BARTOLOMEO da Brescia (Ulmus Lulmus)
Alfredo Petrucci
Nacque a Brescia nel 1506. Si diede all'arte dell'incisione, trattando non solo il rame, ma anche, a servizio dell'editoria locale, il legno. Sono [...] riprodotto già nel 1568 da Comelio Cort e quindi, in parte, da Giov. Sadeler il Vecchio.
Lo Zanetti, occupandosi di B. da Brescia, dice che "l'oscurità in cui la storia lo ha lasciato gli conviene, essendo il suo stile così duro e poco gradevole che ...
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BRESCIA
G. Panazza
(lat. Brixia; Brisia, Bressa nei docc. medievali)
Città della Lombardia, capoluogo di prov. e diocesi vescovile, situata tra i fiumi Oglio e Chiese allo sbocco della val Trompia.Di [...] . Luca; prima del 1245, quella di Contignaga a S. Bartolomeo, quella di S. Marco de Medio o di Gambara e pp. 34-40; 10, 1975, pp. 61-63; S. Guerrini, Le decime del vescovo di Brescia nei secoli XIII e XIV, ivi, n.s., 14, 1979, pp. 110-120; 15, 1980, ...
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BARTOLOMEO, LOTERINGIO, ANDREOTTO e GUIDOTTO da Pisa
P.F. Pistilli
Fonditori di campane, appartenenti a un'unica famiglia attiva per tutto il sec. 13° nell'Italia centrale e settentrionale, la cui opera, [...] ancora in uso; nel 1236 gli venne commissionata dall'autorità comunale di Brescia la campana, perduta, detta militum per la torre del broletto (Rosa, 1883). Nel 1239 Bartolomeo ricevette forse la sua più prestigiosa commissione quando, per volere di ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] di Francia, in quanto duca di Milano, pretende Cremona, Crema, Brescia e Bergamo; il re di Spagna, i luoghi occupati dai Normanni distaccava dal gusto tradizionale (Alvise risentì di Antonello, Bartolomeo della prima fase di Giovanni Bellini, e di ...
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Pittore e architetto (Urbino 1483 - Roma 1520). Figlio di Giovanni Santi R. poté ricevere dal padre, morto nel 1494, solo un primo indirizzo alla pittura. Grande importanza ebbero invece per la sua formazione [...] (unici ritenuti concordemente autografi, quelli raffiguranti un Angelo, Brescia, pinacoteca Tosio Martinengo e Louvre); due tavole con sugli esempî di Leonardo, Michelangelo e di fra Bartolomeo, non trascurando però di risalire alle origini del ...
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MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] in parte a Milano. A Leonardo attinse anche Bartolomeo Suardi, detto il Bramantino, ma senza per questo
È per superficie (2761,11 kmq.) la quarta della Lombardia (dopo Brescia, Sondrio e Pavia), ma di gran lunga la prima per popolazione assoluta ...
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FIRENZE
C. De Benedictis
(lat. Florentia)
Città della Toscana, capoluogo di regione, F. si sviluppa in un'area pianeggiante sulle rive dell'Arno, che taglia la città in due parti. Fu colonia romana [...] e corde, già ampiamente sperimentata a Brescia nel 1237, e sul coordinamento delle principali Ferrara, Pinacoteca Naz.). La sedicesima figura nel museo fiorentino, un S. Bartolomeo, è invece opera di Sellaio, del 1363-1365. Le restanti statue del ...
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LONGOBARDI
E.A. Arslan
Popolazione germanica convenzionalmente accolta, sulla base della prevalente area di migrazione, nel novero dei Germani occidentali, insieme ad Alamanni, Bavari, Franchi.
Storia [...] della Lama a Salerno, in cui le figure di S. Bartolomeo e di S. Andrea mostrano contatti con il mondo orientale 237-238; id., Tra Longobardi e Carolingi: i ''casi'' di Cividale e Brescia, ivi, 1988b, pp. 243-248; M.L. Cammarata, Battistero di Lomello ...
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CAPITELLO
C. Barsanti
Modulo architettonico fondamentale connesso con un sostegno (colonna, pilastro, lesena, anche eventualmente addossati a pareti, nel qual caso si ha un semicapitello) e con altre [...] fa del resto per le colonne (nel S. Salvatore di Brescia, nella cripta di S. Salvatore a Montecchia di Crosara, della sala capitolare della cattedrale di Chester, in S. Bartolomeo di Kolín in Boemia. Tale soluzione, apparentemente la più ...
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LEONARDO da Vinci
Pietro Marani
Figlio illegittimo di ser Piero da Vinci e di Caterina, nacque ad Anchiano, presso Vinci, il 15 apr. 1452, "a ore 3 di notte", come ricorda il nonno paterno, Antonio, [...] commissione di un grande monumento bronzeo a Bartolomeo Colleoni e la prospettiva di queste commissioni parlano di artisti, tra Quattrocento e Cinquecento in Lombardia, in Quattro pezzi lombardi, Brescia 1998, p. 68; D.A. Brown, L. da V.: origins of ...
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