ARANZIO (Aranzi), Giulio Cesare
Felice Mondella
Nacque a Bologna, probabilmente nel 1530, e si adottorò, il 20 maggio 1556, in filosofia e medicina presso lo Studio petroniano, dove era stato allievo [...] del chirurgo BartolomeoMaggi, archiatra del pontefice Giulio III e suo zio materno (per questo motivo l'A. amava farsi chiamare Aranzi-Maggi).
L'opera dell'A. viene a inserirsi nella fioritura cinquecentesca della scuola anatomica di Bologna ove ...
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DAL POZZO (Puteo, Puteus), Francesco
Augusto De Ferrari
Nacque a Villanova Monferrato (Alessandria) intorno al 1520 da Bartolomeo e Agnese de Longis di San Germano.
Il padre, anchegli nativo di Villanova, [...] impedì di cogliere le novità e le esperienze che la medicina allora andava compiendo; non bastò l'amicizia di BartolomeoMaggi e di altri medici a permettergli di far proprie le nuove tendenze della medicina rinascimentale.
La pubblicazione nel 1543 ...
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PIACENTINI, Cristoforo
Claudio Bismara
Alfons Strnad
Gian Maria Varanini
PIACENTINI, Cristoforo. – Nacque con ogni probabilità a Verona nel 1411 o 1412 (nel marzo del 1436 era nel venticinquesimo [...] di potere: oltre a compagni di studio concittadini come Gaspare da Malcesine, Domenico Montresor e Girolamo Maggi, sono presenti l’altro veronese Bartolomeo Cipolla (anch’egli neolaureato, ma avviato già a una brillantissima carriera) e il veneziano ...
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astrofilia
s. f. Passione per l’astronomia. ◆ Le fortune del [Bartolomeo Antonio] Bertolla sono dovute anche all’incontro con don Francesco Borghesi, sacerdote cultore dell’astrofilia, che sicuramente trasmise all’orologiaio di Rumo buona...