BONOMI, Gian Francesco
Claudio Mutini
Nacque da Domenico a Bologna il 6 ag. 1626. Nella città natale, presso il collegio gesuitico di S. Luigi, compì i suoi primi studi letterari, trasferendosi poi [...] scrittore bolognese un periodo di stasi, interrotto nel 1680 dall'edizione di un'ode su un soggetto abbastanza attuale in clima barocco: Le due germane Dipintura e Poesia geniali alli due fratelli Conti Pietro e Nicolò Fava, e l'anno successivo dalla ...
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CAPEZZALI, Bonavita
Martino Capucci
Nacque a Pisa il 20febbr. 1604 da Alessandro e Clarice Roncioni. La famiglia era di antica origine corsa, ma risiedeva a Pisa da tempo.
Nell'università pisana il [...] espressiva e gravità contenutistica che caratterizzava la poesia toscana riluttante alle novità più avanzate del gusto barocco.
Il gusto barocco, semmai, è reperibile in quella animazione e agevole invenzione verbale, che, d'altro canto, va anche ...
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BENTIVOGLIO D'ARAGONA, Marco Cornelio
Gaspare De Caro
Nacque a Ferrara il 27 marzo 1668 da Ippolito e Lucrezia di Ascanio Pio di Savoia. Era nipote del cardinale Guido Bentivoglio, che fu un punto di [...] B. ed in modo particolare delle sue traduzioni. Accanto a questa poesia religiosa, ancora tutta nella tradizione del gusto barocco, egli venne però elaborando, già nel suo periodo giovanile, un esangue mondo di amori pastorali, di idilli pallidamente ...
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FRIGIMELICA ROBERTI, Girolamo
Nicola Balata
Lorenzo Finocchi Ghersi
Nacque a Padova il 10 genn. 1653 dal conte Antonio Frigimelica, appartenente a un'antica famiglia padovana, e da Giulia Negri.
Dopo [...] in Padova. Basiliche e chiese, a cura di C. Bellinati - L. Puppi, I, Vicenza 1975, pp. 91-96; Id., L'architettura civile del Barocco a Padova, in Padova. Case e palazzi, a cura di L. Puppi - F. Zuliani, Vicenza 1977, p. 172; Id., Le fasi costruttive ...
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MANGANELLI, Giorgio
Serena Andreotti Ravaglioli
(App. IV, II, p. 385)
Scrittore italiano, morto a Roma il 28 maggio 1990. Collaboratore de Il Corriere della Sera, de Il Messaggero e di vari altri quotidiani [...] il racconto di un viaggio in India.
Bibl.: G. Ferroni, G. Manganelli, in Novecento, vol. x, Milano 1979; G. Ottone, Barocco di Manganelli, ibid.; M.L. Vecchi, G. Manganelli, in Belfagor, 37 (1982); G. Zuccarino, Il risvolto di Manganelli, in Alfabeta ...
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MANZINI, Giovanni Battista
Luigi Matt
Nacque a Bologna il 22 ag. 1599, da Geronimo e da Camilla Vitali.
La prima notizia certa - tra le poche rimaste - sulla sua vita riguarda la nomina a cavaliere [...] ), in L'Archiginnasio, XCII (1997), pp. 139-142, 236-241; L. Bisello, Medicina della memoria. Aforistica ed esemplarità nella scrittura barocca, Firenze 1998, pp. 14, 71, 105-107; J. Miszalska, "Il Cretideo" di G.B. M. tradotto in polacco, in Studi ...
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Carlo Goldoni (Venezia 1707 - Parigi 1793) trascorse parte della fanciullezza a Venezia, e l’adolescenza e la giovinezza in varie sedi. Compì studi disordinati e concluse quelli di diritto. Avvocato a [...] che esso acquista nel corso del secolo. Il rinnovamento portato dall’Arcadia rispetto alle proliferazioni del teatro barocco aveva interessato soprattutto il melodramma e la tragedia; nel teatro comico invece faceva ancora presa sul pubblico ...
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EXIMENO PUJADES, Antonio
Roberto De Caro
Nato a Valencia il 26 sett. 1729 da Vicente Eximeno e Maria Francisca Pujades, dopo i primi studi compiuti nel seminario de nobles di Valencia. il 15 ott. 1745 [...] , in Il Convegno musicale, II (1965), pp. 20 s., 39 n.; Id., Ilpalazzo incantato. Studi sulla tradizione del melodramma dal Barocco al Rinascimento, I, Firenze 1979, p. 110; G. Procacci, Studi sulla fortuna del Machiavelli, Roma 1965, pp. 389 ss.; G ...
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ALGAROTTI, Francesco
Ettore Bonora
Nacque a Venezia l'11 dic. 1712 da Rocco, facoltoso mercante, e da Maria Mercati. Dopo aver fatto i primi studi nella città nativa, fu per un anno a Roma al Collegio [...] , pp. 552-553 e 557-559;C. Calcaterra, Madame Du Boccage e l'A., F.A. nel secondo centenario della nascita,in Il Barocco in Arcadia e altri scritti sul Settecento,Bologna 1950;G. Natali, Il Settecento,Milano 1950, pp. 1134-1138 e 1196-1197 (con ricca ...
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DONATI, Alessandro
Gianfranco Formichetti
Nacque da nobile famiglia a Siena nel 1584.
Dopo essersi trasferito a Roma, il 26 genn. 1600 entrò nel Collegio Romano dove fece il suo noviziato da gesuita. [...] la morte del D., sempre a Roma (1648, 1662).
Il lavoro, dedicato a papa Urbano VIII, celebrava i fasti della Roma barocca. Il grande Urbano è considerato il rifondatore dello splendore di Roma offuscato dai barbari. L'opera è divisa in quattro libri ...
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barocco2
baròcco2 s. m. e agg. [prob. incrocio del fr. baroque (dal port. barroco «perla scaramazza») e di baroco, nome scolastico d’un tipo di sillogismo] (pl. m. -chi). – 1. a. Termine che, usato dapprima (fin dal sec. 16°) per significare...
barocchio
baròcchio (o baròcco o baròccolo) s. m. [forse der. di baro], ant. – Usura, dissimulata col vendere una cosa facendosi dare o promettere per corrispettivo un prezzo esagerato: l’inverso di scrocchio.