(ceco Praha; ted. Prag) Città della Repubblica Ceca (1.291.552 ab. nel 2018), capitale dello Stato, situata in un’area collinare, compresa tra i 190 e i 380 m s.l.m., lungo il corso del fiume Moldava [...] 16° e gli inizi del 17° sec. grazie alla presenza di compositori come P. de Monte, J. Regnart e J. Gallus. Nell’età barocca si ebbe una particolare fioritura di musica sacra e organistica, mentre nel periodo classico crebbe l’interesse per la musica ...
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STORIOGRAFIA
Maria Casini
Domenico Musti
Ovidio Capitani
Giuseppe Giarrizzo
(v. storia, XXXII, p. 771; App. III, II, p. 846; storiografia, App. IV, III, p. 492)
Preistoria. - La paletnologia (v. [...] (sostenute per lo più da articolazioni connesse con i nomi accademici) le tradizionali periodizzazioni in 'epoche' (Rinascimento, Barocco, Illuminismo, Romanticismo, Positivismo: spesso articolate in pre- e post-) e in secoli: ed è possibile di ...
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VILNA (A. T., 51-52)
Giuseppe CARACI
Feliks KOPERA
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Città della Polonia nord-orientale (in polacco Wilno, in lituano Wilnius: Vilna è forma dovuta a influenza russa), della quale è il centro più notevole [...] è di grande effetto. Del Rinascimento si conserva la piccola chiesa di San Michele costruita nel 1594-1596. Lo stile del Barocco è rappresentato da sfarzosi edifizî. Circa il 1630 fu eretta l'Accademia dei Gesuiti e nel 1604-1615 la chiesa di San ...
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GIUSTINIAN, Ascanio, detto Giulio
Giuseppe Gullino
Quarto dei figli maschi di Antonio del ramo a S. Stae e di Lucrezia Surian di Nicolò di Girolamo, nacque a Venezia il 28 sett. 1640, e fu detto Giulio [...] di tanti consimili documenti; rispetto al precedente appare forse meno incisivo, con indulgenza a involuzioni stilistiche di sapore barocco. Soprattutto è ispirato a notevole prudenza, il che si spiega tenendo presente la congiuntura politica in cui ...
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BARDI MAGALOTTI, Bardo
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Nacque a Firenze il 15 giugno 1629, da Vincenzo, gentiluomo del granduca di Toscana Ferdinando II, e da Paola di Giulio Magalotti. Nel 1640 fu chiamato a Parigi da uno zio [...] Luigi XIV, ormai libero dalla tutela del Mazzarino: i documenti lo mostrano impegnato nelle riviste e parate così care al gusto barocco e militaresco del re Sole.
L'inizio della guerra di devoluzione richiamò presto il B. sul terreno che gli era più ...
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Controriforma
Paolo Salvetto
La riorganizzazione della Chiesa cattolica dopo la Riforma protestante
Il termine Controriforma definisce la trasformazione che la Chiesa cattolica visse lungo l'arco dei [...] le proprie strutture, anche per tramite della cultura e delle arti che si tradussero nel fiorire dello stile barocco. Al contempo è bene ricordare che il principale strumento di questa affermazione fu il severo impiego del tribunale dell ...
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Anticamente definita ‘arte del blasone’, l’a. è la scienza che analizza e interpreta gli stemmi, ne studia le fonti, l’origine e la storia e ne stabilisce le regole; definisce le varie tipologie di scudo, [...] la pittura, la scultura, l’architettura, che ha raggiunto la sua massima espressione durante il Rinascimento e il Barocco. Miniatori e tipografi, pittori, scultori e architetti raffiguravano stemmi o simboli araldici su codici, libri a stampa, quadri ...
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Stato dell’Europa occidentale, uno dei più piccoli del continente; confina a N e a O con il Belgio, a E con la Germania, a S con la Francia.
Nel territorio dello Stato si distinguono due diverse regioni [...] una caratteristica del paesaggio. Il gusto gotico francese influenzò a lungo soprattutto scultura e architettura. Il barocco diede un’impronta notevole a chiese e fortificazioni. Una particolare fusione del rococò francese e tedesco caratterizzò ...
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Periodizzazione
Vittorio Vidotto
Con questo termine, entrato nell'uso nel corso del Novecento, si designa quell'operazione culturale volta a suddividere il tempo storico attribuendo a ogni scansione [...] culturali complessi con le correlate dispute cronologiche e denominative: si pensi, per es., a categorie come Rinascimento, Barocco e più di recente a Tardoantico o a Postmoderno; quelle infine che assolvono a esigenze di immediatezza comunicativa ...
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TOLEMEI (Πτολεμάιοι, Πτολομάιοι, Ptolomaei)
N. Bonacasa
La dinastia dei T., o Lagidi fu fondata da Tolemeo, detto poi I Sotere, figlio di Lagos, che si proclamò re nel 305 a. C. I suoi discendenti governarono, [...] MA 849, il cui schema è dichiaratamente improntato all'iconografia del Macedone. Una compensazione tra personalità vibrante e stile barocco di maniera offre la turgida maschera da Pergamo a Berlino. Una vivace immagine del monarca ritroviamo in una ...
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barocco2
baròcco2 s. m. e agg. [prob. incrocio del fr. baroque (dal port. barroco «perla scaramazza») e di baroco, nome scolastico d’un tipo di sillogismo] (pl. m. -chi). – 1. a. Termine che, usato dapprima (fin dal sec. 16°) per significare...
barocchio
baròcchio (o baròcco o baròccolo) s. m. [forse der. di baro], ant. – Usura, dissimulata col vendere una cosa facendosi dare o promettere per corrispettivo un prezzo esagerato: l’inverso di scrocchio.