Città della Francia nordorientale, 55 km. a S.-SE. di Lilla e a 53 m. s. m., nel dipartimento del Nord, presso la riva destra della Schelda, in parte canalizzata, dove sbocca in questa il canale di Saint-Quentin. [...] Treviso, Rovereto, il Friuli e l'Istria; a Luigi XII, Brescia, Bergamo, Crema, Cremona e la Ghiara d'Adda. Veniva data affidò il comando al conte Niccolò Orsini di Pitigliano e a Bartolomeo d'Alviano; cercò di staccare il papa dalla lega, offrendogli ...
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. Nome collettivo di tutte le prime armi da fuoco, che si cominciarono a usare tra la fine del'200 e il principio del secolo seguente; e anche: nome di una specie di arma da fuoco (dalla manesca alla grossa) [...] , ecc.
La prima volta che s'incontra la parola bombarda in documenti italiani è in una cronaca di Brescia dell'anno 1311 di Bartolomeo da Ferrara (Muratori, Rer. Ital. Script., XXIV, col. 722) e Giovanni Villani usò la parola bombarda a proposito ...
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. Comune della provincia di Verona (superficie 26,47 kmq.), nella pianura alluvionale posta a sud dell'Adige. Il capoluogo sorge a 26 m. s. m., a 16,4 km. da Verona, e conta 927 ab. (2058 nell'intero comune); [...] 'altre città della Lombardia e del Veneto. Di quello di Brescia era anima Tito Speri, che durante le Dieci Giornate aveva condannate, e, fra queste, Carlo Montanari, Tito Speri e Bartolomeo Grazioli, all'estremo supplizio, che il 3 marzo soffersero, ...
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GONZAGA
Romolo QUAZZA
Romolo QUAZZA
. Due sono le tesi intorno all'origine della famiglia. L'una ritiene che i capostipiti fossero milites della contessa Matilde di Canossa; l'altra reputa che sorgessero [...] una potenza economica grandissima; possedevano a Mantova e nel Mantovano, a Brescia, a Ferrara, a Reggio, a Cremona, a Verona, persino che egli fosse uno dei promotori della strage di S. Bartolomeo; per molto tempo luogotenente del re di Francia in ...
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GRAZIANO
Guido Bonolis
. Monaco camaldolese, nato in Italia, residente nel monastero di S. Felice di Bologna, dove insegnava teologia. S'ignora l'anno della sua nascita; è probabile che egli vivesse [...] il pisano Uguccione, vescovo di Ferrara; Giovanni Teutonico, che fece la glossa ordinaria al Decretum, riveduta poi da Bartolomeo da Brescia. Tutti questi scrittori vissero nella seconda metà del sec. XII e nei primi del XIII.
Del Deeretum si fecero ...
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È l'antica Forum Iulii (v. sotto). La città sorge sulle ultime propaggini delle Prealpi Giulie, allo sbocco della valle del Natisone nel piano, sulla via che conduce nel medio Isonzo, 16 km. a E. di Udine, [...] stesso periodo per opera pure di Erardo e poi di Bartolomeo delle Cisterne. Ma nel 1502 l'edificio crollò, e stampa. - Gerardo di Lisa, fiammingo, dopo aver stampato a Treviso, Brescia, Vicenza e Venezia, si femò nel 1480 a Cividale, dove pubblicò ...
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. È il titolo d'una dissertazione di Filippo di Vitry, vescovo di Meaux, poeta e musicista del sec. XIV. Ma l'interesse determinato da questa espressione va oltre quello originario del trattato dovuto [...] ci vengono i nomi di frate Bartolino da Padova, di Ottolino da Brescia, di Iacopo Pianelaio, di maestro Piero, che è tra i più iscrizione seguente: Questo libro e di M.° antonio di bartolomeo schuarcia lupi horganisto in sancta maria del fiore. Per i ...
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. Ordine religioso fondato a Milano verso il 1530 da S. Antonio Maria Zaccaria, gentiluomo cremonese (1502-1539), e da due nobili milanesi, Bartolomeo Ferrari e Giacomo Antonio Morigia, che si erano prefissi [...] Clemente VII concedeva l'approvazione al nuovo istituto, che ebbe per campo delle sue fatiche, oltre Milano, le città di Brescia, Verona, Padova, Vicenza, Venezia, Cremona, Ferrara. Al santo fondatore e ai suoi compagni spetta, ormai si può dire con ...
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Località della Spagna, nella provincia di Madrid, posta a circa 40 km. a NO. di Madrid, nella valle del Río Aulencia (Guadarrama, Tago). Consta di due borgate, Escorial de Arriba (1028 m. s. m.) e Escorial [...] Tiziano, del Navarrete, del Greco, di Luca Giordano, di Moretto da Brescia, del Vaccaro, del van der Weyden e del Tintoretto. La chiesa Juan de Herrera e gli affreschi vennero dipinti da Bartolomeo Carducci e Pellegrino Tibaldi. Il palazzo reale, il ...
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SANMICHELI, Michele
Bruno Maria Apollonj
Architetto, nato a Verona nel 1484, morto ivi nel 1559. L'architettura era l'arte esercitata dai suoi; suo padre Giovanni e suo zio Bartolomeo (1426-1512), originarî [...] di S. Zeno.
Dopo questi lavori, il S. fortificò, per la repubblica veneta, le città di Legnago, Peschiera (1553), Brescia, Bergamo, Orzinuovi (Brescia), a Padova costrusse i baluardi Correr e di S. Croce (1536-48), e infine indusse i Veneziani a ...
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