COLZÈ (De Colzade), Niccolò
Roberto Ricciardi
Nacque a Vicenza da Antonio verso la fine del XIV secolo.
La famiglia, il cui esponente più antico sembra essere Tibaldo, menzionato, in un documento del [...] partire dal 2 ag. 1437 il C. fu chiamato a Brescia in qualità di vicario del podestà Donato, e con tale ufficio fase di riordino): S. Maria dei Servi in Monte Berico, S. Bartolomeo di Vicenza; P. Calvi, Biblioteca e storia di queglì scrittori... di ...
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CAIMI (de Caimi), Ambrogio
Alfredo Cioni
Editore, fu attivo a Milano dal 1478 al 1484.
Di una famiglia Caimi (De Caimi) si hanno notizie in molte carte d'archivio dei secoli XV e XVI e anche in testimonianze [...] dello stesso anno fu pubblicato il primo elemento del Codex iuriscanonici: il Decretum di Graziano con la glossa di Bartolomeo da Brescia (I.G.I., n. 4403). Le due parti della Lectura super institutionibus di Angelo dei Gambilioni, che videro la ...
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BIANCARDI, Bartolomeo
Armando Petrucci
Nacque a Vione, piccolo centro della Valcamonica, il 30 ott. 1723. La sua famiglia apparteneva alla buona borghesia del luogo e aveva già contato uomini di notevole [...] quindi dal 1744 al 1747 teologia a Milano nel collegio gesuitico di Brera, ove conseguì il grado dottorale. Trasferitosi a Brescia nel 1748, vi studiò diritto civile e vi strinse numerose amicizie nell'ambito del mondo letterario locale, fra le quali ...
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BONETTI, Marcantonio Baverio de (Marcus Antonius Baveria)
Gianfranco Orlandelli
Nato verso la metà del sec. XV da famiglia imolese trapiantata a Bologna, era figlio di Baverio Maghinardo, rinomato lettore [...] contratto ancora reperibile fra gli atti del notaio bolognese Bartolomeo Verardi.
Fonti e Bibl.: I rotuli dei lettori , 482; G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, II, 2, Brescia 1760, pp. 560 s.; G. Fantuzzi, Notizie degli scrittori bolognesi, I, ...
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