Pittore (Ustiano, Mantova, 1582 - Roma 1622). Stretto seguace del Caravaggio, ne elaborò lo stile (Manfrediana methodus) con largo seguito (Punizione di amore, Chicago, Art Institute; Concerto, Firenze, pal. Pitti) ...
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MANFREDI, Bartolomeo
Giorgia Castiglione
Nacque intorno alla metà del XV secolo da Antonio e compì gli studi a Bologna, dove il 9 luglio 1477 gli fu conferito il diploma di dottore in diritto canonico.
Noto [...] destinato, da papa Sisto IV, dopo la morte del Platina (Bartolomeo Sacchi), a ricoprire l'ufficio di bibliotecario e custode della rinnovata sett. 1481, indirizzato "dilecto filio Bartholomaeo Manfredo scriptori et familiari nostro", il pontefice lo ...
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MANFREDI, Lelio
Floriana Calitti
Sono ignoti il luogo e la data di nascita di questo umanista le cui lettere sono pressoché gli unici documenti rimasti della sua vita. Il M. fu attivo a Ferrara nella [...] IX (1888), pp. 70-73, 160-162; S. Bongi, Annali di Gabriel Giolito de' Ferrari, I, Roma 1890, p. 49; F. Gabotto, BartolomeoManfredi e l'astrologia alla corte di Mantova, Torino 1891, p. 41; A. Luzio - R. Renier, Niccolò da Correggio, in Giorn. stor ...
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LUDOVISI, Ludovico. - Nacque a Bologna il 27 ott. 1595, primogenito del conte Orazio (poi duca di Fiano) e di Lavinia Albergati, esponenti di due tra le principali famiglie del patriziato senatorio della [...] risultato di selettive opzioni estetiche. D'altra parte, se i tre dipinti di Caravaggio, l'unica tela di BartolomeoManfredi e qualche natura morta di Tommaso Salini rivelano la relativa freddezza del LUDOVISI, Ludovico nei confronti dei "tenebrosi ...
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LONGHI, Roberto
Simone Facchinetti
Nacque ad Alba, nelle Langhe, il 28 dic. 1890, da Giovanni e da Linda Battaglia, originari della provincia modenese: di Concordia sulla Secchia il primo, di Carpi [...] di affrontare il catalogo di Caravaggio parallelamente a quello dei "discepoli prossimi": Carlo Saraceni, BartolomeoManfredi, Valentin de Boulogne, Orazio Riminaldi, Orazio Gentileschi, Rutilio Manetti, Lionello Spada; oltre all'indicazione ...
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FANCELLI, Luca (Luca Paperi, Luca Fiorentino)
Adriano Ghisetti Giavarina
Figlio dello scalpellino Iacopo di Bartolomeo (cfr. Thieme-Becker; probabilmente da identificarsi con un collaboratore di L. Ghiberti), [...] l'ingegnere ducale di Ferrara Pietro Benvenuti.
Una lettera (ibid., p. 386) in cui il F. chiede la bussola di BartolomeoManfredi, astronomo e matematico costruttore dell'orologio, per la torre già citata, in sostituzione della sua che si era rotta ...
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GIUSTINIANI, Vincenzo
Simona Feci
Luca Bortolotti
Franco Bruni
, Nacque il 13 sett. 1564 nell'isola egea di Chio, territorio della Repubblica di Genova, da Giuseppe di Benedetto del ramo de Nigro [...] .
Il vasto drappello dei pittori in senso lato caravaggisti presenti nell'inventario del 1638, allinea, fra gli italiani, BartolomeoManfredi, Alessandro Turchi, Nicolò Musso, Giovanni Baglione, Carlo Saraceni, Orazio Borgianni, Antiveduto Gramatica ...
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MANCINI, Giulio
Silvia De Renzi
Donatella L. Sparti
Ultimogenito del medico Bartolomeo di Niccolò (morto nel 1578) e di Camilla di Francesco Mucci, nacque a Siena il 21 febbr. 1559 e fu battezzato [...] pubblico spedal della speranza", in Annali di storia moderna e contemporanea, IV (1998), pp. 222-243; M. Maccherini, Novità su BartolomeoManfredi nel carteggio di G. M.: lo "Sdegno di Marte" e i quadri di Cosimo II granduca di Toscana, in Omaggio a ...
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MANETTI, Rutilio
Luca Bortolotti
Figlio di Lorenzo di Iacopo, di professione sarto, il M. fu battezzato a Siena il 1 genn. 1571 (R. M. 1571-1639, 1978 [cui si rimanda dove non diversamente indicato], [...] cardine nel Caravaggio (Michelangelo Merisi), tiene conto originalmente dell'attività di Orazio e Artemisia Gentileschi, di BartolomeoManfredi e Cecco del Caravaggio, degli olandesi Gerrit Van Honthorst e Dirck Van Baburen, dei francesi Simon Vouet ...
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FURINI, Francesco
Roberto Cannatà
Nacque a Firenze il 10 apr. 1603 da Filippo di Nicola e da Francesca di Lazzaro Rossi (Corti, 1971, p. 14). Suo padre, formatosi con Domenico Cresti, il Passignano, [...] ; Barsanti, 1974, 291, p. 88). A Roma, stando al Peruzzi (ibid., p. 79), il F. avrebbe frequentato l'atelier di BartolomeoManfredi, il più noto caravaggesco dell'epoca, che godeva di notevole prestigio anche presso la corte dei Medici. Il F. sarebbe ...
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