TIPOGRAFIA
Luigi PAMPALONI
Tammaro DE MARINIS
Francesco VATIELLI
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. È l'arte di comporre e stampare libri o altri lavori per mezzo di tipi, cioè di caratteri mobili. Con tale nome si indica anche [...] più timidi nella Musika practica dello spagnolo Bartolomeo Ramis de Pareja, pubblicata a Bologna da Die lombardische Graphik der Renaissance, Berlino 1913.
2 D. - D. Fava e G. Bresciano, La stampa a Napoli nel sec. XV, Lipsia 1911, voll. 2 e atlante. ...
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Cattura o uccisione di animali selvatici mediante armi, trappole, reti o animali addestrati. Ha per scopo la difesa del] e persone o degli averi (animali domestici e piante coltivate), la ricerca di alimenti [...] prova (che è stato in questi anni istituito a Brescia): collaudo che risulta da certificato per ogni fucile e da ai nostri giorni. Ne trattano esaurientemente il Tanara, l'Olina e Bartolomeo Alberti in opere dei secoli XVII e XVIII: fine e piacevole ...
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Il nome (spagn. Cataluña, catal. Catalunya), comincia a comparire in documenti della fine del sec. XII (basso lat. Catalonia, Catalaunia). L'etimologia tradizionale, secondo cui il nome deriverebbe da [...] ), scritte da Guillem Molinier col consiglio del catalano Bartolomeo March, penetrano in Catalogna per incitamento dell'infante Pietro serie delle sue versioni da Brunetto Latini e da Albertano da Brescia, e ci dà in catalano il Bestiario toscano, il ...
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LIBRO
Domenico FAVA
Giovanni BITELLI
Raffaele CORSO
Lello BONIN-LONGARE
Giannetto LONGO
(dal lat. liber, propriamente "corteccia secondaria" dell'albero; v. Caule, IX, p. 502; fr. livre; sp. libro; [...] a Milano, Giovanni Filippo La Legname a Roma, Bartolomeo Libri a Firenze, Baldassarre Azzoguidi a Bologna, Mattia Bazalieri, e, per le belle edizioni, Battista Farlengo da Brescia; seguono le produzioni grossolane dei Paci e dei Marescandoli di ...
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. Cultori, scrittori e maestri di diritto canonico. Il diritto della Chiesa cominciava a distinguersi dalle altre parti della dottrina religiosa quando la cultura giuridica del mondo antico aveva ormai [...] prestato rispettivamente alla formazione dell'apparato al Decreto, culminante nella glossa ordinaria di Giovanni Teutonico (o di Bartolomeo da Brescia), o alla raccolta e alla glossa delle Decretali; e si tien conto dell'oggetto prevalente della sua ...
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. Con questo nome, allusivo al decretum di Graziano (che fino all'istituzione di apposite cattedre per le decretali extravagantes formò la base dell'unico insegnamento canonistico ordinario) venivano comunemente [...] apparato (paragonabile a quello di Accursio per il Corpus Iuris Civilis) nelle edizioni del Decretum va sotto il nome di Bartolomeo da Brescia, il quale, tra il 1238 e il 1245 lo ampliava e adattava, nelle citazioni delle Extravagantes, alla recente ...
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I meccanismi dei traffici
Jean- Claude Hocquet
Uomini e merci
Appartiene alla logica di un'economia essenzialmente marittima la creazione o l'accaparramento degli scambi via mare fra i diversi settori [...] Marco incontrarono, nelle vicinanze del fondaco, Nicolò di Bartolomeo e lo invitarono a unirsi a loro poiché Spagna (1500-1535), Milano 1957, pp. 865-895; Id., Brescia e Bergamo nella storia della navigazione interna, "Archivio Storico Lombardo", ...
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L'economia: imprenditoria, corporazioni, lavoro
Walter Panciera
Venezia al centro di uno spazio economico regionale
Oltre la crisi seicentesca
La crisi abbattutasi sul commercio veneziano nei primi [...] . W. Panciera, Emarginazione femminile, pp. 592-593.
61. Bartolomeo Cecchetti, Monografia della vetreria veneziana e muranese, Venezia 1874, p. . Vicende, uomini, paesaggi di una tradizione produttiva, Brescia 1995, pp. 37-59.
182. M. Infelise ...
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Martino V
Concetta Bianca
Oddone Colonna, figlio di Agapito e di Caterina Conti, appartenne ad una delle più prestigiose e influenti famiglie romane, cioè al ramo cadetto dei Colonna di Genazzano che [...] Paris 1892, pp. 515-23, 544-45, 555-56.
Diario fiorentino di Bartolomeo di Michele del Corazza, 1405-1438, a cura di G.O. Corazzini, " in Storia dei concili ecumenici, a cura di G. Alberigo, Brescia 1990, pp. 219-81.
M.H. Jullien de Pommerol-J ...
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GIANFRANCESCO I Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Unico figlio ed erede del capitano e vicario imperiale Francesco (I) e della seconda moglie di questo, Margherita di Pandolfo Malatesta, [...] osservanti, dei canonici regolari di S. Bartolomeo, degli eremitani di S. Gerolamo, dei E. Manelmo, Commentariolum de obsidione Brixiae anni 1438, a cura di G.A. Astezato, Brescia 1728, pp. 8-10; J.C. Lünig, Codex Italiae diplomaticus, Frankfurt a.M ...
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