CERISE, Guglielmo Michele
Marco Gosso
Nacque il 29 settembre del 1769 ad Allain presso Aosta da Giovanni Antonio e da Maria Petronilla Bal. Il C. fece i suoi primi studi nel collegio di S. Benigno ad [...] mai medico. Nel 1793 era membro di un club torinese di tendenze repubblicane che, stabiliti contatti prima col Barras, inviato della Repubblica francese come commissario presso l'esercito d'Italia, poi col Tilly, rappresentante francese a Genova ...
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DE ATTELLIS, Orazio
CCassani
Nacque a Sant'Angelo Limosano, presso Campobasso, il 22 ott. 1774 secondogenito di Francesco marchese di Sant'Angelo e Dorotea D'Auria.
Poco amato ed aspramente trattato [...] piena adesione del D. al giacobinismo. Disertò allora dall'armata borbonica e si recò in Francia.
A Parigi conobbe Barras e per sette mesi fece parte della segreteria della Deputazione lombarda presso il Direttorio, pur non condividendo il progetto ...
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MALETTA, Federico
Patrizia Sardina
Di nobile famiglia siciliana, nacque nel primo trentennio del sec. XIII. Era fratello di Manfredi, conte di Mineo e Frigento, e di Isabella, signora di Caccamo, e [...] ai suoi seguaci. Il castello di Buccheri, che rendeva 80 onze annue, fu donato a Philippe de Reillane e Bertrand de Barras. Cammarata, che alla morte del M. era andata a Manfredi Lancia, fu concessa a Guillaume Goffridi.
Al M. sopravvissero almeno ...
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GIOACCHINO NAPOLEONE Murat, re di Napoli
Silvio de Majo
Joachim nacque il 25 marzo 1767 a Labastide-Fortunière (ora Labastide Murat) nel Quercy, sesto figlio di Pierre e di Jeanne Loubières, proprietari [...] misero in luce il coraggio e la fedeltà al nuovo governo. Nel maggio, mentre si trovava nei pressi di Parigi, P. Barras lo chiamò a fronteggiare i sanculotti in rivolta, e il suo arrivo fulmineo fu decisivo per il salvataggio della Convenzione. All ...
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CICOGNARA, Francesco Leopoldo
Gian Domenico Romanelli
Nato il 26 nov. 1767 a Ferrara dal conte Filippo e da Luigia Gaddi di Forlì, studiò inizialmente a Modena - fra il 1776 e il 1785 - presso il Collegio [...] Sempre a Torino ospitò in casa nascostamente il Fouché, colpito d'ordine di cattura dal Direttorio, ma protetto da Barras.
Terminata la missione torinese, il C. intraprese un primo viaggio europeo, essendogli tuttavia vietata la presenza a Parigi per ...
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CERACCHI, Giuseppe
Sandra Vasco Rocca
Marina Caffiero
Figlio di Domenico, orefice, e di Lucia Balbi, figlia dell'orefice Bartolomeo, nacque a Roma il 4 luglio 1751.
Domenico, figlio di Silvestro, anche [...] notorietà, a stringere importanti relazioni, ad esempio, con L. H. Carnot e, tramite suo, con J. F. Reubell e J. Barras. Sua aspirazione era quella di divenire una sorta di consigliere ufficiale del governo francese per gli affari italiani, e romani ...
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