FRANCESCO d'Accorso (Franciscus Accursii, Franciscus Accurtii)
Daniela Novarese
Figlio primogenito del celebre giurista e della sua prima moglie, della quale non è noto il nome, nacque a Bologna nel [...] 1225. Emancipato dal padre "congrua aetate" secondo la testimonianza che ne dàBartolodaSassoferrato (In secundam Infortiati partem Commentaria, Venetiis 1615, c. 122v), sappiamo per sua stessa dichiarazione che fu, al pari dei fratelli Guglielmo e ...
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BULGARO
Bruno Paradisi
Della vita di colui che fu considerato il più grande e famoso degli allievi d'Irnerio sappiamo ben poco. Il gusto per le biografie doveva cominciare più tardi; e i contemporanei [...] De leg. et Senatusconsult., l. nam et Demosthenes), odallo scambio tra B. e "Bandinus", come avviene in un passo di BartolodaSassoferrato (Comm. ad Cod., l. Ac consultissima, tit. Qui testamen. facere possint = C. 6, 22, 8), anche qui per un errore ...
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ARSENDI, Raniero (Raynerius de Forlivio, Raynerius de Arscendinis o de Arsendis o Arsendus)
Roberto Abbondanza
Nacque da Pietro alla fine del sec. XIII. La famiglia, forlivese, apparteneva al partito [...] l'A. è nuovamente a Bologna a leggere l'Infortiatum. A Bologna, dove esercitò anche l'avvocatura, l'A. ebbe come allievo BartolodaSassoferrato e nel 1334 fu tra i suoi esaminatori. Il Diplovataccio ricorda che in quello stesso anno l'A. lesse l ...
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FAGIOLI (Fagiuoli, Fasoli, Fazioli, Facelli, Fagelli), Giovanni
Cristina Bukowska Gorgoni
Nacque probabilmente a Pisa intorno al 1223, da una ricca famiglia popolare residente nel quartiere di Ponte [...] , in I. 1. C. de hiis qui in ecclesiis manumittuntur (C. 1, 13[16], 1); e daBartolodaSassoferrato, in I. Praetoriarum ff. de praetoriis stipulationibus (D. 46, 5, 1). La tradizione letteraria, mai contestata nei secoli successivi, trova conferma ...
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GRASSI (Crassus, de Grassis), Giovanni
Gigliola Di Renzo Villata
Figlio di Melchione, nacque verosimilmente agli inizi del Quattrocento; con tutta probabilità era originario di Ivrea (o della vicina [...] e Niccolò de' Tedeschi detto il Panormitano, non escluso qualche grande dottore civilista della levatura di BartolodaSassoferrato) citati parcamente e senza mai indulgere a una monotona litania di rinvii, il G. riesce non di rado a scrollarsi ...
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DE GREGORI, Giovanni e Gregorio
Tiziana Pesenti
Fratelli, nacquero a Forlì intorno all'anno 1450. La loro paternità è incerta: in due documenti Giovanni risulta infatti figlio di un Gregorio morto prima [...] in leggi Zaccaria Zaccaroti per realizzare una impresa onerosa e a lungo termine come l'edizione dei commenti di BartolodaSassoferrato al Corpus iuris. Collaborò nel 1481 alla stampa dei tre primi volumi Super secunda, Super prima parte Digesti ...
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GOZZADINI, Gozzadino
Giorgio Tamba
Nacque a Ferrara intorno al 1370 da Simonino di Gabione e da Francesca di Bartolomeo Constabili. Non si hanno notizie di suoi fratelli o sorelle.
Simonino, stabilitosi [...] e correzione di un testo di Baldo degli Ubaldi, mentre il secondo riprende, rielaborandola, una analoga esposizione di BartolodaSassoferrato. Le caratteristiche di questi interventi del G. su opere dei due grandi maestri hanno indotto a valutarlo ...
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FOSCARARI (Foscherari), Egidio
Cristina Bukowska Gorgoni
Nato in data imprecisata nella prima metà del secolo XIII fu il primo laico che insegnò diritto canonico presso l'università di Bologna.
Intorno [...] , ad atti di compravendita e di affitto di immobili e a mutui da lui contratti o per i quali si costituiva garante. Un'idea dei 10 nov. 1334, concessero la laurea a BartolodaSassoferrato. Secondo le testimonianze dell'Alidosi Filippo avrebbe ...
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PERUZZI, Bindo Simone
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 25 maggio 1696 da Bindo di Simone e da Maria Maddalena del senatore Francesco Grifoni. La sua educazione si svolse in gran parte nella villa [...] scienza cavalleresca, quali Fabio Albergati, Girolamo Muzio e Berlinghiero Gessi, oltre ai giuristi Baldo degli Ubaldi e BartolodaSassoferrato. Delle sue conoscenze in questo campo Peruzzi fece uso quando fu chiamato come arbitro per dirimere oltre ...
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DEL CASSERO, Martino (Martino da Fano)
Filippo Liotta
Le prime notizie su di lui provengono da fra' Salimbene da Parma che fu suo contemporaneo, in relazione con lui e ospite, per essere stato nascosto [...] di averlo incontrato a Rimini con l'abito domenicano. Un'altra testimonianza della conversione religiosa del D. è fornita daBartolodaSassoferrato nel commento al C. 6.26.1.
Come data di ingresso del D. nell'Ordine domenicano, il Masetti (p ...
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bartolista
s. m. (pl. -i). – Seguace del giurista Bartolo da Sassoferrato (1313 o 1314-1357); in partic., furono così chiamati, spec. dall’inizio del sec. 15° in poi, i giuristi fedeli al modo italiano d’insegnare il diritto, prevalentemente...