LOREDAN (Loredano), Giovan Francesco
Clizia Carminati
Nacque a Venezia il 27 febbr. 1607 da Lorenzo di Giovan Francesco, del ramo dei Loredan da S. Maria Formosa, e da Leonora di Carlo Boldù, che gli [...] , a cura di S. Bertelli, Milano-Napoli 1980, pp. 239-269; G. Spini, Alcuni appunti sui libertini italiani, ibid., pp. 117-124; Il romanzo barocco tra Italia e Francia, a cura di M. Colesanti, Roma 1980, pp. 32-35, 144, 156 s.; A.N. Mancini, Romanzi e ...
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(ted. Augsburg) Città della Germania (262.512 ab. nel 2006), nella Baviera, posta a 486 m s.l.m., alla confluenza dei fiumi Lech e Wertach. È la terza città più popolosa della Baviera, dopo Monaco e Norimberga. [...] colpita nella Seconda guerra mondiale.
La fisionomia della città è caratterizzata dal suo aspetto rinascimentale e barocco. Scarse le testimonianze archeologiche del periodo romano, mentre restano strutture architettoniche romaniche e gotiche. La ...
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Kiev (ucr. Kyiv, Kiiv) Città capitale dell’Ucraina (2.967.360 ab. nel 2020). Capoluogo dell’oblast´ omonima (28.131 km2 con 1.781.044 ab. nel 2020). Si estende su un ripiano terrazzato sulla riva destra [...] antica della città si conservano notevoli monumenti, dalla cattedrale di S. Sofia (1037; trasformata nel 17°-18° sec. in stile barocco ucraino nelle cupole e in facciata; ha affreschi preziosi dell’11° sec., il più antico documento di pittura russo ...
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ZURIGO (A. T., 20-21)
Laura MANNONI BIASOTTI
Rudolf KAUFMANN
Ernesto GAGLIARDI
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Città della Svizzera, capoluogo del cantone omonimo, situata all'estremità NO. del lago di Zurigo, alla confluenza [...] pure nell'epoca romanica, ma col corpo centrale in stile barocco del principio del sec. XVIII. Delle chiese appartenute agli circa 1240), con coro alto (sec. XIV) e corpo centrale barocco. La Wasserkirche, a una navata e a vòlte stellari, fu costruita ...
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PALLAVICINO (Pallavicini), Camillo
Luca Lo Basso
PALLAVICINO (Pallavicini), Camillo. – Nacque a Genova attorno al 1580 da una relazione extraconiugale di Nicolò, figlio di Battista.
Fu comunque ben [...] cura di V. Abbate, Venezia 2001, pp. 79-84; M.C. Di Natale, Splendori di Sicilia. Arti decorative dal Rinascimento al Barocco, Palermo 2001, pp. 143-147; Wunderkammer siciliana: alle origini del museo perduto, a cura di V. Abbate, Napoli 2001, p. 145 ...
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LIGNANI (Legnani), Vincenzo
Giampiero Brunelli
Figlio di Giovanni, nacque a Bologna intorno al 1519.
Apparteneva a una famiglia che si diceva discendere da nobile lignaggio milanese, ma che in realtà [...] nobili di Bologna, Bologna 1670, pp. 456 s.; D. Lenzi, Teatri ed anfiteari a Bologna nei secoli XVI e XVII, in Barocco romano e barocco italiano: il teatro, l'effimero, l'allegoria, a cura di M. Fagiolo - M.L. Madonna, Roma 1985, p. 178; G. Brunelli ...
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(ted. Berlin) Città della Germania (3.552.123 ab. nel 2018), capitale federale e del Land omonimo; posta lungo le rive della Sprea, alla confluenza nel fiume Havel (affluente dell’Elba), in una pianura [...] restaurato; gli si affianca il nuovo edificio della Stadtbibliothek, 1964-65). Sull’Unter den Linden si affacciano il più notevole edificio barocco, l’Arsenale (Zeughaus, realizzato tra il 1695 e il 1706 da J. Nering, M. Grünberg, A. Schlüter e J. de ...
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(russo Moskva) Città capitale della Russia (12.409.738 ab. nel 2017), e dell’oblast´ omonima, all’incrocio dei fiumi Moscova e Oka. Forma un’unità amministrativa autonoma, il cui limite è segnalato dall’autostrada [...] del secolo, ultimo esempio di cattedrale primitiva con galleria e piccola tribuna. Verso la fine del 18° sec. lo stile barocco ebbe un suo grande monumento nella Torre di Sucharev, per Pietro I, abbattuta dopo la rivoluzione.
Nella seconda metà del ...
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(fr. Avignon) Città della Francia meridionale, capoluogo del dipartimento di Vaucluse.
Nella località dove poi sorse A. colonie massaliote eressero templi dedicati a Eracle e ad Artemide; in età romana [...] dal Gotico flamboyant (Petit Palais, Palais du Roure, chiesa di St.-Pierre), mentre in seguito si adeguò al Barocco (Hôtel des Monnais, chiesa dei Gesuiti) e al classicismo settecentesco (Hôtel de Villeneuve-Martignan, poi Museo Calvet; chiesa ...
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VOGHERA (A. T., 24-25-26)
Giuseppe CARACI
Ambrogio ANNONI
Piero BAROCELLI
Giacomo GORRINI
Tammaro DE MARINIS
Capoluogo dell'Oltrepò pavese, un tempo costituito in provincia e poi in circondario. [...] XVII; ma la facciata è della seconda metà del sec. XIX su disegno del Maciachini. Ha nell'interno qualche buon altare barocco; e possiede preziosi arredi, fra i quali un ostensorio del 1406. II campanile, crollato in parte nel 1436, conserva tracce ...
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barocco2
baròcco2 s. m. e agg. [prob. incrocio del fr. baroque (dal port. barroco «perla scaramazza») e di baroco, nome scolastico d’un tipo di sillogismo] (pl. m. -chi). – 1. a. Termine che, usato dapprima (fin dal sec. 16°) per significare...
barocchio
baròcchio (o baròcco o baròccolo) s. m. [forse der. di baro], ant. – Usura, dissimulata col vendere una cosa facendosi dare o promettere per corrispettivo un prezzo esagerato: l’inverso di scrocchio.