DELLA TORRE, Giacomo (Iacobus a Turre, de la Turre, Dalla Torre, de Forlivio, Forliviensis, Foroliviensis, Ferolivias)
Augusto De Ferrari
Nacque a Forlì tra il 1360 e il 1362 da Pietro, "artium et medicinae [...] Sermoneta, e in un incunabolo del 1473 senza luogo di edizione (ma Venezia, presso BartolomeodaCremona: cfr. Indice generale delle Biblioteche d'Italia [indi: I.G.I.], III, n. 4977), di cc. 136 in 4º grande su due colonne per pagina.
Il D. afferma ...
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Medicina
EEdoardo D'Angelo
Nell'Alto Medioevo occidentale la medicina resta, in generale, al di fuori del campo delle 'scienze' vere e proprie (arti del Quadrivio). Solo assai raramente la figura del [...] latino, a Toledo, nella seconda metà del sec. XII, da Gerardo daCremona). Si può parlare di una vera e propria irruzione in Occidente pp. 57-59) avanza l'intrigante ipotesi che Bartolomeoda Salerno possa essere stato membro della cancelleria di ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Medicina, chirurgia e farmacologia
Nancy G. Siraisi
Giovanna Ferrari
Piero Morpurgo
Jean-Noël Biraben
Medicina, chirurgia e farmacologia [...] Chirurgia.
Nella seconda metà del XII sec. Gherardo daCremona tradusse a Toledo numerosissime opere mediche, tra cui Altri autori di formazione medica (Michele Savonarola, Bartolomeoda Montagnana, Antonio Cermisone, Cristoforo Barzizza) si ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Aspetti etici e sociali della medicina
Chiara Crisciani
Jole Agrimi
Monica H. Green
Graziella Federici Vescovini
Aspetti etici e [...] una dolorosa affezione alla gola per la quale consulta il medico Bartolomeoda Salerno (uno dei principali maestri di questa scuola, in galenica, introdotta in Europa da Costantino l'Africano e da Gherardo daCremona, aprì una nuova prospettiva ...
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Il Rinascimento. La medicina
Nancy Siraisi
Andrea Carlino
La medicina
La medicina come disciplina
di Nancy Siraisi
Nel XV e nel XVI sec. la medicina occupava un posto importante tra le discipline [...] Gherardo daCremona, Costantino l'Africano, Burgundio di Pisa, Pietro d'Abano, Arnaldo da Villanova e Niccolò da Reggio. secolo. Tale dibattito annovera, tra gli oppositori, anche Bartolomeo Eustachio, potente medico e anatomista attivo a Roma intorno ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La medicina medioevale e la scuola salernitana
Piero Morpurgo
L’eredità antica
La medicina medioevale eredita la tradizione dei testi ippocratici e galenici, che viene integrata dalla circolazione di [...] la diffusione del citato Canon medicinae di Avicenna tradotto da Gerardo daCremona (1114-1187) che il pensiero medico-scientifico sapientium. Inoltre, tra il 1258 e il 1266 Bartolomeoda Messina tradusse, su incarico del re di Sicilia Manfredi ...
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SCUOLA MEDICA SALERNITANA
EEdoardo D'Angelo
Gli studi scientifici sulla Scuola medica salernitana, che si possono far partire dalla Collectio Salernitana, curata da Salvatore De Renzi (metà del sec. [...] commenti all'Articella di Musandino, del suo maestro Bartolomeoda Salerno, di Mauro, e altri. I Salernitani scuola medica salernitana nel secolo XII, tra le invettive di Gerardo daCremona e l'intervento di Federico II, "Quaderni Medievali", 28, ...
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Fisiognomica
JJoseph Ziegler
La fisiognomica (dal greco phýsis, 'natura', e gnṓmōn, 'interprete', o gnṓmē, 'indicatore', o 'contrassegno conoscitivo'; i testi di fisiognomica tardomedievali riferivano [...] da Tripoli, probabilmente insieme alle prime versioni della Fisiognomica dello Pseudo-Aristotele. In seguito Bartolomeoda del Liber ad Almansorem di Rhasis (al-Rāzī), tradotto da Gherardo daCremona (m. 1187) ‒ il Liber Phisionomiae di Michele Scoto ...
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COCCHI, Antonio
Ugo Baldini
Nacque il 3 ag. 1695 a Benevento da Giacinto, di Borgo San Lorenzo nel Mugello, e da Beatrice Bianchi di Baselice, nel Beneventano. Il padre si trovava in Campania per curare [...] protettore del giovane Antonio, che corrisponderà anche con Bartolomeo Intieri, successore del padre in Campania e i padri G. Cremona e F. Moneglia, e dove conseguì risultati brillanti, specie negli studi letterari. Non è da escludere che dagli studi ...
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