Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] e Pietro Balan, sotto la guida del gesuita Bartolomeo Sandri. La «Civiltà cattolica» sosteneva apertamente fin Carlo Passaglia negli anni di Pio IX e Cavour, Morcelliana, Brescia 1984.
A. Giovagnoli, Il neoguelfismo, in Storia dell’Italia religiosa ...
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GIOVANNI da Capestrano (Capistranus, Iohannes de Capistrano, Kapristan), santo
Hélène Angiolini
Nacque a Capestrano, vicino L'Aquila, il 24 giugno 1386. Il padre, Antonio, il cui nome è noto da alcune [...] e, in un'altra trattativa avente lo stesso oggetto, Bartolomeo Porcinari, compagno di G., quest'ultimo, in occasione dell del mese, a Verona ai primi di febbraio e in seguito a Brescia (9-16 febbraio).
Il suo apostolato nei territori veneti si inserì ...
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Vescovi/3: la Cei e la collegialita italiana
Fancesco Sportelli
Concezioni vaticane e propositi episcopali agli inizi della Cei
I protagonisti dell’inizio
Dalla collegialità multipolare degli antichi [...] Urbani, con Giuseppe Siri e Girolamo Bartolomeo Bortignon, viene incaricato di redigere il La “Civiltà Cattolica” e il mondo cattolico italiano nel secondo dopoguerra (1945-1962), Brescia 1986, p. 166.
8 Ibidem.
9 Il 31 marzo 1946 Ruffini entra ...
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Un popolo di santi
Roberto Rusconi
Sommario: Il santo patrono nelle città italiane ▭ I luoghi della santità ▭ La fitta rete delle riforme monastiche ▭ La santità di funzione dei papi ▭ I santi cittadini [...] de i beati apostoli, S. Andrea, S. Matteo, S. Bartolomeo, et S. Tommaso. Con le inuentioni, et traslationi delle loro sacre in Id., Canonizzazioni e infallibilità pontificia in età moderna, Brescia 2008). Per quanto riguarda la sua opera si veda ...
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Bibbia: la diffusione
Mario Cignoni
La situazione religiosa
La diffusione della Bibbia in Italia risente della situazione religiosa e culturale del Paese, situazione che si è formata nel corso dei secoli, [...] e Nuovo Testamento cavato dalla Sacra Bibbia (Venezia 1587) di Bartolomeo Dionigi, più volte ristampato, ma poi finito all’Indice ultimi cinquanta anni: la casa editrice Paideia, fondata a Brescia nel 1961 da G. Scarpat, si distingue in particolare ...
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La Cei e la svolta postconcordataria
Alessandro Santagata
Introduzione
In questo saggio mi occuperò della storia della Conferenza episcopale italiana nel primo periodo postconcordatario. Si tratta di [...] politico di Monticone e dell’Ac69, mentre per Bartolomeo Sorge l’intervento del papa aveva dato una maggiore II. Una transizione incompiuta? Per una storicizzazione del pontificato, Brescia 2006; G. Miccoli, In difesa della fede. La chiesa ...
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PIER DAMIANI
Umberto Longo
(Petrus Damiani, Petrus peccator), santo. – Nacque tra la fine del 1006 e gli inizi del 1007 a Ravenna. Non si conoscono i nomi dei genitori.
Monaco, cardinale vescovo, diplomatico, [...] San Barnaba di Gamugno e Suavicino, e monasteri, quali S. Bartolomeo di Camporeggiano, S. Giovanni di Valle Acereta, S. Gregorio Il Medioevo, a cura di G. Filoramo - S. Boesch Gajano, Brescia 2010, pp. 65-84; Id., Sancti novi e antichi modelli al ...
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URBANO VII
Gino Benzoni
Giambattista Castagna nasce, il 4 agosto 1521, a Roma dal nobile genovese Cosimo e da sua moglie, la nobildonna romana Costanza di Giulio Ricci e Maria Iacobacci, sorella questa [...] alla competenza di giudizio sull'arcivescovo di Toledo Bartolomeo Carranza di Miranda arrestato, con l'accusa , Lettere conciliari (1561-1563), a cura di A. Marani, Brescia 1963, ad indicem; La corrispondenza da Madrid dell'ambasciatore Leonardo Donà ...
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BORGHINI, Vincenzio Maria
Gianfranco Folena
Nacque a Firenze da famiglia nobile e agiata il 29 ott. 1515, figlio di Domenico di Piero e di Mattea di Agnolo Capponi (nei suoi scarni Ricordi autobiografici, [...] altri due membri (Guido di ser Guidi e Bartolomeo Carnesecchi, ai quali, morti poco dopo, subentrarono settecentesca cfr. G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, II, 3, Brescia 1762, pp. 1740 s.; fondamentali gli studi di M. Barbi, Degli studi ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Primo dei quattro figli maschi dell'uomo politico (sarà, tra l'altro, capo del Consiglio dei dieci) nonché titolare d'un banco privato Andrea (1508-1573) di Giovanni di [...] . Con questa nota positiva il D., cui succede Bartolomeo di Porcia, lascia alla fine del mese Vienna giungendo V. Meneghin, S. Michele in Isola , I, Venezia 1962, p. 267; Storia di Brescia, Brescia 1963, II, pp. 372, 466-69; III, p. 151 n.; V, p. ...
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