BARTOLOMEO da SanVito (B. dall'Occhio)
Remigio Marini
Figlio di Biagio, nacque in SanVito al Tagliamento poco prima del 1450. Solo dopo lo studio di G. Marchetti e G. Nicoletti sulla scultura lignea [...] scultore, Bartolomeo dall'Occhio, "Bartholomaeus ab oculo".
Le notizie documentarie che si hanno ora sulla statua di San Nicolò in Museo Correr), attribuita a B. e a Gianpietro Albanese da SanVito.
Sotto il trono l'ancona reca, dipinti in tre ...
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GIOVANNI di Gioacchino (Giovanni de Gigante, Ioan o Ioanne Tedeschino o Todeschino o Todisco)
Alessandra Uguccioni
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo miniatore forse di origine [...] il padre e qui incontrasse il suo maestro e BartolomeoSanVito e si rifacesse al loro stile. Riguardo alle opere .; G. Mazzatinti, La biblioteca del re d'Aragona in Napoli, Rocca San Casciano 1897, pp. LXXV, LXXVII; F. Nicolini, L'arte napoletana ...
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GASPARE da Padova (detto Gaspare Romano)
Paolo Di Paola
Non si conoscono anno e luogo di nascita di questo miniatore originario di Padova che fu attivo negli anni Ottanta del XV secolo a Roma dove, in [...] e regnicoli: la pittura moderna a Napoli nel primo Cinquecento, Napoli 1988, pp. 104, 110 s; J. Ruysschaert, Il copista BartolomeoSanVito. Miniatore padovano a Roma dal 1469 al 1501, in Archivio della Società romana di storia patria, CIX (1986), pp ...
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PISA
V. Ascani
(lat. Alphea, Pisae)
Città della Toscana occidentale, capoluogo di provincia, posta lungo il corso del fiume Arno e non lontana dalla costa tirrenica. In origine P. fu città lagunare [...] E S. Zeno, a S S. Maria Vergine e S. Bartolomeo, situate alle due estremità dell'unico attraversamento dell'Arno (Redi, il Borgo, l'Orto, il Segio a E, il Borgo di SanVito con le strutture cantieristiche e il monastero omonimo, decentrati a S-O ...
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BASILIANI
G. Ciotta
L'espressione ordo sancti Basilii indica convenzionalmente le comunità monastiche italo-greche dell'Italia meridionale e della Sicilia e pare derivi da un inciso dell'ultimo cap. [...] la decorazione della chiesa rupestre di S. Biagio presso SanVito dei Normanni, datata al 1196 da un'iscrizione S. Lucà, Attività scrittoria e cultura a Rossano: da s. Nilo a s. Bartolomeo da Simeri (sec. X - XI), ivi, pp. 25-73; V. von Falkenhausen ...
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PUGLIA
P. Belli D'elia
Regione dell'Italia meridionale, confinante a N con il Molise, a O con la Campania e la Basilicata, bagnata a E, S e S-O dal mar Adriatico e dal mar Ionio.
La P. corrisponde grosso [...] Gualtieri da Foggia e al più celebre Bartolomeo da Foggia (v.), al loro epigono Nicola di Bartolomeo da Foggia (v.), per concludere, (Gravina in P., Monopoli, Fasano), del Brindisino (SanVito dei Normanni), della Terra Ionica (Massafra, Mottola) e ...
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GRIMANI, Domenico
Gino Benzoni
Luca Bortolotti
Primo dei cinque figli - gli altri sono Vincenzo, Girolamo, Piero, Marino - di Antonio di Marino, il futuro doge, e di Caterina di Domenico Loredan, nasce [...] patriarcato, in Friuli: il 19 settembre prende possesso di San Daniele, il 20 di SanVito; il 29 ottobre celebra una messa solenne ad Aquileia; Dürer nel 1506 per la chiesa veneziana di S. Bartolomeo, è forse riconoscibile la fisionomia del G. in uno ...
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TRIESTE
S. Tavano
(lat. Tergeste; Tergestum nei docc. medievali)
Città del Friuli-Venezia Giulia, capoluogo della regione e sede vescovile, distesa a S-O dei colli di San Giusto e di SanVito.
Storia [...] e l'altro, più conciso, in quella di S. Bartolomeo a Barcola (Ruaro Loseri, 1985, pp. 426-427). .M. Favetta, ivi, pp. 63-130; A. Fazzini Giorgi, La basilica di San Silvestro in Trieste, Trieste 1990; S. Skerl Del Conte, Stefano e Andrea Moranzon, ...
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FOGOLINO, Marcello
Caterina Furlan
Nacque a Vicenza tra il 1482-83 e il 1487-88 da Francesco, originario di SanVito al Tagliamento, e dalla vicentina Maddalena, figlia di Bartolomeo, calzolaio (Zorzi, [...] Museo civico) eseguita per la distrutta chiesa vicentina di S. Bartolomeo, dove avevano lavorato, ed erano ancora all'opera, il trentina di S. Marco (ante 1533), per la cattedrale di San Vigilio (primi anni Trenta), per la chiesa dei Ss. Filippo ...
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DIZIANI, Gaspare
Sergio Claut
Figlio di Giustina e Giuseppe "De Ciano", nacque a Belluno il 24 genn. 1689; fu allievo in patria di Antonio Lazzarini, ultimo interprete provinciale, ma non spregevole, [...] infatti stipulò il contratto per il "cielo domenicano" di S. Bartolomeo a Bergamo (Il cielo..., 1983, pp. 113 ss.), mentre quali le Anime del Purgatorio di Tolmezzo, l'Immacolata a SanVito del Tagliamento ed i Quattro cappuccini di S. Pietro ai ...
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