BEMBO, Pietro
Carlo Dionisotti
Nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da Bernardo e da Elena Marcello. La personalità del padre, uno degli uomini di maggior rilievo nella storia veneziana di quell'età, [...] Benché nel 1526 gli fosse mancato il fratello Bartolomeo, lasciandogli il carico di un indocile nipote,
Bibl.: Sempre fondamentali G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, II, 2, Brescia 1760, pp. 733-69, e V. Cian, Un decennio della vita di M. ...
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L'Italia della Riforma, l'Italia senza Riforma
Silvana Seidel Menchi
Serena Luzzi
Premessa1
In che modo e in che misura gli italiani parteciparono al movimento che fuori d’Italia produsse la Riforma [...] il progetto, fallito, del cardinale e vescovo di Brescia Angelo Maria Querini, di ricongiungere i dotti cristiani non è a S. Ferrari, Il rifugiato e l’antiquario. Fortunato Bartolomeo De Felice e il transfert italo-elvetico di Winckelmann nel secondo ...
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Martino V
Concetta Bianca
Oddone Colonna, figlio di Agapito e di Caterina Conti, appartenne ad una delle più prestigiose e influenti famiglie romane, cioè al ramo cadetto dei Colonna di Genazzano che [...] Paris 1892, pp. 515-23, 544-45, 555-56.
Diario fiorentino di Bartolomeo di Michele del Corazza, 1405-1438, a cura di G.O. Corazzini, " in Storia dei concili ecumenici, a cura di G. Alberigo, Brescia 1990, pp. 219-81.
M.H. Jullien de Pommerol-J ...
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Cristianesimo
Bruno Forte
Sommario: 1. Introduzione. 2. Il Nord del mondo: la crisi della modernità occidentale e la teologia come riserva di senso: a) Europa: verso la sintesi teologica e i ‛sistemi [...] povero e dell'indio (si pensi all'opera di Bartolomeo de las Casas, cui Gutiérrez ha dedicato una 1986 (tr. it.: Parlare di Dio a partire dalla sofferenza dell'innocente, Brescia 1986).
Hastings, A. (a cura di), Modern Catholicism: Vatican II and ...
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BRUNI (Brunus, Bruno), Leonardo (Lionardo), detto Leonardo Aretino
VVasoli
Non è sicuramente documentata la data della sua nascita, avvenuta comunque in Arezzo, ove la famiglia del padre Francesco doveva [...] corrispondenza col Niccoli, per comunicargli che Bartolomeo Cremonese aveva scoperto "Ciceronis epistolas ex vetustissima derivano G. M. Mazzuchelli (Gli Scrittori d'Italia, II, 4, Brescia 1763, pp. 2196-2219) e G. Tiraboschi (Storia della letter. ...
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PADOVA
M. Merotto Ghedini
(lat. Patavium)
Città del Veneto, capoluogo di provincia, P. è sita in bassa pianura alluvionale, compresa entro un'ansa fluviale, il cui alveo - oggi occupato dalle acque [...] a croce con bracci del transetto absidati, come il S. Salvatore di Brescia e la demolita chiesa di S. Caterina di Pola, pur con II, e il Trattato di cauterizzazione e di flebotomia di Bartolomeo Squarcialupi (Padova, Bibl. Medica Pinali, Fanzago 2.I. ...
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FRANCESCO I Sforza, duca di Milano
Antonio Menniti Ippolito
Nacque a San Miniato (allora San Miniato al Tedesco), tra Firenze e Pisa, il 23 luglio del 1401, dalla relazione tra il condottiero Muzio [...] sue conquiste sarebbero spettate alla Repubblica Ambrosiana, tranne Brescia o Verona che avrebbe potuto tenere per sé.
ed europei (1450-1535), Milano 1982; M.E. Mallett, Colleoni, Bartolomeo, in Diz. biogr. degli Ital., XXVII, Roma 1982, pp. 10 ...
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Trasporti e comunicazioni
Stefano Maggi
Le vicende del Risorgimento furono accompagnate dal dibattito sulle strade ferrate. Dopo il 1830, infatti, si cominciò a discutere sempre di più sul ruolo del [...] presso il ministero dei Lavori pubblici, diretta da Bartolomeo Bona (già stretto collaboratore di Cavour), poi sostituita Napoli, la Ceprano-Pescara, la Voghera-Pavia e la Pavia-Brescia per Cremona. Nel gennaio del 1863 fu approvata una convenzione ...
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Sicilia
Ernesto Pontieri
Giorgio Santangelo
Pier Vincenzo Mengaldo
(Cicilia). – Storia. Le vicende storiche della S. che ebbero profonda influenza e risonanza nell'animo della generazione alla quale [...] codesti codici presenti nei suddetti inventari può vedersi in H. Bresc, Livre et société en Sicile (1299-1499), Palermo 1971 della letteratura drammatica, come nella Tragedia di S. Caterina di Bartolomeo Sirillo, in cui D. è citato nel IV e nel ...
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MANTEGNA, Andrea
Michele Di Monte
Nacque, molto probabilmente nel 1431 - o al massimo alla fine del 1430 - a Isola di Carturo, o Insula de supra, come era allora designata nei documenti, oggi ribattezzata [...] l'incarico da parte del ricco fornaio Bartolomeo di Gregorio nel dicembre 1447, venne sollecitato . 182-214; S. Damiani, Mostra di stampe italiane dal M. al Tempesta (catal.), Brescia 1970; L. Puppi, Il trittico di A. M. per la basilica di S. Zeno ...
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