CUCCAGNI, Luigi
Giuseppe Pignatelli
Nacque nel 1740 (tale data è ricavata sulla base dell'atto di morte: Jemolo, p. 29) nella diocesi di Città di Castello, probabilmente nella frazione di Selci, da [...] M. Alvisini, prefetto degli studi nel Collegio Ibernese; Bartolomeo Cuccagni, fratello del C. e curiale di modesto degli scolopi a Genova Cornigliano) e con Giovanni Nani, vescovo di Brescia (in Bibl. naz. Vittorio Emanuele II di Roma, Fondi minori ...
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BALBANI, Niccolò (Nicolao)
Carlo Ginzburg
Nacque a Lucca il 27 sett. 1522, da Agostino e Lucrezia Sbarra, sua seconda moglie. Il padre aveva aderito in data imprecisata alle dottrine dei riformatori [...] ortodossia calvinista di lui, come Mino Celsi e Bartolomeo Silvio, probabili autori di una lettera indirizzata a 63 s.; G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia..., II, 1, Brescia 1758, pp. 78 s.; C. Lucchesini, Della storia letter. del ducato ...
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Epistolografia e retorica
Giuseppina Brunetti
"I seni fecondi della retorica nutrono gli ingegni raccolti nella corte sveva" (Huillard-Bréholles, 1895, p. 372): così Pier della Vigna stigmatizza il [...] si ricordi contestualmente la figura di Albertano da Brescia, prigioniero di Federico dal 1238, che costituì più che sono stati dimostrati i debiti di Moerbeke nei riguardi di Bartolomeo (Minio Paluello, 1941, p. 7) e del bacino librario meridionale ...
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DE DONATI
Janice Shell
Paolo Venturoli
Famiglia di scultori, pittori e artigiani milanesi operanti tra il 1480 e il 1530. Attraverso i documenti è noto il nome di Giovanni, che sappiamo ancora vivo [...] la Resurrezione di Lazzaro conservata nella chiesa di S. Bartolomeo a Caspano di Civo in Valtellina (Gnoli Lenzi, 1938 con Leonardo de Alamania per l'organo di S. Faustino a Brescia, nel quale Giovanni Pietro è citato come "fideiussor" (Arch. di ...
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EMO, Leonardo
Roberto Zago
Figlio di Giovanni di Giorgio e della sua seconda moglie, Elisabetta di Giovanni Molin, sposata nel 1457 dopo la morte di Chiara Priuli, nacque a Venezia tra il 1471 e il [...] e generosità; ma il suo zelo lo portò a scontrarsi con Bartolomeo d'Alviano e a un passo dall'essere cacciato dalla città. 1958, pp. 29-55; C. Pasero, Francia Spagna Impero a Brescia 1509-1516, Brescia 1958, pp. 63n., 280n. e ss., 288, 292 s., ...
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AMASEO, Romolo Quirino
Rino Avesani
Nacque a Udine il 24 giugno 1489 da Gregorio e da suor Fiore di Marano, monaca di S. Chiara in Udine. Fu legittimato con privilegio del vescovo di Bologna Achille [...] , Francesco Florido, Pietro Angeli da Barga, Celio Calcagnini, Bartolomeo Ricci, G. B. Goineo e altri ancora (fonti e qui ricordare: G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, I, 1, Brescia 1753, pp. 579-589;G. G. Liruti, Notizie delle vite ed opere ...
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PORCACCHI, Tommaso
Franco Pignatti
PORCACCHI, Tommaso. – Nacque a Castiglione Aretino (oggi Fiorentino) probabilmente nel 1532, il 21 dicembre, da Bernardino di Francesco, ciabattino, e da Maddalena [...] , preceduti dall’impresa scelta in Accademia e da una dotta esposizione di essa. Una tenzone in versi con il brescianoBartolomeo Arnigio databile al biennio 1574-75 fu edita in Delle lettere facete, et piacevoli, di diversi grandihuomini, et chiari ...
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ARISTOTELISMO
C. Gentili
Di un'influenza aristotelica nelle concezioni medievali dell'arte non si può parlare prima del sec. 13°, quando ha grande rilievo - in rapporto al modo di concepire l'opera [...] grandi centri di elaborazione e diffusione culturale, come Bartolomeo da Messina, che operò alla corte di voll., Paris 1932 (trad. it. Lo spirito della filosofia medievale, Brescia 1947); E. Franceschini, La "Poetica" di Aristotele nel secolo XIII, ...
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Pulsanesi
Francesco Panarelli
Monastero di osservanza benedettina, S. Maria di Pulsano venne fondato nel 1129 da Giovanni da Matera, che lo resse sino alla sua morte (1139). Le vicende relative agli [...] dello stesso anno è attestato invece come abate un Bartolomeo, in un documento mutilo proveniente da S. Pietro medievale alle soglie del terzo millennio. Atti del Convegno internazionale, Brescia-Rodengo 23-25 marzo 2000, a cura di G. Andenna ...
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CANAL, Nicolò
VVentura
Nato a Venezia nel 1415 da Vito (Guido) di Giacomo e Bianca Muazzo (da non confondere con un omonimo nato nel 1410 da un altro Vito Canal figlio di Francesco), era presentato [...] da Verona e Michele Canensi, ibid., III, 16, a cura di G. Zippel, Appendice, p. 198; B. Belotti, La vita di Bartolomeo Colleoni, Brescia 1951, pp. 168-170, 322; G. B. Picotti, La Dieta di Mantova e la politica dei Veneziani, Venezia 1912, pp. 44 ...
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