GRASSI (Crassus, de Crassis), Pietro
Gigliola Di Renzo Villata
Figlio di Martino, patrizio milanese di scarse fortune, il G. nacque, verosimilmente a Milano, intorno alla metà del XV secolo, ma le origini [...] sfondo fanno sempre però la loro comparsa i grandi dottori dello ius civile, da Bulgaro a Dino Rossoni (Dino del Mugello), ai numi tutelari del commento quali BartolodaSassoferrato, Baldo degli Ubaldi ma anche Paolo di Castro. Non vi è tuttavia un ...
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MONTESPERELLI, Giovanni
Stefania Zucchini
MONTESPERELLI, Giovanni (Iohannes Petrutii de nobilibus de Montesperello). – Figlio di Petruccio, nacque a Perugia intorno al 1390 e si distinse nella prima [...] diritto civile a Padova nella seconda metà del XV secolo, il quale, fra i suoi libri, possedeva due commentari di BartolodaSassoferrato ed un commento di Giovanni (Marcon, 1993-94, p. 259).
Fonti e Bibl.: Arch. segr. Vaticano, Arch. Beni, II, 67L ...
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FOGLIATA (Foliata, de Foliatis), Uberto (Osberto da Cremona, Osbertus de Foliano)
Martino Semeraro
Nacque a Cremona, da illustre famiglia, intorno al 1260. Studiò diritto, forse a Bologna presso la [...] diritto statutario (Commentariuni de statutis, lib. IV, in Tractatus universi iuris, Venetiis 1584, 11, c. 83rb); BartolodaSassoferrato (che alcuni biografi antichi vorrebbero discepolo del F. a Perugia) tenne probabilmente presente la sua lezione ...
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LOSA, Nicolò
Angelo Torre
Nacque intorno al 1564 da Alessandro e forse dalla seconda moglie di questo, Secondina Della Porta di Nicolò, sposata in data imprecisata dopo la morte della prima moglie, [...] Prima et Secunda super primo Decretalium di Niccolò Tedeschi (Lione 1546 e 1549) e annotò l'opera di BartolodaSassoferrato (Venezia 1543); inoltre fu membro del ristretto gruppo di giureconsulti piemontesi che collaborarono con i Francesi a metà ...
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sovranita
sovranità
La s., intesa come qualità giuridica esclusivamente pertinente all’imperium dello Stato, quale potere originario e indipendente da ogni altro potere, è concetto moderno e che solo [...] del principe nella quale la plenitudo potestatis si concentra. Più tardi, quando, per opera dell’elaborazione profonda di BartolodaSassoferrato, essa viene estesa alla civitas sibi princeps, si avvia a diventare un principio universale, che darà i ...
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MONTICOLI, Andrea
Luca Gianni
MONTICOLI, Andrea. – Nacque in Friuli dal giurisperito Giovanni e da Caterina, congiunta del toscano Nicolò da Siena.
Licenziato in diritto civile, nell’ottobre del 1385 [...] , una Lectura super usu feudorum e una Lectura super Autentico et usu feudorum. Del giurista BartolodaSassoferrato sono ricordati i commenti al Digesto (Vetus, Infortiatum e Novus) e un apparato Super decima collatione. Sono ricordati, inoltre ...
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PETRUCCI, Federico
Paolo Nardi
PETRUCCI, Federico (Federico di Petruccio, Fridericus de Senis). – Nacque a Siena, con tutta probabilità nell’ultimo decennio del XIII secolo, da Petruccio di Cambio e [...] avere assistito a una disputa sostenuta dal suo brillante allievo, reputato da lui stesso ‘vir magnae scientiae’. A Siena Petrucci lesse il colleghi civilisti, maestri quali Cino da Pistoia e BartolodaSassoferrato e vantando allievi come Baldo ...
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PIETRO di Ghigensio
Alberto Luongo
PIETRO di Ghigensio. – Nacque a Gubbio, nel quartiere di San Martino, in una data ipotizzabile attorno al 1290, da Ghigensio di Recolo, il quale generò anche Berardello [...] a far parte della commissione che compilò i nuovi statuti eugubini, mentre consilia di Pietro sono citati anche daBartolodaSassoferrato, indizio di un suo discreto inserimento nell’ambiente dei giuristi dell’epoca.
I suoi incarichi extracittadini ...
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BARTOLOMEO da Novara
Maura Piccialuti
Scarsi sono i dati biografici di B., e quelli che si riuniscono intorno a questo nome non è certo che riguardino la stessa persona. Intorno al 1390 un B. da Novara, [...] l'appunto il commento alle Institutiones,stampato in folio a Milano nel I 506, venne riprodotto fra le opere di BartolodaSassoferrato: In tal modo il Meijers respinge l'antica tesi del Panciroli, sostenendo che quel "dominus meus" più volte citato ...
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MORANO, Barnaba
Filippo Liotta
MORANO, Barnaba (Bernabò, Bernabeo; Barnaba da Morano). – Nacque da Nicolò, del ramo veronese della famiglia, in data non precisata, che Vicini ritiene «con sufficiente [...] ), la pregevole Lectura sul Vetus di Guglielmo di Cunio, e quelle di Iacopo Butrigario sul Vetus e sul Codice; di BartolodaSassoferrato «multa et multa opera enucleata ex Lecturis» e di Baldo degli Ubaldi la Lettura sul Codice e di Angelo [degli ...
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bartolista
s. m. (pl. -i). – Seguace del giurista Bartolo da Sassoferrato (1313 o 1314-1357); in partic., furono così chiamati, spec. dall’inizio del sec. 15° in poi, i giuristi fedeli al modo italiano d’insegnare il diritto, prevalentemente...