FOSCARI, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nei primi mesi del 1460, da Alvise del procuratore Marco (fratello del doge Francesco) e da Orsa Lippomano di Nicolò.
Poco si sa del padre; certo [...] stessa ragione nel febbraio 1499 si era recato a Ghedi, nel Bresciano, a prelevare il comandante delle milizie venete, Niccolò Orsini conte trattare la tregua dopo la vittoriosa campagna condotta da Bartolomeo d'Alviano in Cadore e nel Carso.
Il F ...
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GONZAGA, Luigi
Isabella Lazzarini
Primo capitano di Mantova della casa di Gonzaga, nacque a Mantova da Corrado di Antonio (talora chiamato anche Guido) e dalla sua prima moglie, una donna della casata [...] padre Filippino e Corrado; il solo Bartolomeo risulta naturale; tra le figlie legittime, Mazzoldi, Possedimenti di L. G. I capitano di Mantova in territorio bresciano, in Commentari dell'Ateneo di Brescia, CLX (1961), pp. 27-64; C. Cenci, I Gonzaga ...
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DELLA SCALA, Federico
Gian Maria Varanini
Figlio di Alberto detto Piccardo (e dunque nipote di Federico detto Bocca, il fratello di Mastino [I] morto nel 1269 combattendo gli estrinseci veronesi) e [...] Marano e Volargne. Più tardi, durante l'assedio di Brescia, al quale egli fu presente, un ulteriore diploma imperiale Zeno, se stesso e il giovane figlio, il "nobilis domicelus" Bartolomeo. Bartolomeo, che doveva morire di lì a poco, nel 1318, era ...
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CAVALLI, Sigismondo
Achille Olivieri
Nacque a Brescia, il 22 ott. 1530, verso la fine del mandato, in qualità di capitano, del padre Marino.
Testimoni della nascita sono Pietro Contarini e Francesco [...] la monarchia, del venir meno nei cattolici della fede; la necessità "politica" della strage della notte di S. Bartolomeo, anche se ogni forma di potere dovrebbe prevenire, attraverso l'uso equilibrato della giustizia, come a Venezia, ogni decisione ...
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BENINCASA, Bartolomeo
Gian Franco Torcellan
Nato a Modena nel 1746, cadetto di una nobile famiglia originaria di Montegubbio e iscritta al patriziato modenese, venne avviato alla carriera del sacerdozio, [...] Emilia ossia la benedizione paterna dei Kotzebue. Altre sue traduzioni: Memoria storicasullatragedia italiana di G. Cooper-Walker, Brescia 1810 (con note del B.); Dei progressi della potenza russa dall'origine sua insino al principio del secolo ...
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FENAROLI AVOGADRO, Giuseppe
Andrea Quadrellaro
Nacque a Brescia il 24 marzo 1760, penultimo di sei figli, dal conte Bartolomeo Fenaroli e da Paola Avogadro. Con il fratello Girolamo condivise dalla [...] durante il dominio francese, Lugano 1823, p. 210; F. Gambara, Prose offerte da F. Gambara agli illustri ed amabili sposi Bartolomeo Fenaroli e Beatrice Maffei, Brescia 1823, pp. 7, 12, 48-53; Id., Ragionamenti di cose patrie ad uso della gioventù, V ...
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GUICCIARDINI, Piero
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1376 da Luigi di Piero e da Costanza di Leonardo Strozzi.
La famiglia, definita da Francesco Guicciardini "di buoni popolani", aveva fatto fortuna [...] la sua missione perché immediatamente si ammalò. Fu trasferito a Brescia, ove morì i primi di agosto del 1441.
Quando di Donato Acciaiuoli nel 1395, la seconda con Giovanna di Bartolomeo Valori nel 1399; la terza con Angela di Andrea Buondelmonti; ...
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DELLA SCALA, Alberto
Gian Maria Varanini
Secondo di questo nome, nacque nel 1306, primogenito di Alboino signore di Verona e di Beatrice da Correggio. Sin dall'infanzia il suo nome è legato alle scelte [...] non a caso dopo la morte di Francesco detto Chichino di Bartolomeo (stretto collaboratore di Cangrande), nel febbraio 1325 - sorsero Nel giugno 1332 il D. presenziò alla presa di Brescia; nel settembre partecipò, al comando delle truppe scaligere ...
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DELLA SCALA, Alberto
Gian Maria Varanini
Secondo figlio di Iacopino, nacque in data a noi non nota, ma al più tardi attorno al 1245,dato che nel 1263 risulta già coniugato con Verde da Salizzole.
Ben [...] resta il fatto che né costui né il suo predecessore Bartolomeo né il suo successore Bonincontro lesinarono al D. favori e 1278 iniziò, con l'alleato mantovano, una campagna contro Brescia, conclusasi nel settembre del 1279 con la pace di Montichiari ...
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DANDOLO, Fantino
Giuseppe Gullino
Nacque da Leonardo a Venezia, a S. Luca, nel 1379.
Il padre - uno dei quattro "amici" ricordati dal Petrarca nel De sui ipsius et multorum ignorantia - era allora cavaliere [...] , e il 3 luglio 1407 fu incaricato, con Bartolomeo Nani, di trattare con i Genovesi la composizione di dominio veneziano fino all'incendio della Loggia (1426-1575), in Storia di Brescia, II, Brescia 1963, p. 17; D. Cortese, F. della Rovere e le ...
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