Tra le più antiche e cospicue famiglie patrizie veneziane, si affermò forse con un Bartolomeo, procuratore di San Marco nel 1049. I T. figurano poi nella storia di Venezia come dogi, procuratori di San [...] Clemente VII (1523), al congresso di Bologna (1530), presso Paolo III (1534), presso Carlo V (1536 e 1542), podestà di Brescia nel 1522 e di Padova nel 1528; Stefano di Paolo (m. 1557), difensore di Corfù contro i Turchi (1537), capitano general ...
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Famiglia di organari e musicisti, il cui primo esponente fu Bartolomeo (n. Lumezzane 1450 circa - m. dopo il 1503), operoso a Brescia, Milano, Bergamo; ne continuarono l'attività i figli Giovanni Battista [...] come organaro a Padova e quindi (dal 1544) come organaro e organista nella chiesa dell'Incoronata a Lodi, Giovanni Giacomo (n. forse Brescia 1501 - m. dopo il 1557), che portò a un alto livello l'arte familiare e i cui capolavori sono considerati gli ...
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Glossatore canonista (m. Halberstadt 1245), di origine germanica, fra i maggiori della prima metà del sec. 13º. Discepolo e maestro a Bologna, fece poi ritorno in patria, dove divenne canonico del capitolo [...] Halberstadt. La sua opera maggiore è la glossa ordinaria al Decreto di Graziano (circa 1216), più tardi rielaborata da Bartolomeo da Brescia. Glossò anche la 3a e la 4a delle Compilationes Antiquae: della 4a anzi fu con molta probabilità il redattore ...
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Canonista, di origine boema, maestro a Bologna tra la fine del sec. 12º e i primi decennî del seguente, autore, oltre che di una Summa decretalium, di Quaestiones e di Brocarda (rifatti più tardi da Bartolomeo [...] da Brescia), di una Summa de ordine iudiciario, che è tra le prime sistemazioni della materia processuale dovute alla scuola dei glossatori. ...
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OREFICERIA (fr. orfèvrerie; sp. orfebrería; ted. Goldschmiedekunst; ingl. goldsmith's work)
Pericle DUCATI
Maria ACCASCINA
Ugo NEBBIA
Attilio INVERNIZZI
Giovanni VACCA
Antichità. - Già nell'età neolitica [...] tenevano il campo a Roma contendendo il primato ai Toscani.
A Brescia ebbero fama le argenterie di Giovanni Francesco delle Croci, fini ed eleganti nel rilievo, a Reggio, quelle di Bartolomeo Spani; ad Ascoli, a Osimo, a Bovino si diffusero le opere ...
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MEDICINA
Arturo CASTIGLIONI
Alessandro MESSEA
Giangiacomo PERRANDO
Nicola LEOTTA
Adalberto PAZZINI
Raffaele CORSO
Giuseppe VIDONI
. Ogni tentativo di rimediare con le proprie forze o con l'aiuto [...] precetti-originali. L' edizione latina di questo libro fu stampata a Brescia nel 1486. Un altro celebre libro di Rhazes è il Liber d'Acquapendente, da Giulio Cesare Aranzio e da Bartolomeo Eustachi.
Gli studî fisiologici cominciarono nell'Italia del ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
*
M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] , se non riusciva a eliminare del tutto in Bartolomeo Buon le persistenti grafie gotiche, rinnovò più giovani sponda veronese del Garda abbia tuttora una parlata di tipo bresciano, senza che si tratti di una speciale colonizzazione lombarda. Pare ...
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RINASCIMENTO
Federico CHABOD
Gustavo GIOVANNONI
Pietro TOESCA
. I. - Il concetto di Rinascimento nasce si può dire a un parto con il correlativo concetto di Medioevo; nasce cioè in quanto alla media [...] costruita intorno al 1465, del Formentone nella Loggia di Brescia (cominciata nel 1489), e, sopra tutti, del grandissimo gran parte del secolo nella costruzione del Palazzo Ducale (di Bartolomeo Buon e dei suoi figlioi)) e di palazzi privati come la ...
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NAVIGAZIONE
Aristide CALDERlNl
Mario LABROCA
Marino LAUREATI
Eugenio MODENA
Luigi BIONDI
Guido FERRO
Pino FORTINI
Alessandro GRAZIANI
Arrigo CAVAGLIERI
* Gu. Z.
. Si naviga o in vista [...] della nave. E si potrebbe anche citare Bartolomeo Crescenzio, che nel 1601 descriveva un solcometro meccanico . Pavia-Piacenza-Cremona (Ticino e Po); 9. Lago d'Iseo-Brescia-Canneto-Fiume Po (Oglio); 10. Confine austriaco-Verona-Badia Polesine; ...
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RITRATTO
Eugenia STRONG
Giulio Carlo ARGAN
Giulio FARINA
Giovanni VACCA
. Antichità. - A noi moderni il ritratto si presenta come manifestazione individuale di vita; esso, come lo ha definito un [...] incerta), di Fabricio a Novara. Nel celebre avorio di Boezio (Brescia) dell'anno 487 le forme goffe del viso, e la posa Giovanni Bellini, che accoglie e potenzia, come anche Bartolomeo Veneto, l'annotazione psicologica nella solida struttura dei ...
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