BOSCO, Bartolomeo
Francesco Surdich
Nacque a Genova nella seconda metà del secolo XIV. La sua famiglia apparteneva con molta probabilità al ceto popolare; suo padre è forse da identificare con Gianuino [...] , pp. 110-112; A. Oldoini, Athenaeum Ligusticum, Perugia 1680, pp. 90 s.; G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, II, 3, Brescia 1762, p. 1824; G. B. Spotorno, Storia letteraria della Liguria, Genova 1824, II, pp. 124-131; A. Anselmi, Gli ospedali ...
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FOSCARI, Alvise
Giuseppe Gullino
Secondogenito di Federico di Nicolò, del ramo a S. Pantalon, e di Cecilia Venier, nacque a Venezia il 15 ag. 1521.
Appartenne dunque a famiglia ricca e prestigiosa, [...] ") e una bottega di spezie a S. Bartolomeo e commerciava con Bernardo Nani nel settore del legname s., 26, 33, 77-79, 87, 132; sui reggimenti di Bergamo e di Brescia, Ibid., Capi del Consiglio dei dieci. Lettere dei rettori, cfr. rispettivamente bb. 2 ...
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BARBO, Paolo
Silvano Borsari
Figlio primogenito di Niccolò e di Polissena Condulmer, nacque nel 1416, in quanto si presentò per l'ammissione al Maggior Consiglio il 10 dicembre 1434.
Trascorse gli anni [...] avrebbe anche recitato l'orazione funebre per Bartolomeo Colleoni, ma ciò è in realtà impossibile 87-89, 107 s.; G. M. Mazzuchew, Gli Scrittori d'Italia, II, 1, Brescia 1758, pp. 320 s.; E. A. Cicogna, Delle Inscrizioni Veneziane, III, Venezia 1830, ...
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COLLEONI, Giovanni
Michael E. Mallett
Figlio di Guardino di Caviata, nato intorno alla metà del sec. XIV, fu cugino di Paolo.
La famiglia Colleoni acquisì una posizione di primo piano fra i guelfi del [...] che avrebbe consentito il recupero di Bergamo e di Brescia; e proprio per questa ragione nell'autunno del 1416 . Finazzi, Bergamo 1870, pp. 18, 188-210;A. Mazzi, La giovinezza di Bartolomeo Colleoni, in Arch. stor. lomb., s. 4, IV (1905), pp. 382- ...
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BARDI, Gerozzo
Guido Pampaloni
Nacque a Firenze nella seconda metà del sec. XIII da messer Francesco: niente sappiamo della sua prima giovinezza, ma la sua appartenenza alla nota famiglia dei banchieri, [...] . Nel 1327-28 fu vicario e podestà di Brescia, cariche molto importanti e tali da metter bene in più indiziati, erano il B., suo figlio Simone, e i suoi fratelli Bartolomeo e Angelo. La congiura era stata una seria minaccia per il gruppo allora ...
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COLLEONI, Paolo (detto Puho o Pò)
Michael E. Mallett
Figlio di Guidotto di Caviata, nacque a metà del sec. XIV.
I Colleoni appartennero alla nobiltà rurale dei Bergamasco e nel corso delle lotte tra [...] Malatesta, che aveva già preso il controllo di Brescia, cercò di estendere il suo potere nel milanesi, in Arch. stor. ital., III (1843), p. 27 (il padre di Bartolomeo è qui designato incorrettamente col nome di Pietro); B. Corio, Storia di Milano, II ...
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CALZONE (Calison, Calsom, Galison), Francesco
Franco Fasulo
Nacque a Salò, da Giacomo, tra il 1460 e il 1470. Le prime notizie sulla sua attività militare al servizio della Repubblica veneta risalgono [...] " ivi custoditi. Guida poi una delle tre colonne che prendono Brescia il 2 febbraio, ma la vittoria veneziana si tramuta ben presto 'esercito veneto; il C. abbandona Peschiera e raggiunge Bartolomeo d'Alviano e Andrea Gritti a Padova (21 luglio ...
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CANTELLI, Ludovico
Michael Mallett
Nacque intorno alla metà del sec. XIV da una nobile famiglia di Parma. Fu tra i condottieri di secondo piano nei decenni turbinosi della fine del secolo e acquistò [...] entrarono a far parte della compagnia comandata da Bartolomeo Boccanera da Prato. Nel 1395 tale compagnia , 461, 478, 486, 508, 510 s.; H. Cavrioli, Historiae Bresciane, Brescia 1585, p. 162; E. Ricotti, Storia delle compagnie di ventura, Torino 1893 ...
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BRIVIO, Delfino
Massimo Miglio
Figlio di Delfino, non si conosce l'anno della sua nascita. Già nel 1365 era, sembra, familiare di Urbano V. Dovette poi intraprendere la carriera delle armi e divenire [...] portare, insieme con Giovanni Pusterla, Azino Caimo e Bartolomeo Aliprandi, le insegne del defunto, ai solenni funerali. poteri per sedare le rivolte sorte a Lodi, Crema, Cremona, Brescia, Lonato, provvedere al rifornimento di fortezze e castelli, e ...
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ARESE, Giulio
Nicola Raponi
Nacque a Milano - probabilmente intorno al 1560 - dal senatore Marco Antonio e da Ippolita Clari, figlia del giurista Giulio Clari, anch'egli senatore e reggente nel Supremo [...] Vittore al Corpo, ricordato con una lapide dai figli Bartolomeo, futuro presidente del Senato, Cesare, Lodovico e Francesco Maria s.; G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, 1, 2, Brescia 1753, p. 993; E. Casanova, Nobiltà lombarda, Milano 1930, ...
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