CONTARINI, Zaccaria
Gino Benzoni
Nacque a Venezia il 26 genn. 1526, primogenito di Paolo (1510-1566; senatore, capo del Consiglio dei dieci, più volte consigliere nonché capitano a Bergamo nel 1545-46 [...] Marcantonio; Contarina accasata nel 1569 a Vincenzo Gradenigo di Bartolomeo; Andrea (15341582); Francesco (1536-1570), che, vescovo paterno Pietro (1513-1563; "deputato" all'ospedale dei SS. Giovanni e Paolo e quindi vescovo di Zara e Pafo) e portata ...
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MARACCO, Giacomo (Iacopo)
Giovanna Paolin
Nacque nel Veronese, forse a San Bonifacio, intorno al 1511 da Giovanni Matteo, membro di una famiglia legata da interessi a quell'area territoriale e probabilmente [...] il M. fu nominato vicario del patriarca di Aquileia Giovanni Grimani. Questi, infatti, per recuperare credibilità, considerati che egli stimava poco dal punto di vista pastorale, Bartolomeo da Porcia, abate commendatario di Moggio (Udine), appoggiato ...
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BENVOGLIENTI, Fabio
Nacque a Siena il 19 ott. 1518 da Giovanni Battista. Secondo la testimonianza dell'Ugurgieri, fu giurista come il fratello Girolamo e insegnò nello Studio senese. La notizia tuttavia [...] Siena, Roma 1571 (e poi 1574), dell'avo Bartolomeo Benvoglienti, e pubblicò un Discorso sopra la materia degli . Arch. di Stato di Siena, Registro battezzati della Pieve di S. Giovanni, 27, c. 45r; Delle lettere di M. Claudio Tolomei libri sette ...
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CASTRINO, Francesco
Gino Benzoni
Nato a Ferrara, attorno al 1560, in un'agiata famiglia - mentre il fratello maggiore Ercole, addottoratosi in medicina, vi diverrà stimato professionista ("medico famosissimo" [...] principi di sangue reale; le clamorose millanterie di Bartolomeo Lanceschi, lo sfortunato giovane italiano che a Parigi non avesse appreso - così, almeno, informa l'editore Giovanni Casoni nell'avvertenza preposta al secondo volume della Storia - ...
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CAETANI, Onorato
Luigi Fiorani
Nacque a Roma il 17 dic. 1742 da Michelangelo (I), duca di Sermoneta, e da Carlotta Ondedei Zonga. Trascorsa la prima fanciullezza nell'ambiente colto e raffinato che [...] svizzero l'editore e scrittore protestante Fortunato Bartolomeo De Felice; informazioni pervenivano dagli agenti di acquisto di un notevole fascio di carte manoscritte dell'erudito fiorentino Giovanni Lami, cui peraltro il C. non si decise.
Ma ...
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FAVORINO, Guarino (Varino, Guerrino)
Massimo Ceresa
Nacque, secondo lo Zeno ed altre fonti, nella pieve di Favera, castello nei pressi di Camerino (od. Pievefavera, prov. di Macerata), verso la metà [...] morte del Poliziano o forse anche prima, divenne precettore di Giovanni, il futuro papa Leone X, e di Giuliano, figli successivo tornò a Nocera, da dove il 5 aprile scriveva a Bartolomeo de' Medici chiedendogli notizie del papa, che si era ritirato ...
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FRANCESCO da Castiglione
Francesco Bausi
Nacque a Firenze, da Dante di Guido, poco dopo il 1420.
Il cognome originario della casata era Catellini da Castiglione (località nei pressi di Cercina, a nord [...] a Lorenzo in morte della madre, a Cosimo in morte del figlio Giovanni; la prima e la terza anche nel ms. 89 inf., 47); Denley - C. Elam, London 1988, pp. 304 s., 307; A. Brown, Bartolomeo Scala, Firenze 1990, p. 194; F. Bausi, F. da C. tra umanesimo ...
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BOETTI, Giovanni Battista
Gaspare De Caro
Nacque il 2 giugno 1743 a Piazzano, parrocchia del mandamento di Camino, nel Monferrato, dal notaio Spirito Bartolomeo e da Margherita Montalto. Nel 1762 concluse [...] un'adolescenza particolarmente irrequieta con una fuga dalla casa paterna, munito di passaporti falsi, a Milano, e di lì a Praga, a Ratisbona, a Strasburgo e di nuovo in Italia, tra mille romanzesche peripezie. ...
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BRANCACCIO, Niccolò
Dieter Girgensohn
Nacque intorno al 1335 (difficilmente dopo il 1340), probabilmente a Napoli. Suo padre Marino apparteneva al ramo dei Brancaccio Dogliuoli o Glivoli, sua madre [...] Cosenza; suo successore a Bari fu, per iniziativa del B., Bartolomeo Prignano, suo parente e amico, che sarebbe divenuto di lì a sicurezza che essi ebbero di poter contare sull'appoggio di Giovanna I. Il B. prese poi parte all'ambasceria della regina ...
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FOSCHI (de Fuschis), Angelotto
Wolfgang Decker
Nacque nel 1378 a Roma, ma mancano indicazioni sicure sulla sua origine. Al tempo di Bonifacio IX (1389-1404) è documentato un altro Foschi ("de Fuschis") [...] di cinque anni, non durò molto, poiché nel giugno 1413 Giovanni XXIII dovette fuggire con la sua Curia davanti alle truppe di prese in prestito del denaro per comprare stoffa presso Bartolomeo Bardi, il rappresentante della banca Bardi-Medici al ...
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