COLOSSO, Niccolò Antonio
Nicola Longo
Nacque probabilmente a Messina verso la metà del sec. XVI.
Della sua vita non ci sono rimaste notizie di rilievo, tranne quelle suggeriteci indirettamente dalle [...] ordini sacri) lo troviamo cappellano della chiesa di S. Giovanni dei Fiorentini; a Messina diede alle stampe nel 1595 il C. figurano il celebre giureconsulto napoletano Iacopo Gallo e Bartolomeo Sirillo cui è dedicata la descrizione di Palermo. Poeta ...
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GAGLIARDI, Giulio Antonio
Raffaella De Rosa
Nacque a Brescia il 17 sett. 1660 da Cristoforo, avvocato fiscale, e da Angelica Luzzaga di antica famiglia nobile bresciana.
Seguendo l'esempio del padre, [...] raccolta Anniversario celebrato con prose e versi nella morte…, Giovanni Morosini e… Elisabetta Trevisani, a cura di B. Cardinale Gabriello di Chiari"; della "Vita del cav. Bartolomeo Dotti", cavaliere bresciano celebre per il suo estro satirico e ...
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BOMBACI, Gaspare
Lovanio Rossi
Nacque a Bologna, il 22 maggio 1607, da Antonio, che fu nel 1582 degli Anziani Consoli, e da Livia Ratta, il cui padre Carlo fu bisavolo di monsignor Antonio Lorenzo Ratta. [...] e diritto civile con Bernardino Cattani, avendo come condiscepoli Giovanni Lupari, l'abate Cesare Fachenetti, poi cardinale e vescovo passione cittadina alla Secchia rapita e dovettero suggerire a Bartolomeo Bocchini l'idea del suo poema. Questioni e ...
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CIAI, Giovanni
Pasquale Stoppelli
Nacque, forse a Firenze, da Bartolomeo di Angiolo; l'anno della sua nascita, anche se non è noto, si può ascrivere con sufficiente sicurezza ai primi decenni del sec. [...] XV.
La famiglia del C. appartenne alla cerchia di quella media borghesia fiorentina che si riconobbe immediatamente nel programma politico dei Medici, divenendone il sostegno f. l'esecutrice fedele. Il ...
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GAUTERI, Giovanni
Alessandro Vitale Brovarone
Nacque nel XV secolo, in data imprecisata, a Demonte, presso Cuneo. Di lui si hanno pochissime notizie: fu maestro (rector scolarum) a Saluzzo nel 1480 [...] società con Facino Tiberga. La sua attività non è nota nel dettaglio, ma è da porsi in relazione con quella di Bartolomeo Pascali e di Facino Tiberga: dunque con un ambiente periferico sensibile all'umanesimo. Dobbiamo a lui la cura della stampa di ...
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BRIGANTE COLONNA ANGELINI, Gustavo
Giovanni Orioli
Nato a Fano (Pesaro) il 3 febbr. 1878 da Giulio e da Maria Giovannini, si impiegò a vent'anni al ministero della Guerra, dove divenne primo segretario [...] cronachistico: Roma papale. Storie e leggende, Firenze 1925; I piccoli romanzi che fanno la grande storia, Albano Laziale 1929; Bartolomeo Pacca (1756-1844), Bologna 1931; Porporati e artisti nella Roma del Settecento, Roma 1932; La nepote di Sisto V ...
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BACIOCCHI, Giovanni Tommaso
Manuelina Meliadò
Nato a Genova il 2genn. 1668 da nobile famiglia, fu avviato presto allo studio delle lettere per le quali mostrava notevole predisposizione. A diciotto [...] p. 134), da Agostino Gobbi (Scelta di Sonetti e Canzoni de? più eccellenti rimatori d'ogni secolo,Bologna 1711, pp. 130-136), a Bartolomeo Lippi (Rime scelte di Poeti Illustri dei nostri tempi,I,Lucca 1709, pp. 66 ss.; II, ibid. 1719, pp. 393 ss.); i ...
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CARRI (Carrus), Lodovico
Roberta Galli
Nacque verso la metà del sec. XV da Bartolomeo, forse a Ferrara; conosciamo anche il nome di due suoi fratelli, Pietro Antonio e Francesco. Non molte sono le notizie [...] lettera del 24 luglio 1488 (Arch. di Stato di Mantova, Cancelleria duc., cart. 54) nella quale il C. con Giovanni dal Pozzo, Niccolò Ariosto, Zilfredo da Verona ed Alessandro Bardocchio "reformatores studii" comunica al marchese di Mantova che il 1 ...
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FAUNO, Lucio
Laura Asor Rosa
Nacque, forse a Gaeta (od. provincia di Latina), all'inizio del sec. XVI. Fu antiquario e traduttore. Nel 1548 uscì la prima edizione di un suo libro sulla topografia di [...] delle vite de' pontefici sino a Paolo II di Bartolomeo Platina "con il seguito di Onofrio Panvinio sino a l'usanze di tutte le genti raccolte insieme da molti illustri scrittori per Giovanni Boemo (ibid. 1542).
Non si conosce la data della morte del ...
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Umanista (Colle di Valdelsa 1428 - Firenze 1497). Devoto ai Medici, ne diresse la cancelleria (dal 1465); fu poi (1486) gonfaloniere. Scrisse opere in versi e prosa, la maggior parte lasciate inedite, [...] (pubbl. 1677). Nel gruppo mediceo dei letterati rappresentò, contro il Poliziano, la tendenza ciceronianizzante. La sua casa fiorentina costituisce un esempio di dimora del Quattrocento, famosa specialmente per i rilievi di Bertoldo di Giovanni. ...
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