BONIFACIO, marchese e duca di Toscana
Margherita Giuliana Bertolini
Figlio del marchese canossiano Tedaldo, conte di Modena, Reggio, Mantova, Brescia e Ferrara, e di Willa "ducatrix" - della cui famiglia [...] Tedaldo in un placito a favore del monastero di S. Giulia di Brescia, tenuto a Carpi (comitato di Reggio). Tra il ioio ed il emessi: S. Pietro a Ema, presso, Firenze, S. Bartolomeo di Pistoia. Chiaro segno d'una differente situazione di potere nei ...
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I problemi religiosi
Antonio Rigon
Il quadro normativo
Fra XIII e XIV secolo si sviluppa un'intensa attività disciplinatrice che mira a dare ordine al clero e alle strutture della Chiesa veneziana. [...] . Nel 1302, ad esempio, la vertenza tra il vescovo Bartolomeo Querini e il governo veneto sempre per problemi di decime, . Atti del VII Convegno di storia della Chiesa in Italia (Brescia, 21-25 settembre 1987), a cura di Giuseppina De Sandre ...
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I cattolici e il consenso politico dopo la fine della Democrazia cristiana
Sergio Apruzzese
Il tramonto della Democrazia cristiana e l’inizio della diaspora cattolica
Il partito che è stato di Alcide [...] ex direttore de «La Civiltà cattolica» padre Bartolomeo Sorge3, l’iniziativa referendaria del democristiano Mario in questa sua operazione politica fra i due blocchi: il deputato bresciano Riccardo Conti.
28 Per una storia della Lega Nord cfr. I ...
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Medicina e sanità
Luciano Bonuzzi
La complessità del contesto
L'approccio alla medicina veneziana sul principio dell'età moderna pone molteplici difficoltà in parte immanenti all'evoluzione della [...] il maggior consiglio in data 2 agosto 1321 delibera che Bartolomeo da Varignana sia preso al servizio del Comune (64). Cervetto, Di alcuni celebri anatomici italiani del XV secolo, Brescia 1854, pp. 67 ss.; Roberto Massalongo, Alessandro Benedetti ...
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Le eredita/3: i montiniani
Philippe Chenaux
Nella storiografia si parla spesso del ‘montinismo’ e dei ‘montiniani’ ma senza dare a questi termini una precisa determinazione1. Esistono molte biografie [...] l’ex direttore de «La Civiltà cattolica», padre Bartolomeo Sorge, ‘l’ultimo montiniano’85. Con l’ascesa p. 448.
9 In G.B. Montini, Scritti giovanili, a cura di C. Trebeschi, Brescia 1979, pp. 82-84.
10 Ibidem.
11 In G.B. Montini, Riflessioni su “La ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] e Pietro Balan, sotto la guida del gesuita Bartolomeo Sandri. La «Civiltà cattolica» sosteneva apertamente fin Carlo Passaglia negli anni di Pio IX e Cavour, Morcelliana, Brescia 1984.
A. Giovagnoli, Il neoguelfismo, in Storia dell’Italia religiosa ...
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LOTTO, Lorenzo
Francesca Cortesi Bosco
Nacque a Venezia nel 1480. Nel testamento olografo del 25 marzo 1546 il pittore si dichiara "venetiano", "de circha anni 66". Del padre Tommaso, già defunto nel [...] 1997, n. 45), ancora senza nome; i magnifici Bettignoli da Brescia, Febo Bressa e la consorte Laura Pola (Milano, Pinacoteca di ( sett. 1556 per l'invio di 4 scudi d'oro a Bartolomeo Carpan promessi al maritarsi di Menega, la "massareta" che lo accudì ...
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GIOVANNI da Capestrano (Capistranus, Iohannes de Capistrano, Kapristan), santo
Hélène Angiolini
Nacque a Capestrano, vicino L'Aquila, il 24 giugno 1386. Il padre, Antonio, il cui nome è noto da alcune [...] e, in un'altra trattativa avente lo stesso oggetto, Bartolomeo Porcinari, compagno di G., quest'ultimo, in occasione dell del mese, a Verona ai primi di febbraio e in seguito a Brescia (9-16 febbraio).
Il suo apostolato nei territori veneti si inserì ...
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ROMA - Storia, urbanistica, architettura (da Costantino a Gregorio VII)
F. Guidobaldi
ROMA Città capitale d'Italia e sede del papato, situata nel Lazio, sulle rive del Tevere, a km 23 ca. dal mar Tirreno.
Storia, [...] Guidobaldi, 1986) oppure le ville di Desenzano del Garda (prov. Brescia) e di Piazza Armerina (prov. Enna); soltanto la villa Adriana , 312-1308, Roma 1981); A Sisti, La Basilica S. Bartolomeo all'isola Tiberina, Roma [1980]; Il 'Tempio di Romolo' al ...
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La riforma protestante
Aldo Stella
Influssi erasmiani e propaganda filoluterana
Il ruolo di Venezia nella diffusione del luteranesimo, come poi di altre confessioni non cattoliche o eterodosse, fu [...] da "alemano hosto all'Aquila Negra" presso la chiesa di San Bartolomeo e quella, più rinomata, del Leon bianco (già casa da di Angelo Maria Querini, a cura di Gino Benzoni - Maurizio Pegrari, Brescia 1982, p. 10 (pp. 9-21); v. anche Aldo Stella, ...
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