COLONNA, Agapito
M. Dyikmans
Era, come risulta dal suo testamento, figlio di Giacomo detto Sciarra del ramo di Palestrina della famiglia, il noto protagonista dell'oltraggio di Anagni, e non suo nipote [...] dopo, trasferì il C. dalla diocesi di Ascoli, a quella di Brescia. Si trattava di una sede più ricca della precedente, ma il C folla. Verso mezzogiorno fu chiamato in conclave insieme con Bartolomeo Prignano, vescovo di Bari, e altri quattro vescovi, ...
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CICALA, Giambattista
Gigliola Fragnito
Nato a Genova il 27 maggio del 1510 da Carlo, di famiglia di antica nobiltà, venne avviato alla carriera ecclesiastica dallo zio paterno Odoardo, il quale era [...] Rosi, La Riforma religiosa in Liguria e l'eretico umbro Bartolomeo Bartoccio. Ricerche stor., in Atti d. Soc. lig. sec. XVI, Milano 1961, p. 134; H. Jedin, Il Concilio di Trento, II, Brescia 1962, pp. 306, 348 s., 359, 394, 408, 418 s.; III, ibid. ...
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FRANCESCO da Montepulciano (Bellarmino Francesco, Piendibeni Francesco)
Paolo Viti
Nacque a Montepulciano da ser Iacopo di ser Piendibene intorno alla metà del sec. XIV, forse nel 1353 se dobbiamo credere [...] certa Maddalena e aveva dei figli: Maddalena, Marco, Bartolomeo e Caterina.
In anni successivi dovette avvenire la , col. 428; G. Mazzuchelli, Gli scrittori d'Italia, II, 2, Brescia 1760, p. 641; G. Marini, Degli archiatri pontifici, II, Roma 1784 ...
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PANIGAROLA, Girolamo
Vincenzo Lavenia
PANIGAROLA, Girolamo (in religione Francesco). – Nacque il 6 gennaio 1548 a Milano dai nobili Gabriele ed Eleonora Casati.
Ultimo di quattro fratelli, fu battezzato [...] Medici e Carlo IX al Louvre, dove celebrò la strage di s. Bartolomeo in un discorso ricco di accenti neoplatonici (Predica di Dio Re e una predica (o Prattica) (Cremona, Milano, Roma e Brescia 1584), stampato più volte e tradotto in latino in una ...
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CORSINI, Andrea
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Roma l'11 giugno 1735 quintogenito dei sette figli del principe Filippo (1706-1767) e di Ottavia Strozzi, figlia del principe Lorenzo, in quella nobile famiglia [...] , c. 402: lettera dei Bottari al nonno del C., Bartolomeo, senza data, ma sicuramente dell'aprile 1739).
Vestito l'abito Sede, Roma 1938, p. 954; B. Matteucci, Scipione de' Ricci, Brescia 1941, pp. 22 ss., 61, 63; Carteggi di giansenisti liguri, a ...
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FASOLO (Faseolo, Faseoli), Angelo
Paolo Cherubini
Nacque a Chioggia (Venezia) nel 1426 da Giovanni, notaio e procuratore della cattedrale di Chioggia, città di cui la famiglia era originaria. Non si [...] la Cronica di Eusebio di Cesarea, scritto da Bartolomeo Sanvito e decorato da Gaspare Romano durante il pontificato del XVI secolo, Atti d. VII Conv. di st. d. Chiesa in Italia, Brescia 1987, II, Roma 1990 p. 1113; G. Moroni, Diz. di erud. stor.- ...
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LAMBRUSCHINI, Luigi
Giuseppe Monsagrati
Ultimo di dieci figli, nacque a Sestri Levante il 16 maggio 1776 da Bernardo e da Pellegrina Raggi e fu battezzato con i nomi di Emanuele Nicolò (diventerà Luigi [...] nel 1793 fu ammesso nel collegio genovese di S. Bartolomeo degli Armeni, retto dai padri barnabiti: i voti .; G. Martina, Storia della Chiesa da Lutero ai nostri giorni, III, Brescia 1995, ad indicem.
Si vedano inoltre: F.A. Gualterio, Gli ultimi ...
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FOGGINI, Pier Francesco
Marina Caffiero
Nacque a Firenze il 2 apr. 1713 da Giovanni Battista, scultore e architetto; non si conosce il nome della madre. All'età di dodici anni entrò nel seminario arcivescovile [...] ", il collegio nazionale fiorentino di Roma, di cui Bartolomeo Corsini era protettore. A sua volta, il F , Bari 1928, pp. 113-117; B. Matteucci, Scipione de' Ricci, Brescia 1941, pp. 20 ss.; E. Codignola, Il giansenismo toscano nel carteggio di ...
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GIULIANO di Amadeo (Amadei, Giuliano)
Susanna Falabella
Non si conosce la data di nascita di questo monaco camaldolese, pittore e miniatore, probabilmente di origine fiorentina, come viene indicato nel [...] 2325) per il vescovo di Torcello e di Brescia Domenico Dominici, legato apostolico sotto Pio II e Milanesi, III, Firenze 1878, p. 213; G. Milanesi, Commentario alla vita di don Bartolomeo, ibid., pp. 228 s.; M.E. Müntz, Les arts à la cour des papes ...
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FONZIO, Bartolomeo
Gigliola Fragnito
Figlio di Filippo, nacque a Venezia intorno al 1502. A nove anni entrò tra i minori conventuali, ottenendovi una solida formazione teologica e una compiuta educazione [...] del 1557, a Venezia, avrebbe peregrinato attraverso la Valtellina e sostato a Como, Lecco, Bergamo e a Brescia: spostamenti certamente finalizzati al rafforzamento della coesione tra le conventicole ereticali venete e lombarde.
Forte delle sue ...
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