Giurista e teologo (Benevento 1497 - Roma 1564); prof. di diritto nell'univ. di Napoli. Coprì alte cariche pubbliche nel Regno di Napoli. Polemizzò contro Calvino nei dialoghi De praedestinatione (1556) e De gratia et libero arbitrio (1556) ...
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Paolo IV
Alberto Aubert
Appartenente ad una delle più antiche famiglie della nobiltà napoletana, Gian Piero Carafa nacque a Capriglia (Avellino), il 28 giugno 1476, da Giovanni Antonio, barone di Sant'Angelo [...] . 295-310.
R. De Maio, Riforme e miti nella Chiesa del Cinquecento, Napoli 1973, pp. 93-139.
C.M. De Witte, BartolomeoCamerario, commissaire de l'armée et préfet de l'Annone sous Paul IV (1556-1558), "Bulletin de l'Institut Historique Belge de Rome ...
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FRANCO, Nicolò
Franco Pignatti
Nacque il 13 o il 14 sett. 1515 a Benevento da Giovanni, di umili condizioni. Forse dopo avere intrapreso studi giuridici, il F. si dedicò alle lettere. Si stabilì a Napoli [...] dopo il suo arrivo, la sera del 15 luglio, fu arrestato, apparentemente senza un valido motivo, in casa di BartolomeoCamerario, allora commissario generale per l'Annona, che fu tratto anch'egli in arresto per malversazione. Il F. rimase in prigione ...
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PALLANTIERI, Alessandro
Simona Feci
PALLANTIERI, Alessandro. – Figlio di Achille, forse un notaio, nacque a Castel Bolognese nel 1505.
Ebbe almeno un fratello, Giorgio, e una sorella, Caterina, che [...] IV alla politica annonaria e dei procedimenti contro esponenti della nobiltà e funzionari pontifici, primo di tutti BartolomeoCamerario, intrapresi fin dal 1556 per punire abusi e speculazioni commessi nelle pratiche di rifornimento della capitale ...
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BARATTUCCIO, Antonio
Giuseppe Galasso
Nacque a Teano, nel 1486, da famiglia che nell'ambito della città di origine aveva raggiunto la distinzione e il rango derivanti dall'esercizio delle professioni [...] 232-36; B. Capasso, La Vicaria Vecchia,Napoli 1889, pp. 133, 171; N. Cortese, Feudi e feudatari, Napoli 1930, pp. XIX s., 102-114; C. De Frede, Il processo di BartolomeoCamerario,in Studi in onore di R. Filangieri, II, Napoli 1959, pp. 335 ss., 343. ...
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GALLO, Giacomo
Giampiero Brunelli
Nacque a Napoli presumibilmente intorno al 1475 da Luigi e dalla fiorentina Giulia Della Bella. Apparteneva a un'eminente famiglia amalfitana, trapiantata nella capitale [...] Toledo ed è probabile che questi lo favorì, come aveva agevolato l'ascesa ai più alti gradi di funzionario di BartolomeoCamerario.
Assai più di questa episodica attività politica, giovò alla memoria del G. la stesura dei Diurnali, un diario-cronaca ...
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CAPECE, Antonio
Salvatore Fodale
È ignota la data della nascita. La famiglia, di origine sorrentina, sedeva a Napoli tra i nobili del seggio di Nido. Giurista, fu nominato da Ferdinando il Cattolico, [...] della fine dell'anno ad Antonio Giordano di Venafro. Tra i suoi allievi furono Sigismondo di Loffredo e BartolomeoCamerario, che gli succedette nella cattedra di diritto feudale. Sposò Maddalena di Loffredo, dalla quale ebbe quattro figli: Corrado ...
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BARTOLOMEO da Ferentino
Peter Partner
Legato da vincoli di clientelismo con la famiglia Caetani, B. compare una prima volta in Inghilterra nel settembre 1276, quando agisce in qualità di procuratore [...] inizi stessi del pontificato di Bonifazio VIII, egli era camerario del nipote del pontefice, Benedetto Caetani, cardinale dei SS ebbe con sé in Inghilterra un nipote, Andrea di Bartolomeo da Ferentino.
Fonti e Bibl.: Registrum epistolarum fratris ...
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BARTOLOMEO da San Vito (B. dall'Occhio)
Remigio Marini
Figlio di Biagio, nacque in San Vito al Tagliamento poco prima del 1450. Solo dopo lo studio di G. Marchetti e G. Nicoletti sulla scultura lignea [...] Venzone, ritta entro un'edicola, attribuita (Marchetti-Nicoletti) a Bartolomeo. Questa statua è del 1500; intorno allo stesso anno risale pezzi un polittico ligneo da lui scolpito per un camerario che cercava di lesinare sul prezzo; strappò fastosi ...
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BARTOLOMEO d'Ancona
Roberto Abbondanza
Vescovo di Pesaro, di origine certamente anconitana ("... ego domnus Bartholomeus... Sancte Marie Pensaurensis episcopus... Ego B. de Ancona,Pensauriensis episcopus...", [...] , già qualche anno prima del 1235; ad essi il vescovo concesse il monastero di S. Pietro, ricordato da Cencio Camerario, per il quale il vescovado pagava un censo alla Camera Apostolica. E quando, intorno al 1238, il pesarese Berardo, figlio ...
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