OSPEDALE (ted. anche Krankenhaus)
Alessandro CANEZZA
Adolfo PAOLINI
Giulio MARCOVIGI
La parola deriva dal latino hospitale; hospitalia erano chiamate le stanze destinate agli ospiti. Ma soltanto nel [...] , Napoli, Palermo, Firenze, Bologna, Venezia, Savona, Brescia, ecc. Identiche istituzioni si diffusero all'estero.
Età ospedali in forma di costruzioni distaccate: l'ospedale di S. Bartolomeo a Londra, riedificato nel 1730, e l'altro nella base ...
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ORIENTALISMO
Michelangelo GUIDI
Mario GIORDANI
Antonino PAGLIARO
Ettore ROSSI
Giovanni VACCA
. È il complesso degli studi, condotti con uso diretto delle fonti indigene, sulle lingue, letterature, [...] di cui si servì il carmelitano scalzo Paolino di San Bartolomeo che visse nel Malabar dal 1776 al 1789 e confratelli, fra cui primeggiano nel sec. XVII gl'italiani G. Aleni da Brescia, L. Buglio e P. Intorcetta siciliani, M. Martini da Trento, ...
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MUSAICO (da un gr. μουσαϊκόν "[opera] paziente, degna delle Muse": la forma però non è documentata; in tarda età si ha in greco μονσαῖον, μούσιον, μούσωσις, in latino musēum o musīum)
Carlo Alberto PETRUCCI
Carlo [...] , inventato verso la metà del Cinquecento da Muziano da Brescia, e composto di polvere di travertino, calce, olio ricordare specialmente Vincenzo Bianchini; Francesco e Valerio Zuccato, Bartolomeo Bozza che eseguì su cartoni del Tintoretto le Nozze ...
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LUCCA (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
Placido CAMPETTI
Augusto MANCINI
Adelmo DAMERINI
Augusto MANCINI
Tammaro DE MARINIS
Attilio MORI
Città della Toscana, e sino al 1847 capitale di uno stato [...] due sante e la Madonna della Misericordia, di fra Bartolomeo; un ritratto del Pontormo; S. Marco che VIII, Lucca 1822; G. Cordero di S. Quintino, Dell'Ital. arch., Brescia 1829; D. Barsocchini, Diario sacro, Lucca 1836; S. Bongi, Inventario citato; ...
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SUBACQUEE, ARMI
Luigi Caretti
. Origine delle armi subacquee e loro evoluzione attraverso i secoli. - Le armi subacquee nacquero dal bisogno di difendersi, con mezzi finanziarî limitati, contro forze [...] Della Porta nella sua Magia Naturalis (1597), e Bartolomeo Crescenzio nella sua Nautica Mediterranea (1602). Di Nautica mediterranea, Roma 1602; T. Moretti, Trattato di artiglieria, Brescia 1672; R. Fulton, De la machine infernale maritime, ecc., ...
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VALTELLINA (A. T., 17-18-19 e 24-25-26)
Giuseppe CARACI
Giovanni DALMASSO
Camillo BASSI
Carlo Guido MOR
L'alta valle dell'Adda, dalle sorgenti allo sbocco sul Lago di Como. La Valtellina corrisponde [...] maggior convenienza che i grossi centri padani (Bergamo, Brescia, Cremona) avevano e hanno di gravitare sulle due Grosotto (tavola, 1549), Grosio (1566), Somtiolo (1584), S. Bartolomeo di Morignone, Bormio, Teregua (1546), ecc.; nonché a Pelizzano ( ...
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MARTIRE
Giulio BELVEDERI
Arturo MARPICATI
*
. Etimologicamente μάρτυς e μαρτύριον significano rispettivamente "testimone" e "testimonianza", ma a primo esame rimane un po' enigmatico in qual modo [...] Carlo Poma (1852), Carlo Montanari, Tito Speri, Bartolomeo Grazioli (1853), Pietro Frattini (1853), ai quali s a Bologna; Francesco Giustacchini di Prevalle (Brescia), morto il 3 agosto del '25 a Brescia; Cesare Serra di Quartucciu (Cagliari), morto ...
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TERRAMARE
Ugo RELLINI
. Voce dialettale nell'Emilia, corruzione di "terre-marne" o "marne"), usata per indicare ammassi di terra nerastra e grassa: questi ammassi in origine si presentavano per lo più [...] rurali.
Gli studî scientifici incominciarono per opera di Bartolomeo Gastaldi, nel 1860, con la pubblicazione di una aggiungere quelli un po' seriori di Regona e di Gottolengo (Brescia); Castellaccio (Imola); Bertarina (Forlì) e le stazioni parmensi ...
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PORTICO (lat. porticus; gr. στοά)
Giacomo GUIDI
Bruno Maria APOLLONJ
Edificio, in generale, di forma rettangolare, generalmente molto allungata, che, almeno dalla parte di uno dei lati lunghi, si [...] motivo usato con diverse proporzioni già fin dal 1634 da Bartolomeo Avanzini nel cortile del Palazzo Ducale di Modena e, con a Trieste il S. Antonio; a Possagno il tempio Canoviano; a Brescia il cimitero (1815-49) di R. Vantini. Altri esempî di pronai ...
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VANGELO (XXXIV, p. 972)
Giuseppe BADINI
Vangeli apocrifi.- La letteratura apocrifa del Nuovo Testamento (III, 662) è ben lungi dall'avere il valore e la ricchezza di quella veterotestamentaria (si tratta [...] la dottrina è messa in bocca ad un apostolo (Bartolomeo, Barnaba, Tommaso, ecc.) o direttamente ad un anche, più recentemente, G. Ricciotti (cfr. L'Apocalisse di Paolo siriaca, Brescia 1932); l'opera sarebbe stata composta verso il 240-250, forse per ...
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