CUCCHI, Sisto
Gianfranco Formichetti
Nacque il 13 apr. 1585 a Bergamo da nobile famiglia. L'11 febbr. 1603 entrò nell'Ordine dei minori osservanti. Dopo un breve periodo trascorso nel convento di Capistrano [...] tempore quam de Sanctis Homiliae pietati quam maximeinservientes di Giovanni Tauler. Del primo raccomandava di leggere le opere e al Tauler, s. Teresa, fra Alfonso da Madrid, Bartolomeo da Salutio, il Lansperger, s. Bonaventura.
Fondandosi su queste ...
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FERRARI, Giovan Francesco
Franco Pignatti
Le notizie intorno alla sua vita sono quanto mai scarse. Nella Biblioteca modenese G. Tiraboschi riporta la testimonianza dell'erudito Francesco Forciroli, [...] l'edizione del libello propagandistico sulla strage di S. Bartolomeo scritto dal nipote di Ippolito, Camillo Capilupi, su il letterato e giurista Rinaldo Corso e il poeta Girolamo (o Giovanni Girolamo) Catena, presenti poi a Roma negli anni 1560-70 ...
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DOLCE (Dulcis, De Dulcibus), Vittore (Vittore da Feltre)
Giuseppe Biasuz
Nacque a Feltre (prov. Belluno), probabilmente tra il 1380 e il 1385, da Bartolomeo; la data di nascita si può dedurre solo congetturalmente [...] e di principi morali e religiosi. Il D. soleva fargli frequenti visite a Venezia, dove contava anche altri amici, quali Giovanni Contarini e Zaccaria Giustinian e, dopo il 1443, nell'amoenitasrusticana dell'isoletta di Murano nella laguna, dove il ...
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CALCILLO (Calzillo, Calcilla, latinamente Calcilius o Chalcidius, forse in ricordo del commentatore platonico), Antonio
Giovanni Parenti
Nacque a Sessa Aurunca probabilmente sui primi del sec. XV. Della [...] ma maestro di scuola assai stimato, entrò a far parte, per l'interessamento del Panormita, della "famiglia" del cardinale Bartolomeo Roverella, forse tra il novembre e il dicembre 1463. Come si ricava dal carteggio Roverella-Panormita, pubblicato dal ...
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BRACCIOLINI, Iacopo
Cesare Vasoli
Terzo figlio di Poggio e di Vaggia de' Buondelmonti, nacque il 13 nov. 1442. Suo padrino fu il cardinale Ludovico Scarampi.
Educatolo negli "studia humanitatis" il [...] (Francesco Bandini, Bindaccio Ricasoli, Giovanni Cavalcanti), ai banchetti tenuti dagli 144, 174) che è in realtà il volgarizzamento di una novella latina di Bartolomeo Fazio, De origine belli inter Gallos et Britannos. Fu inoltre autore di una ...
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CACCIA (Cazza), Giovanni Agostino
Renato Pastore
Nacque a Novara in un anno da ritenersi compreso nel primo decennio del secolo XVI.
La congettura - essendo distrutti gli atti di nascita dell'Archivio [...] membro, col nome di Lacrito, di quella novarese dei Pastori dell'Agogna (fondata prima del 1550 dall'esule giureconsulto milanese Bartolomeo Taegio), sembra che il C. sia il Discreto dell'Accademia degli Affidati di Pavia, cui aderirà anche il figlio ...
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DAVANZATI, Bartolomeo
Paolo Procaccioli
Nacque, probabilmente a Firenze, intorno alla metà del sec. XV.
Il Passanolo identificò con un omonimo nato nel 1395, ma a torto: il D. è infatti noto solo come [...] ad uno dei cantari più diffusi e artisticamente più validi, il Geta e Birria di Ghigo di Attaviano Brunelleschi e di Giovanni Gherardi (volgarizzamento di una comedia elegiaca di Vitale di Blois, il Geta [1160], a sua volta rifatto sull'Amphitruo di ...
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CARCANO (Carchanus, de Carcano), Bernabò
Fabio Troncarelli
Nacque a Milano dal nobile Luchino Belloso alla fine del sec. XIV o agli inizi del successivo. Non possediamo alcuna notizia sul primo periodo [...] maggio 1431, quando, segretario dell'arcivescovo di Milano Bartolomeo Capra, recitò un'orazione in lode del funzionario ducale è nuovamente citato come cancelliere della Curia arcivescovile di Giovanni Visconti: nel 1454 fece testamento; il 30 luglio ...
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DELLA TORRE, Giovanni Francesco
Franca Petrucci
Nacque da Giacomo e da Dorotea Trivulzio, molto probabilmente in Friuli, dove risedeva il ramo di Valsassina della famiglia (Litta). Abbandonata la regione [...] Ferrara, suo procuratore al battesimo di una figlia di Bartolomeo Pendaglia. Tre anni dopo il D. fu nominato libri dell'umanista e copista greco fossero arrivati in possesso di Giovanni Pico della Mirandola (E Barbaro, Epistolae, orationes et carmina, ...
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CARANI, Lelio
Marco Palma
Di questo letterato nato a Reggio Emilia probabilmente nel primo quarto del sec. XVI si hanno pochissime notizie. Quasi tutto quello che sappiamo di lui deriva dalle dediche [...] lo incoraggiò a dedicare la traduzione di Sallustio a Giovanni Bernardino Bonifacio marchese d'Oria, le cui tendenze historia,e tradotta di greco in lingua volgare da m. Bartolomeo Cavalcanti; Scelta de gli apophtegmi di Plutarco tradotti per messer ...
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