LORENZI, Francesco
Alessandro De Lillo
Figlio primogenito di Lorenzo e di Francesca Ganassini, nacque nel 1723 a Mazzurega, nel Veronese.
L'anno di nascita del L., tardivamente tramandato dalla storiografia [...] ecclesiastico e fu oratore di fama locale; l'abate Bartolomeo fu autore, fra l'altro, del poemetto Della partire dal settimo decennio: la Sacra Famiglia in S. Lorenzo a Brescia, la Presentazione al tempio di Cologno al Serio, la Condanna dei ...
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ZILETTI, Innocente
Luca Rivali
Nacque a Orzinuovi, nella Bassa bresciana, intorno al 1445. Il padre si chiamava Bartolomeo, mentre è ignoto il nome della madre.
Dopo gli anni della formazione, che non [...] anno seguente, a seguito dell’omicidio del cartolaio Bartolomeo da Pavia, Innocente, in qualità di agente -136; G. Nova, Stampatori, librai ed editori bresciani in Italia nel Quattrocento, Brescia 2002, pp. 124 s.; A. Contò, scheda 188, in Mantegna e ...
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CASELLI, Cristoforo (detto anche Cristoforo Parmense, Cristoforo da Parma, Cristoforo Temperelli o il Temperello)
Anchise Tempestini
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Figlio di Giovanni di Cristoforo, forse pittore anch'egli, nacque [...] è il S. Pietro in cattedra della parrocchiale di Almenno San Bartolomeo (Bergamo), i cui laterali, SS. Paolo e Giacomo, SS G. B. De Siati, Venticinque opere restit. all'autore, I, Brescia 1944, pp. XXXVI s.; O. Sirén, Anteckningar och attributioner på ...
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TACCONI, Francesco
Alessandra Talignani
Figlio di Agostino (risulta sconosciuta, invece, l’identità della madre), nacque attorno al 1429 forse a Pavia: in un rogito cremonese del 1° settembre 1450 si [...] North Italy: Venice, Padua, Vicenza, Ferrara, Milan, Friuli, Brescia from the Fourteenth to the Sixteenth century (1871), a cura lignee, in E. Daffra - M. Ceriana, Il Polittico di San Bartolomeo di Cima da Conegliano, in Arte veneta, 2004 (2005), n. ...
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PORTA, Luigi
Maria Carla Garbarino
PORTA, Luigi. – Nacque a Pavia il 4 gennaio 1800, da Vincenzo, impiegato in finanza, e da Angiola Maria Songia, in una famiglia di umili origini, primo di tre figli.
L’improvvisa [...] cominciò a collaborare con Carlo Cairoli, Bartolomeo Panizza e Antonio Scarpa, lavorando V. Gazzaniga, Bologna 2001, pp. 39-56; A. Porro - A.F. Franchini, Tra Pavia e Brescia: il caso di L. P. (1800-1875), in Medicina nei secoli, 2007, vol. 19, n. ...
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RAMAZZOTTI, Angelo
Patrizia Luciani
RAMAZZOTTI, Angelo. – Nacque il 3 agosto 1800 a Milano da Giuseppe e da Giulia Maderna, secondogenito di una famiglia della piccola borghesia originaria di Saronno. [...] la proposta, fatta da Pio IX all’arcivescovo Carlo Bartolomeo Romilli, di aprire un seminario per le missioni estere , in Storia religiosa della Lombardia. La Diocesi di Pavia, Brescia 1995, pp. 382-438; Lettere pastorali dei vescovi della Lombardia ...
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ANGELA Merici, santa
Nicola Raponi
Nacque a Desenzano sul Garda in provincia di Brescia, ma diocesi di Verona, il 21 marzo 1474, da modesta famiglia, ultima di sei figli, quattro dei quali morti in [...] incerta sulla sua vocazione. Intanto con un cugino, Bartolomeo Biancosi, che avrebbe più tardi fatto parte di III, Paris 1847, p. 758; E. Girelli, Della Vita di s. A. M., Brescia 1874; V. Postel, Histoire de s. A. M. et de tout l'ordre des Ursulines ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nella seconda metà del Quattrocento l’arte lombarda è caratterizzata da un rapporto [...] Francesco del Cossa, Leonardo da Vinci.
Gli inizi sono a Brescia, città natale, dove, intorno al 1450, con lo sguardo migliore e unico vero epigono di Bramante pittore fu Bartolomeo Suardi detto Bramantino. Artista originalissimo, allievo di un ...
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CRISTOFORO Fiorentino, detto l'Altissimo
Eduardo Melfi
Non se ne conosce la data di nascita né quella di morte. Fiorito tra i secc. XV e XVI, si acquistò presso i contemporanei una notevole fama come [...] luogo.
Nel 1524 si pubblicava a Firenze, per Bartolomeo di Matteo Castelli, uno smilzo volumetto collettivo, Opere nuove di anime; G. M. Mazzuchelli, Gli scrittori d'Italia, I, 1. Brescia 1743, p. 539; G. Tiraboschi, Storia della letter. ital., VI, ...
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ZANTEDESCHI, Francesco.
Marco Ciardi
Nacque a Dolcé, un paesino della val Lagarina, in provincia di Verona, il 18 agosto 1797 da Bartolomeo e Domenica Loro.
A causa delle difficoltà economiche della [...] esperienze ci disvelarono» (Zantedeschi, 1843, pp. IV s).
Nel 1834 Zantedeschi venne trasferito presso il regio liceo imperiale di Brescia, del cui Ateneo era già 'socio d'onore' da tre anni, ricevendo anche un riconoscimento per i suoi studi sull ...
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