CARRON, Giuseppe Gaetano Giacinto, marchese di San Tommaso
Enrico Stumpo
Da famiglia di origine borghese, che aveva raggiunto con Giovanni la nobiltà e le alte cariche dello Stato durante il regno di [...] ; Anna Teresa, moglie del conte Cravetta di Villanovetta; Maddalena Gabriella, che sposò il marchese Ottavio Falletti di Barolo; Maria Elisabetta; Paola Maria, maritata con il conte Provana di Collegno; dei due maschi, Giuseppe Vittorio, nato ...
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DENINA, Carlo Giovanni Maria (il cognome originario era De Nina)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Revello presso Saluzzo (Cuneo) il 28 febbr. 1731, secondo di tre maschi e una femmina, da Giuseppe Maria [...] sotto il trasparente velo dell'immaginario salotto romano di un marchese Ottavio di Campoameno (in realtà Ottavio Falletti di Barolo) dove si tenevano i parlamenti del titolo.
Ne vennero pubblicati solo dodici numeri, ché la libertà di giudizio degli ...
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COMOLLI, Giovanni Battista
Gianluca Kannès
L'atto di battesimo, conservato presso la parrocchia di S. Maria Maggiore a Valenza (Alessandria), lo registra nato il 19 febbraio del 1775 da Giovanni e Giuseppina [...] a Chaptal nel 1802 il dono per la scuola di scultura di Torino; il nuovo Consiglio di Istruzione, presieduto da Falletti di Barolo, rifiutava di coprirne le spese di incasso e di trasporto (docc. in Schede Vesme, 1963., p. 351). II C., che si trovava ...
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LANTERI, Pio Bruno (Brunone)
Giuseppe Griseri
Nacque a Cuneo il 12 maggio 1759 dal medico Pietro, originario di Briga Marittima, e da Margherita Fenoglio; a quattro anni rimase orfano della madre, deceduta [...] nunziatura. Memorie istoriche della nunziatura sostenuta in Parigi…, a cura di P. Pirri, Bologna 1934, pp. 27 s.; Giulietta marchesa di Barolo, Delle memorie di una giovane signora, Alba 1942, pp. 22 s.; P.P. Gastaldi, Della vita del servo di Dio P ...
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CANONICO, Tancredi
Mario Themelly
Nacque a Torino il 14 maggio 1828 da Francesco medico di corte, e Felicita Pomba. Laureatosi in legge a 19 anni, nel 1848 aveva seguito con animo commosso, come ricordò [...] diritto penale della R. Università di Torino, ibid. 1863; Sulla vita intima e su alcuni scritti inediti della marchesa G. Falletti di Barolo Colbert, ibid. 1864; La Polonia nel suo popolo e nei suoi poeti, ibid. 1865; I tempi attuali e la missione di ...
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PODESTI, Francesco
Francesco Santaniello
PODESTI, Francesco. – Nacque ad Ancona il 21 marzo 1800, secondogenito di Giuseppe Podestà e di Teresa Troiani.
Dopo essersi trasferito ad Ancona, il padre, [...] di G.L. Mellini, in Labyrinthos. Studi e ricerche sulle arti nei secoli XVIII e XIX, I (1982), 1-2, pp. 203-253; M.T. Barolo, Note alle memorie di F. P., ibid., II (1983), 3-4, pp. 128-196; Pinacoteca di Brera. Dipinti dell’Ottocento e del Novecento ...
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BIONDI, Giovanni Francesco
Gino Benzoni
Nacque a Lesina nel 1572; la sua famiglia, Biundović, che italianizzerà il cognome in Biondi agli inizi del sec. XVII, era nobile, ma di ridotte possibilità finanziarie. [...] Isaac Casaubon, in Boll. dell'Ist. di storia della soc. e dello Stato veneziano, I (1959), pp. 131, 148, 149; O. Barolo,Ilromanzo veneto dell'età barocca, univ. di Torino, fac. di lettere e filos., tesi di laurea anno acc. 1960-61,passim; G. Getto ...
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LAVY (Lavi, Lavie, Lavì)
Valentina Sapienza
Famiglia originaria, con ogni probabilità, della Savoia stabilitasi a Torino nella seconda metà del XVII secolo, dalla quale discesero due generazioni di incisori [...] Bambino (1828) su commissione di Carlo Felice per il santuario della Consolata (rubata) e il Busto del marchese Tancredi Falletti di Barolo (1829) per la cappella del cimitero generale (ibid., II, pp. 564 s.). Le sue opere pubbliche furono per lo più ...
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CALUSO DI VALPERGA, Tommaso
Piero Treves
Nacque a Torino, di doviziosa famiglia comitale canavesana, il 20 dic. 1737, da Amedeo e da Emilia Doria, genovese. Ultimo di una numerosa figliolanza e di cagionevole [...] , Ilromitorio di Sant'Ida, Bologna 1961, pp. 116-118, 155 ss. Lettere del ed al C. pubblicò (parecchio male) A. Barolo, L'Alfieri e il C. nel giudizio di contemporanei, in Giornale storico della letteratura italiana, CXIII(1939), pp. 1 ss., mentre le ...
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EINAUDI, Luigi
Riccardo Faucci
Nacque a Carrù (Cuneo) il 24 marzo 1874, da Lorenzo, ricevitore delle imposte di quel Comune, e da Placida Fracchia. Nel 1888, morto prematuramente Lorenzo, la vedova [...] i prezzi dei prodotti agricoli e quindi della terra crebbero.
Gli acquisti di terra nei comuni di Dogliani e di Barolo (necessari questi ultimi per produrre il vino di quella denominazione) proseguirono fino al 1958, raggiungendo l'estensione di 250 ...
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barolo
baròlo s. m. [dal nome del comune di Barolo, in prov. di Cuneo], invar. – Vino piemontese rosso, molto pregiato, prodotto dalle uve del vitigno nebbiolo nella zona delle Langhe: ha limpidezza brillante, sapore asciutto, pieno, robusto...
barolo bianco
s. m. Denominazione non ufficiale di alcuni vini bianchi di pregio prodotti in Piemonte, regione famosa per la produzione di alcuni grandi vini rossi, tra i quali spicca il barolo. ♦ L'Arneis, l'uva da vino a bacca bianca più...