e poi a Bernardino Cenami che ereditò "svaleggiato per camino" dagli ugonotti. Nel 1575 fu inviato prima a don Giovanni d'Austria e poi ad Alfonso II d'Este. Nel 1577 fu a ...
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PETRUCCI, Antonello
Alessio Russo
PETRUCCI (de Petruciis), Antonello (Antonello d’Aversa). – Nacque presso Teano, nel secondo decennio del Quattrocento. Figlio (secondo Tristano Caracciolo) di contadini [...] de Jerifalco et Antonello de Aversa» (Fermano da Recanati a Bartolomeo, Capua 18.VII.1458, in Dispacci sforzeschi da Napoli, . 287-288, 448-449, 509-511, 540-541, ibid., II, Giovanni Lanfredini (maggio 1485-ottobre 1486), a cura di E. Scarton, Salerno ...
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CAVALLI, Sigismondo
Achille Olivieri
Nacque a Brescia, il 22 ott. 1530, verso la fine del mandato, in qualità di capitano, del padre Marino.
Testimoni della nascita sono Pietro Contarini e Francesco [...] la necessità "politica" della strage della notte di S. Bartolomeo, anche se ogni forma di potere dovrebbe prevenire, attraverso all'ospedale degli Incurabili di Venezia, ed a quello di SS. Giovanni e Paolo, "per discarico et compimento d'un voto" gli ...
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CAMAIANI, Pietro
Gerhard Rill
Di famiglia patrizia, nacque ad Arezzo il 1º giugno 1519. Della sua immediata parentela sono noti i fratelli Onofrio e Bernardino, imprigionato nel 1548 nel carcere romano [...] poi assolto dall'inviato ufficiale del duca presso il concilio, Giovanni Battista Strozzi, che giunse a Trento in febbraio e fu Paesi Bassi. doveva ottenere il trasferimento a Roma di Bartolomeo Carranza, l'arcivescovo di Toledo da anni prigioniero ...
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BENINCASA, Bartolomeo
Gian Franco Torcellan
Nato a Modena nel 1746, cadetto di una nobile famiglia originaria di Montegubbio e iscritta al patriziato modenese, venne avviato alla carriera del sacerdozio, [...] Ilviaggio alla città di G. Iffland; Tempiantichi e tempi moderni dellostesso autore; Gl'Indiani in Inghilterra, Le nozze d'argento, Giovanna di Montfaucon, I due Clinberg, L'epigramma, Lo scrittoio, Gli Spagnuoli nel Perù, Le parentele e La vedova e ...
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CASTANIA, Blasco Lanza barone di
Roberto Zapperi
Nacque a Catania nel 1466.
Secondo una tradizione inaugurata dallo stesso C. e rivendicata poi tenacemente dai suoi discendenti che la fecero accreditare [...] neanche del tutto disinteressate: in un'altra lettera a Giovanni de Luna conte di Caltabellotta, uno dei più contratti durante la sua lunga vita.
Il primo con Aloisia di Bartolomeo, nipote del famoso giurista e protonotaro del Regno, Leonardo, gli ...
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