Dante Alighieri, Opere minori: Convivio - Introduzione
Cesare Vasoli
I. - L'opera che si ripresenta in questo volume, a conclusione dell'edizione ricciardiana dell'Alighieri, è forse quella che, nel [...] XI (1965), pp. 147-61.
[24] Cfr. PETROCCHI, Vita di Dante, cit., pp. 31-3.
[25] Cfr., a questo proposito, E. GUIDUBALDI, BartolomeodaBologna, in ED, I, pp. 526-7, con i riferimenti ai lavori dello Olschki e del Piana.
[26] Cfr. M. CORTI, Dante a un ...
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BARTOLOMEOda San Concordio (Bartolomeo Pisano)
Cesare Segre
Nacque nel 1262 a San Concordio, presso Pisa, dove ricevette gli ordini ed entrò nel convento domenicano di S. Caterina verso i quindici anni. [...] Studiò diritto e teologia a Bologna, poi a Parigi (1285); tornato da Uguccione e grammatici coeví. Interessante, al massimo, la preferenza per l'ortografia classica rispetto alla medievale.
Occorre invece soffermarsi sulle opere maggiori di Bartolomeo ...
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BARTOLOMEOda Castel Della Pieve (Bartholomeus de Castro Plebis)
Guido Martellotti
Rimatore e grammatico del Trecento, nato in Umbria a Castel della Pieve (ora Città della Pieve), probabilmente nei primi [...] viva") tesse le lodi di Giovanni d'Oleggio, vicario e tiranno di Bologna tra il 1351 e il 1360; e ciò fa apparire possibile un Firenze 1883, p. CCCXXX; G. Mazzoni, Rime di m. Domenico da Monticchiello, Roma 1887, pp. 319; B. Croce, Di un sonetto del ...
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BARTOLOMEOda Faenza
Vittorio De Donato
Non si conosce con esattezza la data della sua nascita, né quella del suo ingresso nell'Ordine dei domenicani: tuttavia, considerato che egli morì vecchio e con [...] da una cancelleria domenicana, stando a quanto afferma nella valutazione critica di questi testi il Kaeppeli, il più recente e più completo studioso della figura di Bartolomeo menzionato in un testamento rogato a Bologna in quella data, ma il terminus ...
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BARTOLOMEO di Cori (Cordo, Bartolomeo)
Giorgio E. Ferrari
Nacque probabilmente a Venezia (o a Padova) sulla fine del sec. XV. IR noto attraverso il suo poemetto in ottava rima su La obsidione di Padua [...] dì 17 luio 1509, per insino che Maximiliano imperatore da quella si levò. Nel colophon: "In Venetia, obsidione di Padua nel MDIX: Poemetto contemporaneo, ristamp. ed illustr. da A. Medin, Bologna 1892. Cfr. inoltre: G. Libri, Catal. de la Bibliorhèque ...
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BARTOLOMEO del Regno (B. di Giovanni del Regno; Bartholomeus de Regno, de Regno Apulie, Apulus, de Neapoli)
Guido Martellotti
Lettore di grammatica e di retorica nello studio di Bologna alla fine sec. [...] della Estense di Modena ci conserva le recollette delle lezioni da lui tenute il 1403 a commento del De officiis di Dallari, I rotuli dei lettori legisti e artisti dello Studio bolognese, I, Bologna 1888, pp. 517, 10; IV, ibid. 1924, pp. 9-30, ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] ; Modena (Barnaba e Tommaso da Modena), Bologna (Vitale daBologna), Milano (Giovanni da Milano) trovano accordi geniali tra distaccava dal gusto tradizionale (Alvise risentì di Antonello, Bartolomeo della prima fase di Giovanni Bellini, e di Mantegna ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] . Né vogliono esser lasciati indietro i Veneziani, primo Bartolomeo Bon, pronti ad accogliere la nuova eleganza toscana ma o comunque rafforza quelli che giungono daBologna, da Roma, da Torino, da Firenze, da Lucca, ecc. Nella clavicembalistica ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] nulla di preciso delle sue peregrinazioni. È da credere che dopo la morte di Bartolomeo l'A. lasciasse Verona; ed è genere l'A. certo avrà assistito negli Studi di Firenze e di Bologna. E infine, aveva l'A. la possibilità di mantenersi a Parigi? ...
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FILELFO, Francesco
Paolo Viti
Nacque a Tolentino, nell'odierna provincia di Macerata, il 25 luglio 1398.
Fu ben presto inviato a studiare a Padova, dove, fra gli altri, seguì i corsi di retorica di [...] poi sarebbe stato suo protettore. Dissuaso da un amico, Bartolomeo Fracanzani, a farsi monaco benedettino nel cadere le offerte che gli erano venute da Roma e da Ferrara da parte di più persone. Anche uscire daBologna gli fu difficile; fra l'altro ...
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astrofilia
s. f. Passione per l’astronomia. ◆ Le fortune del [Bartolomeo Antonio] Bertolla sono dovute anche all’incontro con don Francesco Borghesi, sacerdote cultore dell’astrofilia, che sicuramente trasmise all’orologiaio di Rumo buona...