PALEARIO, Aonio
Chiara Quaranta
PALEARIO, Aonio (Antonio della Pagliara). – Nacque a Veroli nel 1503, o forse l’anno seguente, da Matteo della Pagliara e da Clara Jannarilli. Fu lui stesso ad adottare [...] un’intensa amicizia con il dottissimo Piero Vettori, con il filosofo Francesco Verino e con il ricco mercante BartolomeoPanciatichi.
Al di là degli stretti legami con questi personaggi, membri dell’Accademia fiorentina e protagonisti in varia misura ...
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GUICCIARDINI, Lodovico
Dina Aristodemo
Nacque a Firenze il 19 ag. 1521, da Iacopo di Piero e da Camilla d'Agnolo Bardi, decimo di dodici figli. Le poche notizie sicure sulla sua adolescenza riguardano [...] 19 apr. 1538, tre giorni dopo il G. partì alla volta di Lione per impratichirsi nella mercatura presso BartolomeoPanciatichi.
Le attività commerciali di Iacopo Guicciardini, che con Girolamo era il businessman della famiglia (Starn, p. 417), erano ...
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GUIDETTI, Francesco
Stefano Jossa
Nacque a Firenze il 6 nov. 1493 da Lorenzo di Francesco di Guidetto e da Lucrezia di Lorenzo Corsi sotto il gonfalone del Nicchio, nel quartiere di S. Spirito, nel [...] stesso mese venne cooptato, insieme con C. Lenzoni e Luca Martini, da Cosimo Bartoli, Alessandro del Caccia, L. Benivieni e BartolomeoPanciatichi, per la riforma dello statuto dell'Accademia; tra l'11 febbraio e il 25 marzo fu tra i consiglieri del ...
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COCCHI, Antonio
Ugo Baldini
Nacque il 3 ag. 1695 a Benevento da Giacinto, di Borgo San Lorenzo nel Mugello, e da Beatrice Bianchi di Baselice, nel Beneventano. Il padre si trovava in Campania per curare [...] giovane Antonio, che corrisponderà anche con Bartolomeo Intieri, successore del padre in Campania di Firenze, ms. II, V, 175; tre sue lettere, a J. Panzanini, B. Panciatichi e ad un anonimo, Ibid., Lettere antiche, VII, 96; Nuovi acquisti, 872, I e 5 ...
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CAMMELLI, Antonio, detto il Pistoia
Domenico De Robertis
Nacque a Pistoia, come ripetutamente attesta egli stesso (sonn. 196, v. 3; 233, vv. 12-14; 479, v. 1; Dialogo, p. 14), e come conferma il soprannome [...] ms. D. 313 (cod. Tonti), sec. XVI, di rime di Paolo Panciatichi (autogr.) e d'altri (50 sonetti del C. o a lui attribuiti Girolamo Bellapiera, Francesco Campanato, M. Sanudo, Giorgio Sommariva, Bartolomeo Micheli, e anonimi, a lui diretti); It. XI. ...
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DONI, Anton Francesco
Giovanna Romei
Nacque il 16 maggio 1513da Bernardo di Antonio, forbiciaio, a Firenze, nel quartiere di S. Lorenzo.
In una lettera del 3genn. 1549, da Firenze, rispondendo a B. [...] accademici fiorentini furono essi stessi elementi sospetti, dal Panciatichi al Carnesecchi a Pietro Gelido da Samminiato; scena sono quattro: Bargo, il tenore (il nobile piacentino Bartolomeo Gottifredì); GrulIone, il basso; Michele, l'alto (forse ...
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COSMICO, Niccolò Lelio
Roberto Ricciardi
Nacque a Padova non più tardi del 1420. Il suo vero nome era forse quello con il quale lo chiama l'autore dei sonetti maledici contro di lui, attribuiti al Pistoia [...] nel 1466. Uno dei cantori della "giostra", il vicentino Bartolomeo Pagello, gli dedicò appunto fra altri componimenti un'elegia in fatte circa l'autore dei ventitré sonetti (Ariosto, Panciatichi) non mette conto parlare.
Altri contemporanei comunque ...
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CORSINI, Amerigo
Renzo Ristori
Nacque a Firenze da Bartolomeo di Bertoldo e da Giovanna di Arrigo Falconieri il 12 ag. 1442 (non nel 1452, come generalmente si è detto seguendo una errata indicazione [...] anno 1499 venne inviato a Pistoia per pacificare le fazioni dei Panciatichi e dei Cancellieri, e nel marzo 1501 entrò nell'ufficio fra il 1495 e il 1499.
Si sposò con Maddalena di Bartolomeo Martelli nel 1469 e con Maria di Piero Velluti nel 1494; da ...
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