GHIRLANDAIO
Géza de Francovich
. Famiglia di pittori. Domenico, il maggiore artista della famiglia, nacque a Firenze nel 1449, vi morì l'11 gennaio 1494.
Nel 1475 affrescò la cappella di S. Fina nella [...] la maggior parte degli affreschi della chiesetta di S. Martino dei Buonomini a Firenze, eseguiti in collaborazione con Bartolomeo di Giovanni, e parecchie altre pitture ancora.
Benedetto, fratello di Domenicy, nato nel 1458, morto nel 1497. Dapprima ...
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Strumento di metallo (bronzo) in forma di tazza rovesciata, che risuona quando le sue pareti siano percosse esternamente, da un martello, o, nell'interno, da un batacchio. Normalmente la campana, munita [...] fonditori pisani attivi a Roma, a Lucca, a Firenze (Bartolomeo, Loteringio di Bartolomeo, Guidoccio, Guidotto e Andrea Pisano di Guidotto, Bonoguida e Rico Fiorentini, Andreotto e Giovanni), dimostra anche da noi quella tradizione familiare e nomade ...
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FOGGIA (A. T., 27-28-29)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Raffaele CIASCA
Vincenzo VERGINELLI
Citta capoluogo della provincia di Capitanata, situata nel mezzo del Tavoliere di Puglia, a 74 m. s. [...] (1223) è la solenne porta, opera del protomaestro Bartolomeo da Foggia, ad architrave con arco di scarico, simile di qualche importanza la chiesa delle Croci e quella di S. Giovanni, davanti alla quale è una colonna in pietra con bassorilievo (Madonna ...
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Pittore. Nacque a Venezia, si suppone generalmente tra il 1430 e il 1435; morì forse intorno al 1493-95. Scarsissime sono le notizie documentate pervenuteci intorno a lui. Nel 1457 era condannato per ratto [...] ceppo padovano, cui innesta elementi affini, proprî di Antonio e Bartolomeo Vivarini, oltre che di Antonio da Negroponte. Ma la sua di Sanseverino Marche, il polittico nella chiesa di S. Giovanni a Torre di Palme (Fermo), la Madonna col Bambino della ...
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GIOVANNA I d'Angiò, regina di Napoli
Romolo CAGGESE
Figlia di Carlo duca di Calabria (morto il 9 novembre 1328) e di Maria di Valois, nacque nel 1326, quando al padre, unico figlio superstite di Roberto [...] Sicilia e quella d'Ungheria fossero un giorno riunite. Il papa Giovanni XXII concesse, il 16 giugno 1332, la necessaria dispensa, , contro l'elezione dell'arcivescovo di Bari, il napoletano Bartolomeo Prignano, che prese il nome di Urbano VI (17 ...
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Scultore e architetto, nato a Colle di Valdelsa verso la metà del sec. XIII; morto a Firenze nei primi di marzo 1301 o 1302. La leggenda di A., incominciata con la favolosa vita che il Vasari gli dedicò [...] menzione di pagamenti fattigli per il lavoro del pulpito insieme a Giovanni Pisano, a un Lapo e a un Donato. In questi della basilica di S. Paolo in Roma, ordinatogli dall'abate Bartolomeo: porta la data e la firma Hoc opus fecit Arnolfus cum ...
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. Famiglia che ebbe la signoria di Verona ufficialmente dal 1277 (v. della scala, mastino 1) al 1387 e si estinse in Germania nel sec. XVI. La sua origine e la genealogia anteriore alla signoria è oscurissima [...] figli di Alboino. Questi, resistendo all'effimera potenza di Giovanni di Boemia, ottennero Brescia (1332) e poi, dai governo, soppresso il fratello Paolo Alboino, ai due bastardi Bartolomeo e Antonio. Quest'ultimo fece uccidere il fratello il 12 ...
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È uno dei più efficaci e più geniali tra i predicatori italiani del Quattrocento. Nacque a Massa Marittima, in territorio di Siena, l'8 settembre 1380 da Albertotto Albizzeschi e da Nera di Bindo degli [...] disputa, nella quale S. Bernardino ebbe a valido difensore fra' Giovanni da Capistrano; poi di nuovo nel 1431, e allora il processo cimatore di panni senese, Benedetto di Maestro Bartolomeo, raccolse stenograficamente le 45 prediche dette dal ...
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Etimologicamente, dovrebb'essere l'arte di predir l'avvenire delle persone in base ai segni e alla forma della loro mano. In pratica si confonde con la chirognomia, e con la chiroscopia e prende in considerazione [...] Rinascimento, la chiromanzia interessò non poco scrittori come Paracelso e Cardano. Taluni, come Giovanni de Hayn (de Indagine), Tricasso da Mantova, Bartolomeo Coclès, ecc., dedicarono all'argomento interi trattati. Più tardi la chiromanzia decadde ...
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ROVIGO (forse da un fundus Roda attraverso Rodae vicus; gli abitanti si chiamano Rodigini; A. T., 24-25-26)
Elio MIGLIORINI
Vittorio MOSCHINI
Mario BRUNETTI
Città del Veneto meridionale, posta sulle [...] , demolite nel 1846 quelle di Arquà (a O.) e di San Giovanni (a NO.), nel 1823 quella del Portello (pure a NO.) e Porta di San Francesco (a E.), restano conservate soltanto la Porta di S. Bartolomeo (S. Bortolo, della fine del sec. XV, a S.) e di S ...
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