BECCADELLI, Antonio, detto il Panormita
Gianvito Resta
Nacque a Palermo, da famiglia originaria di Bologna, nel 1394. Il periodo isolano della sua giovinezza lo vide avviato dal padre alla mercatura, [...] lo stesso Valla. Nella primavera del 1429, dopo una breve sosta a Genova presso l'arcivescovo e umanista milanese BartolomeodellaCapra, raggiunse, per consiglio di lui, Pavia, con il dichiarato proponimento di continuare gli studi di legge, ma con ...
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BARZIZZA, Guiniforte (Guinifortus Barzizius, Bargigius, de Barziziis)
Guido Martellotti
Figlio terzogenito di Gasperino, nacque a Pavia al principio del 1406; aveva 32 anni compiuti il 19 marzo 1438, [...] privatamente un corso, di cui ci resta una breve prolusione. Ma nello stesso anno fu chiamato a Novara dal vescovo BartolomeodellaCapra, e vi tenne un corso su Terenzio e sul De officiis di Cicerone: anche di questo ci resta la prolusione ...
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LAMOLA, Giovanni
Guido Arbizzoni
Nacque a Bologna o nel contado bolognese presumibilmente intorno al 1405. Fantuzzi ipotizza che fosse figlio di un Bernardo, lettore di decretali nello Studio bolognese, [...] a Bologna vi si trattenne solo pochi mesi, forse per l'incertezza della situazione politica, per trasferirsi, verso la fine dell'anno, a Milano, con l'appoggio dell'arcivescovo BartolomeodellaCapra e di Cambio Zambeccari. Qui fu in contatto con il ...
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CAPRA, Marco Antonio
Amedeo Quondam
Figlio unico del notaio Francesco Antonio e di Rosa Venturocci, nacque a Lugo in Romagna intorno al 1739. Intraprese la carriera ecclesiastica, studiando prima con [...] particolare i corsi di filosofia del padre Bartolomeo Baldrati, conventuale; gli studi teologici furono Capra.
Nella premessa dell'"editore a chi legge", accanto all'esplicito riconoscimento della validità "inimitabile" del modello delle Notti dello ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] (tra i quali conoscono una felice stagione G. Bufalino, R. La Capria, G. Bonaviri, L. Malerba, V. Consolo, G. Pontiggia), si Antonello, Bartolomeodella prima fase di Giovanni Bellini, e di Mantegna), interprete massimo di questo momento dell’arte ...
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GUGLIELMO da Pastrengo
Monica Cerroni
Nacque intorno al 1290 da Iacopo e Armelina, quasi certamente a Verona: l'appellativo, che sempre accompagna il suo nome, indica, più che il luogo di nascita, l'origine [...] investiture feudali da parte di BartolomeoDella Scala, abate di S. Zeno.
Le fortune della signoria nel corso del governo di Verona di un suo amico orafo, il bergamasco Enrico Capra, che, scoperti tardivamente gli studi, desiderava progredirvi. La ...
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DEL CARRETTO, Galeotto
Roberto Ricciardi
Nacque poco prima del 1455 dal marchese Teodoro, signore di Millesimo e consigliere dei Paleologhi di Monferrato, e dalla genovese Brigida Adorno, in una località [...] Astesano, Giovan Mario Filelfo, Ubertino Clerico da Crescentino, Francesco Capra ed altri. Inoltre il D. entrò ben presto in nel 1527 la reggente Anna lo inviava, con BartolomeoDella Valle, quale ambasciatore al conte Lodrone, governatore di ...
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DECEMBRIO, Pier Candido
Paolo Viti
Nacque a Pavia il 24 ott. 1399 da Uberto, allora segretario e notaio del vescovo di Novara Pietro Filargis (Filargo) detto Pietro di Candia (il futuro papa Alessandro [...] ultimi tempi della vita. Le lettere a noi giunte si presentano, nel loro complesso, trascritte e raccolte in tre sillogi, curate dal Decembrio. La prima, pubblicata intorno al 1433, e dedicata all'arcivescovo di Milano BartolomeoCapra, è composta ...
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DECEMBRIO, Uberto
Paolo Viti
Nacque a Vigevano intorno alla metà del sec. XIV, o poco dopo (le date proposte, 1350 dal Corbellini e 1370 dal Borsa, non trovano conferma documentaria). Il padre Anselmo [...] , a tal punto che non inviò il manoscritto all'amico arcivescovo BartolomeoCapra perché era preoccupato per la poca sicurezza delle strade: gli sarebbe sembrato di perdere parte dell'anima sua, diceva, se l'opera fosse andata perduta.
Perdute sono ...
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FILETICO (Filettico), Martino
Concetta Bianca
Nacque a Filettino (od. prov. di Frosinone) da Antonio e Anna intorno al 1430. Con gli anni dovette trasferirsi a Ferentino e ivi eleggere la propria dimora: [...] in un codice copiato da Bartolomeo Fonzio, attualmente posseduto da John , pp. 474 ss.; G. Mercati, Tre dettati universitari dell'umanista M. F. sopra Persio, Giovenale ed Orazio, in 1964, pp. 103 ss.; L. Capra, Nuove lettere di Guarino, in Italia ...
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