Che cos’hanno in comune Antonia, Bernarda, Bartolomeo, Federica e Martino? Non molto, potremmo rispondere d’istinto, se escludiamo l’ovvia appartenenza alla categoria dei nomi propri di persona. Da un’osservazione [...] Gianni, la manna di sant’Andrea, l’oglio dello grasso della midolla de le canne dell’ossa del corpo di san Piantorio» (V, Gioachino Belli) e i bartolomei (si veda il perfido sonetto Ricchezza del vocabolari milanes di Carlo Porta, del 1819, nel quale ...
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La lingua del cibo a partire dai Banchetti, compositioni di vivande, et apparecchio generale di Cristoforo Messi SbugoNel Rinascimento, l’esibizione del potere si svolgeva anche sul palcoscenico [...] 20).Non solo:La trasformazione della pratica di cucina in un’arte di Stato porta nel XVI secolo a elaborare di riferimento per testi capitali della letteratura culinaria dei decenni a venire, in primis l’Opera di Bartolomeo Scappi, stampata nel 1570 ...
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L’impressione è che i cognomi attribuiti ai trovatelli mostrino in ogni caso come una porzione notevole degli italiani discenda da bambini abbandonati; il che consente di spiegare con la “invenzione a [...] , nonché 2º nella provincia: Almenno San Bartolomeo epicentro del composto Rota Nodari, Brembate di San Martino de’ Somaschi in Porta Nuova (da cui il diminutivo evidente che partendo da un cognome tipico dell’area (originato da un ipocoristico di ...
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Nuove fonti per i nomi manzonianiI repertori onomastici possono considerarsi fonti aggiuntive di un’opera letteraria. Si pensi ai nomi nel Manzoni romanziere. Ai classici saggi di Eurialo De Michelis, [...] due nomi a caso pronunciati dall’oste della Luna piena a Renzo: “Cosa m’ Fiorenzo) e, da morto, Cosimo Taddei. Bartolomeo e Taddeo sono due dei dodici apostoli appassimento o la sparizione del nome che porta, se negativamente connotato, come per ...
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Le dedicazioniCome i più comuni derivati da sostantivi (bambino > bambinesco), anche quelli costruiti sulla base dei nomi propri (Dante > dantesco) sono di norma invenzioni spontanee della comunità dei [...] deonimici che in genere porta chiaramente impresso il segno della sua origine, ed è quella delle dedicazioni, vale a Adrara San Martino, Albano Sant’Alessandro, Almenno San Bartolomeo, per coincidenza tutti in provincia di Bergamo).Di «mitizzazione ...
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maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...
principale
agg. e s. m. [dal lat. principalis, der. di princeps -cĭpis «primo»: v. principe]. – 1. agg. a. Che ha maggior rilievo, maggiore importanza rispetto ad altre cose dello stesso genere: esaminiamo i punti p. della questione; esporre...
Pittore, nato a Firenze il 28 marzo 1472 da Paolo del Fattorino, vetturale, dimorante presso Porta Romana, onde da secolare l'appellativo di Bartolommeo o Baccio della Porta. Dal 1485 scolaro di Cosimo Rosselli, seguì lo stile del Ghirlandaio...
RAFFAELLO Sanzio
Adolfo Venturi
Nacque in Urbino il 6 aprile 1483 da Giovanni Santi e da Magia di Battista Ciarla; rimase orfano di madre il 7 ottobre 1491. Tre anni dopo, il 1° agosto 1494, Giovanni Santi, che nel 1492 aveva sposato in seconde...