CATTANEO, Danese
Silvia Macchioni
Giuseppe Gangemi
Figlio di Michele, mercante, e di Gentile degli Alberti, originari di Colonnata nelle Alpi Apuane, il luogo di nascita è incerto: il Vasari lo dice [...] VII, p. 523). In seguito, con Pietro da Salò, Bartolomeo Ammannati e altri, il C. lavorò alle sculture decorative della busto del Bonamico il Vasari ricorda anche, in S. Giovanni in Verdara, quello del giureconsulto Girolamo Gigante, ma l' ...
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RESTAURO
M. Cordaro
Il termine lat. restaurare è sicuramente utilizzato in testi e iscrizioni medievali insieme ad altri, considerati sinonimi o equivalenti, quali instaurare, renovare, reficere, aptare, [...] Dota, per la pulitura della tavola di S. Bartolomeo e dell'Annunciazione di Simone Martini, destinata alla cappella 19-29; P. Leone de Castris, I mosaici del Battistero di San Giovanni in Fonte nel Duomo di Napoli. La letteratura, i restauri antichi e ...
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CALIARI, Paolo, detto il Veronese
Cecil Gould
Figlio di Gabriele, "spezapedra" come suo padre Piero, e di una Caterina, nacque a Verona nel 1528: in un doc. del 1529 infatti viene indicato come di un [...] p. 103). Nel 1587 il C. dipinse, su commissione di Bartolomeo Borghi, una delle opere più importanti del suo periodo tardo: S. cinque in deposito nella cappella del Rosario presso la chiesa di SS. Giovanni e Paolo: ibid., pp. 97-89; Si veda, per la ...
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CRESPI, Giuseppe Maria, detto lo Spagnolo
Renato Roli
Figlio di Girolamo, mugnaio, e di Ippolita Cospi, probabilmente imparentata con il senatore Ranuzzi Cospi, nacque a Bologna il 14 marzo 1665 (Bologna, [...] la pala per i gesuiti di Modena (chiesa di S. Bartolomeo), con i Ss. Ignazio, Luigi Gonzaga e Stanislao Kostka: di Rovigo, Vicenza 1972, pp. 31, 64, 79-81, 99; Id., Un S. Giovanni in Patmos di G. M. C., in La Critica d'arte, XIX(1972), 130, pp ...
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ALLEGRI, Antonio, detto il Correggio
Silvia de Vito Battaglia
Pittore, deve il suo soprannome alla cittadina ove nacque. Suoi genitori furono Pellegrino e Bernardina Piazzoli o degli Aromani. Morì in [...] di terreno. Nel 1520 sposò la sedicenne Girolama del fu Bartolomeo Merlini de' Braghetis, uomo d'armi, la quale a in volo. L'ardita concezione, che nella cupola di S. Giovanni aveva portato ad annullare i limiti architettonici, qui si conchiude; ...
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Angelo
Marco Bussagli
F. Panvini Rosati
INQUADRAMENTO GENERALE
di Marco Bussagli
Figura tipica delle c.d. religioni del Libro che ha per fine quello di connettere il Creatore e la sua opera, la divinità [...] degli a. è comune tanto ai Padri greci (per es. Giovanni Damasceno, De fide orthodoxa, 2, 3, PG, XCIV, col , come nella tradizione apocalittica (Ap. 7, 1) e nel Vangelo di Bartolomeo (IV, 31-34), si trovano a governare i venti dei quattro angoli ...
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LONGHI, Roberto
Simone Facchinetti
Nacque ad Alba, nelle Langhe, il 28 dic. 1890, da Giovanni e da Linda Battaglia, originari della provincia modenese: di Concordia sulla Secchia il primo, di Carpi [...] dei "discepoli prossimi": Carlo Saraceni, Bartolomeo Manfredi, Valentin de Boulogne, Orazio Riminaldi n. 20).
Il 29 marzo 1913 morì, all'età di 62 anni, Giovanni Longhi: la famiglia perse dunque il diritto di domicilio presso la Scuola enologica ...
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BERGAMO
A. Bianchi
(lat. Bergomum)
Città della Lombardia, capoluogo di provincia. Posta al limite meridionale dei primi colli delle Prealpi bergamasche, allo sbocco delle valli Seriana e Brembana, nel [...] urbica presso S. Alessandro, di otto chiese interne alla civitas: S. Giovanni in Arena, S. Pancrazio, S. Antonino, S. Cassiano (con devoti (1382) e un'altra Madonna con il Bambino, s. Bartolomeo, s. Agata e due devoti, di poco precedente alla prima ...
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DOSI, Giovanni Antonio (Giovan Antonio, Giovannantonio), detto Dosio
Cristina Acidini Luchinat
Figlio di Giovanni Battista, nacque a San Gimìgnano (prov. Siena) presumibilmente nel 1533. Lo scrittore [...] di Amelia scolpì la tomba parietale del vescovo di Chiusi Bartolomeo Farratino a fronte di un altro sepolcro Farratino, opera lavoro d'architettura a Firenze provenne al D. dal senatore Giovanni Niccolini, legato da amicizia con il Gaddi, che nel 1579 ...
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FALCONETTO (Falconeto), Giovanni Maria
Enrico Maria Guzzo
Figlio del pittore Iacopo (I), nacque a Verona nel 1468 c.: è il più famoso rappresentante di una vera e propria dinastia di artisti (cfr. la [...] (Menegazzo-Sambin, 1964).
Firmata e datata 1528 è la porta S. Giovanni; nel 1529 il F. era di nuovo, momentaneamente, a Verona risultando e Ottaviano, nonché, forse, il futuro genero Bartolomeo Ridolfi, ma anche alcuni padovani dell'entourage del ...
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