Umanista (Senise 1475 - forse Napoli 1550); lontano parente di Alessandro VI, fu ai servigi di Bartolomeod'Alviano, quindi protetto da Paolo III, e dal 1544 vescovo di Massa Lubrense. Scrisse Historiae [...] de bellis italicis (ancora inedite), sulle guerre dal 1494 in poi, e poesie latine, un buon gruppo delle quali apparve a Venezia nel 1666 (Carmina lyrica et heroica) ...
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Umanista (Vangadizza, Legnago, 1480 circa - Viterbo 1510); fu discepolo e amico del Pontano a Napoli e poi segretario di Bartolomeod'Alviano. Lasciò una scarna raccolta di delicate e originali poesie [...] latine e poche rime volgari ...
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Umanista, medico e filosofo (n. Verona 1476 0 1478 - m. Incaffi 1553). Studiò a Padova con Giovanni Aquila, Gabriele Zerbo, Pietro Trampolino e con Girolamo e Marcantonio della Torre. Negli anni [...] e naturalistiche partecipavano alcuni tra i più illustri rappresentanti della cultura del periodo: quella aperta da Bartolomeod'Alviano a Pordenone, quella animata dal vescovo di Verona Gian Matteo Giberti, quella padovana degli Infiammati e ...
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GIOVIO, Paolo
T. C. Price Zimmermann
– Nacque a Como da Luigi Zobio, notaio, di famiglia patrizia, ed Elisabetta Benzi. La data di nascita cui viene comunemente dato credito è il 21 apr. 1483, sebbene [...] del suo tempo (ibid., III, p. 5). La sua prima lettera conservataci, datata 30 maggio 1514, è destinata al condottiero Bartolomeod'Alviano, al quale il G. chiedeva particolari riguardo alla guerra del Cadore e alla battaglia di Agnadello per le sue ...
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MANUZIO, Aldo, il Vecchio
Mario Infelise
Nacque a Bassiano, un piccolo borgo della campagna laziale nel ducato di Sermoneta. La data di nascita è stata oggetto di discussioni. Il figlio Paolo la collocava [...] che un libro portatile consentiva la lettura nei momenti liberi dalle occupazioni politiche o di studio, mentre al condottiero Bartolomeod'Alviano suggeriva di tenere con sé i libri di piccolo formato nelle campagne militari. Il primo esempio fu il ...
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BOLOGNI, Girolamo
Remo Ceserani
Nacque forse il 16 marzo 1454 (fu battezzato il 25) dal notaio Gianmatteo e da Lucia Rolandello.
La famiglia paterna s'era trapiantata da Bologna a Treviso nel sec. XIV [...] architetto fra' Giocondo preparò un piano per trasformare Treviso in una vera e propria fortezza. Agli ordini di Bartolomeod'Alviano, comandante dell'esercito veneziano, furono demoliti borghi e palazzi, per far posto a mura e baluardi. Anche alcune ...
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DEGLI AGOSTINI, Niccolò
Angela Piscini
Del D. non possiamo indicare con sicurezza né luogo né data di nascita. "Nicolaus de Augustinis venetus" si sottoscrisse il D. in un sonetto encomiastico per Cristoforo [...] , militare o letteraria - è impossibile precisare.
Diverso è il tono e l'ambiente del quinto libro: dedicato a Bartolomeod'Alviano, capitano di ventura e condottiero dell'esercito veneziano, canta le battaglie e non più gli amori dei paladini. All ...
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PACINI, Antonio
Francesco Lucioli
PACINI, Antonio. – Nacque nel primo ventennio del Quattrocento a Castelvecchio di Todi (od. frazione di Massa Martana), da cui il soprannome di «Tudertino».
Si trasferì [...] la sua appartenenza all’Accademia laurenziana, come ricordato nelle cronache locali. Sempre nella città natia fu precettore di Bartolomeod’Alviano, nato nel 1455, e ricoprì alcuni incarichi nelle magistrature cittadine.
Negli ultimi anni la fama di ...
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principale
agg. e s. m. [dal lat. principalis, der. di princeps -cĭpis «primo»: v. principe]. – 1. agg. a. Che ha maggior rilievo, maggiore importanza rispetto ad altre cose dello stesso genere: esaminiamo i punti p. della questione; esporre...