Musica e musicisti
David Bryant
In un periodo di grande fioritura musicale che si apre simbolicamente con l'arrivo di Adriano Willaert come maestro di cappella a S. Marco nel 1527 (ma già molto prima [...] di S. Marco compilato nel 1564 dal maestro di cerimonie Bartolomeo Bonifacio, c. 95r.
9. Per la cronaca del soggiorno città di Venetia, nella publicatione della Lega, s.l. (ma Brescia) 1571, p. 3.
12. Rocco Benedetti, Ragguaglio delle allegrezze ...
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FERRARI, Gaudenzio
Rossana Sacchi
Nacque a Valduggia, nella bassa Valsesia (prov. Vercelli), dal magister Lanfranco e da sua moglie, della casata dei Vinci (Vinzio). Sebbene l'attestato di morte del [...] la Sacra Conversazione, su tela, per la cappella di S. Bartolomeo in S. Ambrogio, sempre a Milano. Inoltre nel 1538, G. e i Nordici, Ibid , pp. 65-75; Id., G. e Brescia, ibid., pp. 76-81;W. Suida, Contributo alla Conoscenza delle pitture piemontesi in ...
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APOSTOLI
T. Iazeolla
Il termine, che indica colui che è mandato da un altro in nome suo, deriva dal gr. ἀποστέλλω 'invio', 'mando'; ἀπόστολοϚ ha valore di 'inviato con una missione' (Ghiberti, 1970, [...] potrebbe essere un soprannome) e Natanaele con Bartolomeo (Bartolomeo è un patronimico, in aramaico significa ' Gli a. del coperchio della c.d. lipsanoteca di Brescia, un cofanetto-reliquiario (Brescia, Civ. Mus. Cristiano, secondo terzo del sec. 4 ...
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Leone XI
Matteo Sanfilippo
Alessandro de' Medici nacque a Firenze il 2 giugno 1536 in un ramo collaterale di quella famiglia. Era infatti figlio di Ottavio di Lorenzo de' Medici e Francesca di Jacopo [...] quando morì Pio V, Cosimo decise d'inviare a Roma Bartolomeo Concini, suo primo segretario, e Belisario Vinta. Concini alloggiò Filippo Neri. L'oratorio e la Congregazione oratoriana, I-III, Brescia 1989, ad indicem), e M. Belardini, "La facoltà e ...
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CALDERINI (Calderinus, Caldarinus, de Caldarinis), Domizio (Domitius, Domicius, Dominicus)
Alessandro Perosa
Nacque a Torri del Benaco agli inizi del 1446 da Antonio e da Margherita di Domenico Pase. [...] marginali autografe). Il Laur. plut. 53, 2, scritto da Bartolomeo Sanvito, contiene la redazione ufficiale, ed è la copia di dedica apr. 1475 presso Jacques Le Rouge, e fu ristampato a Brescia, senza testo, il 15 settembre dello stesso anno; per ...
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Lucrezio Caro, Tito
Alison Brown
Gennaro Sasso
di Alison Brown
La tradizione manoscritta
Il De rerum natura, l’unica opera del poeta latino epicureo (94 ca. -55 a.C. ca.), fu riscoperto e copiato [...] edizioni a stampa
Dopo la editio princeps (1473 circa) di Brescia e l’edizione di Verona del 1486, di cui un esemplare in extenso fatta dai giovani umanisti Marsilio Ficino e Bartolomeo Scala (i quali potrebbero aver avuto accesso alla copia ...
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LONGHENA, Baldassare (Baldisera, Baldi)
Andrew Hopkins
Figlio primogenito di Melchisedech e di Giacomina, nacque probabilmente a Venezia alla fine del 1596, oppure all'inizio del 1597.
La sua data di [...] un progetto per un monumento in S. Stefano in onore di Bartolomeo d'Alviano (Niero, 1975) e, a seguito della peste del i Longhena ora Romei-Longhena (1936), in Araldica: famiglie nobili bresciane, Brescia 1984, pp. 203-213; I. Tiozzo, Lorea e la sua ...
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BIANCHI, Giovanni
Angelo Fabi
Comunemente noto come Janus Plancus, nome che egli stesso si diede, con cui pubblicò la maggior parte dei suoi scritti e che venne anche italianizzato in Iano o Giano Planco. [...] sotto la guida di Matteo Bazzani, di Iacopo Bartolomeo Beccari, di Giuseppe Monti, di Anton Maria Valsalva resta quello di G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, II, 2, Brescia 1760, pp. 1137-1148, 1154 (il Mazzuchelli non si avvide che "B. ...
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Si assumono come riferimenti cronologici simbolici di questa voce il 1211, anno del primo documento fiorentino conservato, e il 1375, anno della morte di Boccaccio.
Il Duecento è il secolo nel quale il [...] ’opera enciclopedica latina come il De proprietatibus rerum di Bartolomeo Anglico può essere tradotta in mantovano (ne è autore dagli stessi decenni con i volgarizzamenti (da Albertano da Brescia, tradotto almeno tre volte: da Andrea da Grosseto nel ...
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GRITTI, Andrea
Gino Benzoni
Nato il 17 apr. del 1455 a Bardolino, nel Veronese, da Francesco di Triadano e Vienna di Paolo Zane e ben presto orfano di padre, di lui - mentre la madre si risposa, nel [...] de supra. E, come provveditor generale in campo, ispeziona con Bartolomeo Alviano artiglierie e apprestamenti difensivi, raggiunge con 1500 fanti Niccolò Orsini nel Bresciano, soccorre con 2000 uomini Cremona. Fisicamente vigoroso regge il disagio ...
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