Scultore e architetto (Padova 1434 circa - ivi 1497 circa), allievo di Donatello, che accompagnò a Firenze circa il 1455, forse collaborandovi ai pergami di S. Lorenzo. La sua prima opera datata (1461) è forse un rilievo (Madonna col Bambino) nel museo Jacquemart-André di Parigi, fortemente donatelliano. Il B. fu quindi a Roma, e, nel 1466, a Perugia per eseguire una statua bronzea di Paolo II (abbattuta ...
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Scultore. Nacque in Firenze da Niccolò di Betto di Bardo, cardatore di lana, e da madonna Orsa, quasi certamente nell'anno 1386, e in Firenze morì il 13 dicembre 1466. Nulla si sa della sua giovinezza [...] state discusse come la Giuditta, nella cronologia, nell'apprezzamento estetico, nel vedervi la collaborazione di scolari quali BartolomeoBellano e Bertoldo. Ma, mentre i rapporti con le opere dell'ultimo periodo dell'attività di D. sono innegabili ...
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Scultore, nacque a Padova circa il 1471; morì nel 1532. Figlio di Ambrogio orafo da Milano, fu allievo del padovano BartolomeoBellano e suo continuatore. La prima sicura notizia dell'attività del B. lo [...] solo in parte al B. e ai suoi seguaci. Di tali sculture il Kunsthistorisches Museum di Vienna ha forse la più bella e ricca raccolta: ma importanti esemplari si trovano al Louvre, alla Biblioteca Nazionale e al Museo Jacquemart André di Parigi, al ...
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PADOVA (A. T., 24-25-26)
Arrigo LORENZI
Giuseppe FIOCCU
Attilio SIMIONI
Tammaro DE MARINIS
Roberto CESSI
Elio MIGLIORINI
Paola ZANCAN
Giusto ZAMPIERI
Città del Veneto, con 83.000 abitanti (secondo [...] di terracotta nella cappella Ovetari agli Eremitani, 1449-53; Madonna dell'Antisagrestia, ibid.), poi specialmente con BartolomeoBellano, autore del fregio marmoreo dell'armadio delle reliquie nella sagrestia del Santo, di dieci bassorilievi bronzei ...
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È un pezzo di metallo, solitamente di forma analoga a quella delle monete, fuso o coniato, e destinato a ricordare una persona o un fatto determinati. Delle persone essa reca l'effigie e il nome nel diritto [...] produzione delle medaglie: molto migliori sono infatti le sue medaglie fuse di Alessandro e Costanzo Sforza di Pesaro. BartolomeoBellano, lo scolaro padovano di Donatello, riecheggia nell'unica medaglia che si conosce di lui le tendenze del maestro ...
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Nato intorno al 1195 a Lisbona, deve l'appellativo col quale è universalmente conosciuto alla città italiana che l'ospitò negli ultimi anni della sua vita e che ora ne custodisce le reliquie. Di famiglia [...] Donatello dell'altare della basilica del Santo in Padova, i primi del ciclo dei miracoli, che poi fu continuato da BartolomeoBellano, Tullio e Antonio Lombardo, Sansovino e altri. Ancora in Padova, nella Scuola del Santo, si ispirano ai miracoli gli ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesca Zago
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Idolatrata dai contemporanei e venerata dai posteri, la figura carismatica di Donatello [...] di tema cristologico per la chiesa medicea di San Lorenzo elaborando, con l’aiuto di Bertoldo di Giovanni e BartolomeoBellano, un lancinante poema della disperazione, dominato dalla foga e dall’espressività di figure tormentate che ben poco hanno di ...
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GENESINI (Canozi, Camozzi), Lorenzo (Lorenzo da Lendinara)
Francesco Mozzetti
Nacque a Lendinara, presso Rovigo, intorno al 1420 (Fiocco, 1961, p. 15), da Andrea di Iacopo, marangone (falegname) alla [...] Abbati (Bagatin, 1990, p. 43).
Poste all'interno di una struttura marmorea realizzata qualche anno prima da BartolomeoBellano, le ante dell'armadio sono costituite da quattro pannelli inferiori con oggetti in prospettiva e da scomparti superiori ...
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GAURICO, Pomponio
Franco Bacchelli
Nacque tra il 1481 ed il 1482 a Gauro, uno dei "casali" della contea di Giffoni (presso Salerno) posseduta allora dai d'Avalos, da Cerelia e da Bernardino (appartenente [...] cui facevano parte amici del G., tutti menzionati nel dialogo, come Antonio Rizzo, i Lombardi, Giorgio Lascaris "Pyrgoteles", BartolomeoBellano, Andrea Riccio e Severo da Ravenna. Il G. metteva in evidenza come l'artista avesse già dovuto - a causa ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
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M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] Pizzolo (pala di terracotta agli Eremitani, ecc.) e probabilmente con lo stesso Mantegna, raro ma potente scultore, con BartolomeoBellano (opere varie a Padova, specialmente al Santo, a S. Giustina, agli Eremitani, a S. Gaetano, a S. Francesco ...
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maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...
popolano
agg. e s. m. [der. di popolo1]. – 1. agg. a. Del popolo, che appartiene al popolo: un uomo p.; donne p.; gente popolana. b. Che è proprio, tipico del popolo, della gente del popolo: il buon senso p.; modi, costumi p.; espressioni,...