PANVINIO, Onofrio
Stefan Bauer
– Nacque a Verona il 20 febbraio 1530 da Onofrio Panvino e Bartolomea Campagna; al battesimo ricevette il nome di Giacomo, che mutò in quello paterno al momento del suo [...] Eufemia. In quegli anni ebbe come maestri i priori Giovanni Battista Marchesino e Ambrogio da Verona e frequentò anche due edizioni a sua cura della Historia de vitis pontificum di Bartolomeo Sacchi (il Platina). La prima uscì a Venezia, per Michele ...
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BERNARDO da Parma
Roberto Abbondanza
Nacque al principio del sec. XIII (possibile anche la fine del sec. XII) da una famiglia probabilmente di piccola nobiltà feudale, che traeva il nome da una località, [...] numerose additiones di canonisti contemporanei e posteriori, quali Giovanni d'Andrea e l'Ostiense, senza peraltro accursiana sul Corpus iuris civilis e con l'opera di Bartolomeo da Brescia sul Decretum Gratiani,la glossa ordinaria alle Decretales ...
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LOMI (Gentileschi), Aurelio
Luca Bortolotti
Nacque a Pisa il 29 febbr. 1556, secondogenito di Giovan Battista di Bartolomeo, orafo nato a Firenze ma trasferitosi con la famiglia a Pisa intorno alla [...] La stima di questa seconda opera del L. fu compiuta da Giovanni Stradano e da Iacopo Ligozzi, i quali, il 29 ott. realizzò ancora l'Orazione nell'orto per la chiesa gesuita di S. Bartolomeo a Modena, il Riposo durante la fuga in Egitto per la chiesa ...
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FIBONACCI, Leonardo (Leonardo Pisano)
Maria Muccillo
Nacque a Pisa, nel quartiere di mezzo, verso il 1170, da Guglielmo della famiglia Pisana del Bonacci.
Tale famiglia risulta presente nella città fin [...] col. 212, App., n. CXLVI). Bonito fu padre di Giovanni e di Bonaccio, che ebbe come figli Alberto, Guglielmo, padre del quale appunto, come suo procuratore, il F. comprò da Bartolomeo di Alberto di Bonaccio la dodicesima parte di un pezzo di terra ...
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PASTI, Matteo de'
Marco Campigli
PASTI, Matteo de’. – Non si conosce la data di nascita di questo artista, la cui famiglia, piuttosto agiata, era originaria di Ponton, una frazione di Verona, ma poiché [...] d’Este insieme a Giorgio d’Alemagna, Guglielmo Giraldi, Bartolomeo di Benincà e il Magnanino. Matteo continuò però a soggiornare ). Del resto anche nelle lettere che scrissero a Sigismondo Giovanni Muzarelli e Matteo Nuti e che si trovano tra quelle ...
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BRACCI, Pietro
Hugh Honour
Figlio dell'intagliatore Bartolomeo Cesare (1652-1739) e di Anna Francesca Lorenzoni, nacque a Roma il 16 giugno 1700. La tradizione vuole che prima di praticare la scultura [...] marmo di Clemente XII, oggi nel cortile del Museo di Ravenna. Forse era destinata alla tomba del papa nella cappella Corsini in S. Giovanni in Laterano (dove più tardi fu posto il bronzo del Maini); certo è che il B. scrive nel Diario che fu da lui ...
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AGOSTINO di Duccio
Isa Belli Barsali
Nacque nel 1418 a Firenze, da Antonio di Duccio, tessitore di drappi soprannominato "il Mugnone", e da Lorenza sua seconda moglie.
La prima opera da lui firmata [...] che, malamente sbozzato nel 1466 da un suo aiuto, Bartolomeo di Pietro da Settignano detto il Baccellino, venne ritirato ibid., XIX (1916), pp. 48-50; A. Colasanti, La tomba di Giovanni Geraldini opera di A. di D., in Rass. d'arte antica e moderna, ...
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PELLEGRINO, Michele
Alessandro Parola
PELLEGRINO, Michele. – Nacque il 25 aprile 1903 a Roata Chiusani, frazione di Centallo, in provincia di Cuneo.
La sua famiglia era di origini modeste e travagliate: [...] per un attacco di tifo.
Su pressione del parroco don Bartolomeo Fiandrino, nell’ottobre del 1913 Pellegrino entrò nel seminario filologia e d’istruzione classica, le antologie di Giovanni Crisostomo e di Gregorio Nazianzeno, la monografia sulla ...
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DELLA PORTA, Giovanni Giacomo
Carrol Brentano
Figlio di Bartolomeo (documentato alla certosa di Pavia dal 1484 al 1503: Kruft-Roth, 1973, p. 897), ne è sconosciuta la data di nascita, avvenuta probabilmente [...] non documentato, che in questo periodo il D. e Niccolò lavorarono al baldacchino commissionato da Filippo Doria per la cappella di S. Giovanni Battista nel duomo.
Secondo il Vasari (1568, p. 545) "l'anno 1531 fu chiamato là a fare la sepoltura di S ...
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PARIGI, Giulio
Annamaria Negro Spina
– Nacque a Firenze il 6 aprile 1571, da Alfonso di Santi Parigi e da Alessandra di Berto Fiammeri. La famiglia Parigi era originaria di Prato.
Nella Firenze medicea [...] genitore, e la prestigiosa parentela con il prozio Bartolomeo Ammannati abbiano favorito un precoce inserimento nell’ambiente artistico Tito e il Caccini, il Cigoli, il Silvani, don Giovanni dei Medici e il Nigetti: architetti, cioè, sollecitati da ...
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