Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] (tra i quali conoscono una felice stagione G. Bufalino, R. La Capria, G. Bonaviri, L. Malerba, V. Consolo, G. Pontiggia), si Antonello, Bartolomeodella prima fase di Giovanni Bellini, e di Mantegna), interprete massimo di questo momento dell’arte ...
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BRIOSCO, Andrea, detto Andrea Riccio (Rizzo, Crispus)
Deborah Pincus
Generalmente noto come Andrea Riccio, verosimilmente per la sua folta e riccia capigliatura quale la vediamo in medaglie e in varie [...] l'apprendistato - a Padova nella bottega di Bartolomeo Bellano. Il Gaurico (p. 261) -21. Il B. fu pagato per il "modello" della cappella il 22 giugno 1500; la sua paternità per il ; il Giovane che munge una capra del Museo Nazionale di Firenze; ...
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CIGNANI, Carlo
David Miller
Secondo le fonti (Frati, 1912, pp. 159-167), discendeva da nobile famiglia originaria della Toscana trasferitasi nel 1273 a Bologna, dove nacque il 15 maggio 1628 da Pompeo [...] con l'aiuto di questi due, un numero sorprendente di decorazioni a fresco in Emilia. Tra queste, le lunette dei portici delle chiese bolognesi di S. Bartolomeo a Porta Ravegnana (1671) e S. Maria dei Servi (1672), oltre a un grande affresco nel coro ...
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SOPRAVVIVENZA DELL'ANTICO
N. Dacos
I problemi concernenti le sopravvivenze e le riprese dell'arte antica nella civiltà occidentale sono molto numerosi e molto varî, sicchè le ricerche estremamente abbondanti [...] Capra Amaltea, conservata a Villa Borghese, era ritenuta un pezzo antico finché il Longhi vi riconobbe una delle language of sculpture. Bertoldo as illustrator of the Apologi of Bartolomeo Scala, in Journal of the Warburg and Courtauld Institutes, 27 ...
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PALLADIO, Andrea
Guido Beltramini
PALLADIO, Andrea. – Figlio di Pietro detto ‘della Gondola’, nacque a Padova nel 1508.
Città e data di nascita sono state oggetto di discussione a partire dal Settecento. [...] ) di conservare le strutture preesistenti. È il caso della villa per Bartolomeo Paglierino a Lanzè (1544-45, rimasta allo stato da Palladio a partire da una rilettura delle grandi capriatedelle coperture nelle chiese medievali venete e sarebbero ...
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MAGNASCO, Alessandro
Fausta Franchini Guelfi
Nacque a Genova il 4 febbr. 1667 da Livia Caterina Musso e dal pittore Stefano, allievo di Valerio Castello, e fu battezzato nella chiesa parrocchiale di [...] ritrattistica francesizzante dei pittori genovesi: il Bartolomeo Miconi (Milano, Pinacoteca di Brera), il gli Arese: Giovan Francesco e Benedetto, in Milano nella storia dell'età moderna, a cura di C. Capra - C. Donati, Milano 1997, pp. 227-244; ...
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FERRARI, Bartolomeo
Anna Coccioli Mastroviti
Figlio di Luigi, scultore, il F. nacque a Marostica (Vicenza) il 18 luglio 1780. Secondo lo Zanotto (1844), il padre lo mise dapprima a bottega presso un [...] cenotafi dei conti Velo e Capra (Zanotto, 1844, p. 21).
Per l'altare maggiore della chiesa del Carmine di Padova, morì a Venezia l'8 febbr. 1844.
Fonti e Bibl.: F. Zanotto, Delle lodi di B. F. scultore... (per ... nozze Treves de Bonfil-Todros), ...
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