COSMATI
E. Bassan
Denominazione convenzionale con la quale si indicano gli artefici romani impegnati, nei secc. 12° e 13°, in lavori in marmo di prevalente carattere scultoreo-decorativo e architettonico, [...] 1118) e del vescovo Agostino (m. nel 1110), ebbe continuatori nei figli Giovanni, Pietro, Angelo (v. Angelo di Paolo) e Sasso, attivi verso edifici ecclesiastici (quelli, per es., in S. Bartolomeo all'Isola, riferibili a Jacopo di Lorenzo, inizi sec ...
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TINO di Camaino
F. Aceto
Scultore e architetto, nato a Siena intorno al 1280 e morto a Napoli nel 1336 (Schulz, 1860, IV, nr. CDXIII; Minieri Riccio, 1883a, p. 205).
È verosimile che si sia formato [...] rocchio di colonna tortile), il Mus. Naz. e Civ. di S. Matteo a Pisa (S. Bartolomeo, Madonna con il Bambino non finita, gli evangelisti Marco, Luca e Giovanni) e il Vict. and Alb. Mus. a Londra (altri frammenti di colonne tortili). A queste sculture ...
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GIAMBERTI, Giuliano, detto Giuliano da Sangallo
Pier Nicola Pagliara
Figlio di Francesco di Bartolo di Stefano di Giamberto, nacque a Firenze nel 1445 oppure nel 1452.
Per la data di nascita le indicazioni [...] 1495.
Nel 1494 nacque il figlio Francesco avuto dalla moglie Bartolomea Picconi che aveva sposato il 7 agosto 1480.
In soprattutto l'anno successivo con la salita al soglio pontificio di Giovanni de' Medici, Leone X, il G. riacquistò la speranza ...
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ERBARIO
L. Tongiorgi Tomasi
Deve intendersi con il termine e. un libro, in uso dall'Antichità classica fino agli ultimi decenni del sec. 15°, che raccoglie descrizioni delle piante e delle loro virtù [...] greco, latino e arabo. Testi e autori si affollano, creando non agevoli problemi di identificazione tra Giovanni e Matteo Plateario, Matteo, Bartolomeo e Tommaso Ferrario, Cofone e Urso. Particolarmente interessante è un'opera sui semplici, le cui ...
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CAMPANIA
M. D'Onofrio
Regione dell'Italia meridionale, i cui confini medievali, assai più estesi di quelli attuali, comprendevano, tra l'altro, centri artisticamente importanti come i monasteri di Montecassino [...] artistico con i monumenti napoletani di S. Restituta, S. Giovanni in Fonte, S. Giovanni Maggiore e S. Giorgio Maggiore, le chiese di S. Ravello, Mus. del Duomo) eseguito da Nicola di Bartolomeo da Foggia (1272), il quale tuttavia ama soffermarsi sullo ...
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TOURS
H.L. Kessler
(lat. Caesarodunum)
Città della Francia centrale, capoluogo del dip. Indre-et-Loire (coincidente con l'antica prov. di Turenna), posta sulla riva sinistra della Loira, in corrispondenza [...] scolpite) all'epoca dei vescovi Ioscione (1157-1174) e Bartolomeo di Vendôme (1174-1206). Data la complessità dei lavori rosa, riflette la visione di Alcuino, secondo il quale Giovanni, unico tra gli evangelisti, aveva contemplato Dio direttamente e ...
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SUBIACO
A. Tomei
(lat. Sublaqueum)
Cittadina del Lazio, in prov. di Roma, principale centro della media e alta valle dell'Aniene.
Il nome antico di Sublaqueum ('sotto i laghi') fa riferimento ai Simbruina [...] fra il 1073 e il 1077 dall'abate di S. Scolastica Giovanni V, quale residenza abituale degli abati. Oggi caratterizzata dalle radicali i lavori di ampliamento del monastero promossi dall'abate Bartolomeo II nel terzo decennio del sec. 14°, essa può ...
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BATONI, Pompeo Girolamo
Isa Belli Barsali
Nato a Lucca il 25 genn. 1708 da Paolino, orafo, e da Chiara Sesti, iniziò a studiare il disegno nella bottega paterna, e intanto seguiva lo studio della pittura [...] H. Meade Fetherstonhaugh [Nat. Trust]); Martirio di s. Bartolomeo (Lucca, Pinacoteca); 1775-80: George Herbert, secondo (Castletown, Kindare, lord Carew); 1777: Predicazione di s. Giovanni Battista (Parma, chiesa di S. Antonio Abate); 1778: Ritratto ...
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CRESPI, Giovanni Battista, detto il Cerano (anche Cerrano e Serrano)
Marco Rosci
Figlio di Raffaele, la mancanza del documento di nascita ne rende incerta, oltre che la data (di cui si tratta in seguito), [...] la prima commissione, mai evasa, per una pala di S. Giovanni evangelista in duomo: cfr. Valsecchi, 1961). Subito susseguenti al sulle forme baroccesche si innesta il modello bolognese di Bartolomeo Cesi e di Ludovico Carracci e in minor misura ...
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DUPRÉ, Giovanni
Ettore Spalletti
Nacque a Siena il 1° marzo 1817 da Francesco, intagliatore in legno, e da Vittoria Lombardi. Nei suoi Ricordi autobiografici (Firenze 1879) il D. ricorderà come, a causa [...] Marco a Firenze (1873), con il busto del frate che riprende i lineamenti del ritratto eseguito da fra' Bartolomeo; l'opera venne sostenuta da un comitato promotore di intellettuali cattolici che la contrapposero al programma, giudicato troppo "laico ...
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