PIAZZA, Antonio
Anselm Gerhard
Vincenzina C. Ottomano
Letterato e giornalista, spesso confuso con l’omonimo romanziere veneziano nato nel 1742 e morto nel 1825. Nacque a Brescia nel 1795.
Figlio di [...] Episodj storici, una selezione dalla Physiologie des passions di Jean-Louis Alibert, con dedica al podestà di Brescia, Bartolomeo Fenaroli Avogadro; e una traduzione commentata della Storia della Letteratura alemanna di François-Adolphe Loève-Veimars ...
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BARTOLOMEO di Carlo da Vercelli
Alfredo Cioni
Tipografo in Venezia e Brescia durante il sec. XV. Gli archivi della città di Vercelli, per il periodo che qui interessa, non posseggono documenti concementi [...] iniziò la sua attività di editore-tipografo - in società con Bartolomeo da Cremona - stampando un Modestus, De re militari, licenziato il . Otto anni dopo (1482) lo si trova a Brescia, anche qui certamente libraio e occasionalmente tipografo. Il suo ...
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BORGHESI, Bartolomeo (Bartolino)
Augusto Campana
Nacque a Savignano di Romagna l'11 luglio 1781, da Pietro e da Caterina Conti di Castrocaro, sua terza moglie. Dal padre, espertissimo numismatico e raccoglitore [...] dei collaboratori vicini e lontani (da Bologna a Pesaro, da Brescia a Roma), la revisione dei testi, la risoluzione di alcuni aveva preparata Sull'Eusebio del Mai,Al Ch. Sig. Bartolomeo Borghesi (Recanati 5 maggio 1819), rimasta inedita in questa ...
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BETTONI, Nicolò
Francesco Barberi
Nato il 24 apr.1770 a Portogruaro (Venezia) da Giampietro e da Angela Zanon, figlia di Antonio, industriale e noto economista friulano, frequentò per un solo anno la [...] nome di Tipografia di Alvisopoli, acquistando fama per merito di Bartolomeo Gamba.
Nel 1810 il B. aveva preso in moglie la 4°; in pergamena alcune copie della Pronea del Cesarotti (Brescia 1807); esemplari di altre edizioni su carta grande, talune a ...
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BONINI (Boninis), Bonino
Alfredo Cioni
Conosciuto anche come Dobrida Dobric - forma slava del nome italiano, peraltro da lui mai usata - nacque poco prima del 1450 nel ramo non nobile della famiglia, [...] da altri: forse furono fusi.
Il B. dovette partire da Brescia agli inizi del 1491 - o fors'anche negli ultimi mesi del per affari librari: la sua azienda restava affidata a Bartolomeo Trot, notissimo editore, libraio e stampatore lionese, che ...
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ANTONIO da Rho
Riccardo Fubini
Frate minorita e umanista. Nato verso il 1398, di umile origine campagnola, entrò a diciotto anni nell'Ordine francescano, per sottrarsi, come egli accenna in uno scritto [...] maestro a Padova nel 1413 Giacomo della Torre da Forlì. Nel 1425 è a Brescia, di dove indirizza una lettera a Bartolomeo Baiaguerra, che gli aveva inviato un suo Itinerario bresciano;a quella data già si accompagna al suo nome il titolo di "magister ...
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CONCOREGIO (Concorreggio, Concoreggio, Concorezzo), Gabriele
Giorgio Busetto
Nacque a Milano, da povera famiglia, agli inizi del sec. XV.
Poiché il primo documento che lo riguarda è quello relativo [...] (I, p. 148): "iste liber est mei Bartolomei de Gandino, qui vado ad scholam, magistri Cabrielis de ; sono state in parte pubblicate da A. Zanelli, G. da Concoreggio ed il Comune di Brescia, in Arch. stor. lomb., s. 3, XI (1899), pp. 60-86, insieme ...
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PAVONI, Giuseppe
Luca Rivali
PAVONI, Giuseppe. – Nacque a Soprazocco di Gavardo, piccolo centro in provincia di Brescia, intorno al 1551. È noto il nome del padre, Defendente, mentre rimane ignoto quello [...] che svolse l’attività di tipografo a Venezia, erede e successore di un altro libraio-editore bresciano, Giacomo Sarzina, e genero dell’editore brescianoBartolomeo Fontana. Se pare certo che dopo la morte di Pavoni e la cessione dell’attività la ...
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BENALI, Bernardino
Alfredo Cioni
Nessun documento ci fornisce la data della nascita del B., la quale tuttavia indirettamente si può fissare attorno all'anno 1458. La sua famiglia era di agiate condizioni, [...] . si associò con Giorgio Arrivabene da Mantova e P. dei Paganini da Brescia - librai ed editori di Venezia - per la stampa di un Missale più danneggiato risultò il grande esportatore di libri Giovanni Bartolomeo, e anche il B. perse tutti i suoi ...
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BARTOLINI (Bartholino), Giovanni
Paola Zambelli
Nacque negli ultimi decenni del sec. XVI, probabilmente a Bologna, ove dovrebbe aver svolto anche i suoi studi universitari, sebbene i rotuli dei dottori [...] quel periodo era passato al servizio del card. Bartolomeo Cesi. Il B. continuò infatti a operare 186; XX, p. 386; G. M. Mazzuchefli, Gli Scrittori d'Italia, II, 1, Brescia 1758, p. 454; B. Odescalchi, Mern. istorico-crit. dell'Accad. dei Lincei e del ...
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