FRANCESCO I de' Medici, granduca di Toscana
Gino Benzoni
Primo dei cinque figli maschi di Cosimo I, allora duca di Firenze, e d'Eleonora di Toledo, nasce a Firenze il 25 marzo 1541. "Cavalca ogni giorno [...] a un ristretto "numero di consiglieri", soprattutto a Bartolomeo Concini cui, nel 1576, subentra il genero parere favorevole della moglie a che Eleonora, figlia di F. e di Giovanna d'Asburgo, sposi Vincenzo Gonzaga il 29 apr. 1584 e Virginia, figlia ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Primo dei quattro figli maschi dell'uomo politico (sarà, tra l'altro, capo del Consiglio dei dieci) nonché titolare d'un banco privato Andrea (1508-1573) di Giovanni di [...] Con questa nota positiva il D., cui succede Bartolomeo di Porcia, lascia alla fine del mese Vienna . 1977, ad vocem (ma il Daniele dell'indice a p. 491 va corretto in Giovanni); XI, a cura di A. Buffardi, ibid. 1972, ad vocem; Scrittori politici..., ...
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GONZAGA, Giovanni
Gino Benzoni
Nato a Mantova nel 1474, terzo figlio maschio del futuro marchese Federico I e di Margherita di Wittelsbach, è istruito, nella primissima infanzia, con i fratelli maggiori [...] " il re Ferdinando II d'Aragona. E, insieme con il cognato Giovanni Sforza, opera al comando di 200 cavalli. Decisiva - a determinare la Venezia, il 29 giugno, da Crema il provveditore Bartolomeo Contarini. Nominato, il 30 luglio, capitano di tutte ...
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CASATI ("de Casate", "de Caxate", od anche talvolta "de Casale")
Gigliola Soldi Rondinini
La famiglia è originaria di Casatenovo (Casate Novo), in provincia di Como, tra il fiume Lambro e il torrente [...] persona del canonico della chiesa di Missaglia, maestro Bartolomeo. Il suo testamento indica l'esistenza di altri ad annum). Nel 1404, nel corso delle rivolte contro il duca Giovanni Maria, Giorgio, un altro dei figli di Alpinolo, fu decapitato nel ...
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GUGLIELMO II d'Altavilla, re di Sicilia
Francesco Panarelli
Terzo figlio maschio di Guglielmo I, re di Sicilia, e di Margherita di Navarra; la data di nascita può essere verosimilmente fissata al mese [...] , fu il fratello di Gualtiero ed eletto di Agrigento, Bartolomeo, a subentrare nel Consiglio. Nel 1177 si registra il i monasteri di S. Maria di Pulsano e di S. Giovanni in Lamis), che diverrà appannaggio tradizionale delle consorti regie.
Nell ...
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CAPOCCI, Raniero (Raynerius de Viterbio, Rainerius, Ranerius, Reinerius)
Norbert Kamp
Discendeva da una nobile famiglia viterbese che assunse il cognome "de Cardinale" con il nipote del C. Pandolfo (1250-1297) [...] in città, soprattutto nelle contrade di S. Biagio e di S. Bartolomeo. Il C. stesso costruì a Viterbo un sontuoso palazzo che ospitò aver reso grandi servizi come notaio già a suo padre re Giovanni (1199-1216), ottenendo da lui una rendita annua di 20 ...
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CARACCIOLO, Carlo Andrea
Gino Benzoni
Nacque da Lelio, dei marchesi di Vico, e da Silvia di Traiano Caracciolo nell'anno 1583 o, come preferisce invece il genealogista Fabris, nel 1584, a Napoli, primo [...] rendite servirono alle audaci speculazioni finanziarie di Bartolomeo d'Aquino, tant'è vero che nell , 446, 447, 469, 470, 473, 500, 623, 624, 638; P. Giovanni Giuseppe di S. Teresa, Istoria dellaguerre del regno del Brasile... tra... Portogallo e... ...
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CANOSSA, Lodovico
Cecil H. Clough
Nacque a Verona verso il maggio dell'anno 1475, figlio, molto probabilmente terzogenito, del conte Bartolomeo e di Elisabetta degli Uberti; era imparentato, per parte [...] 1517; infine il 12 luglio il C. venne sostituito da Giovanni Stafileo. Al C. si rimproverava di non aver saputo . Nel settembre del 1529 il C. e suo nipote Bartolomeo ottennero la naturalizzazione francese; ma apparentemente non fu concesso al ...
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ESTE, Niccolò d'
Antonio Menniti Ippolito
Terzo di questo nome, nacque in Ferrara il 9 nov. 1383 dal marchese Alberto (V), signore di Ferrara, e da Isotta Albaresani.
Una tradizione tardocinquecentesca [...] ogni cosa: il Consiglio di reggenza, composto da Filippo de' Roberti, da, Tommaso degli Obizzi, dal referendario Bartolomeo della Mella, da Giovanni del Sale e da sei membri eletti ogni due mesi dal popolo, avrebbe curato la formazione del giovane ...
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CALEPIO
Gigliola Soldi Rondinini
La famiglia dei conti di Calepio compare nei documenti con tale denominazione soltanto verso la fine del sec. XII (1195-1198). Le sue origini sono state finora oggetto [...] aveva nella località di Palosco. Giovanni, nel 1576, morto il padre, lasciò ai figli Ottaviano e Lelio, la cui madre era una Zanchi, la casa che possedevano a Bergamo (Mozzi, f. 172r). Un altro della famiglia, Bartolomeo, fu tra i dieci componenti ...
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