SVIZZERA
Claudio Cerreti
Livio Tornetta
Hartmut Ullrich
Giovanni Busino
Giulia Baratta
Walter Schönenberger
Piero Spagnesi
Nicola Balata
Stefania Parigi
(XXXIII, p. 73; App. I, p. 1041; II, [...] in gruppi d'avanguardia e scrive per la rivista Contrechamps, è autore di musica strumentale e di opere teatrali: il suo Concerto barocco è stato eseguito a Zurigo nel dicembre 1985. Jarrell, che è stato allievo di K. Huber e già da alcuni anni ...
Leggi Tutto
ROSI, Francesco
Gian Luigi Rondi
Regista del cinema italiano, nato a Napoli il 15 novembre 1922. Assistente prima di L. Visconti, poi di M. Antonioni, di L. Emmer e di M. Monicelli, si afferma come [...] , 1973, e, sulle orme del romanzo di L. Sciascia Il contesto, un suggestivo affresco in equilibrio tra realismo e barocco sui drammi e i misteri della vita pubblica italiana del 1970, Cadaveri eccellenti, 1975. Con ciò si ripropone, nell'ambito ...
Leggi Tutto
Alekan, Henri
Stefano Masi
Direttore della fotografia francese, nato a Parigi il 10 febbraio 1909 e morto ad Auxerre (Yonne) il 15 giugno 2001. Sostenitore della fotografia come artificio e invenzione, [...] molto diversi ma entrambi di grande rilievo: La belle et la bête (La bella e la bestia) di Jean Cocteau, trionfo barocco del bianco e nero, che faceva rivivere sullo schermo le fantasie dell'incisore ottocentesco G. Doré; e un'opera sulla Resistenza ...
Leggi Tutto
Verhoeven, Paul
Roy Menarini
Regista nederolandese, nato ad Amsterdam il 18 luglio 1938. Affermatosi in Europa come cineasta tra i più controversi e scandalosi, per il gusto dell'eccesso e la rappresentazione [...] giovane sessualmente disinibita, a Keetje Tippel (1975; Kitty Tippel… quelle notti passate sulla strada), ritratto eccessivo e barocco di una prostituta di fine Ottocento, da Spetters (1980; Spetters o Spruzzi), cruda storia di depravazioni giovanili ...
Leggi Tutto
De Palma, Brian
Simone Emiliani
Regista cinematografico statunitense, di origine italiana, nato a Newark (New Jersey) l'11 settembre 1940. Come Martin Scorsese, Francis Ford Coppola, George Lucas e [...] -rock di Le fantôme de l'Opéra di G. Leroux e primo successo commerciale del regista, ha esplicitato quello stile visionario e barocco tipico della sua opera. Sono poi seguiti i film Obsession, il cui protagonista rivede, nel volto di una giovane, l ...
Leggi Tutto
The Lady from Shanghai
Veronica Pravadelli
(USA 1946-47, 1948, La signora di Shangai, bianco e nero, 86m); regia: Orson Welles; produzione: Harry Cohn per Columbia; soggetto: dal romanzo If I Die Before [...] L'elemento autoriflessivo è evidentemente parte di una precisa strategia autoriale ed è imputabile, in primo luogo, allo stile barocco della messa in scena e ai repentini cambiamenti di tono. Secondo James Naremore queste scelte danno al film la sua ...
Leggi Tutto
Grande, Maurizio
Bruno Roberti
Storico e critico del cinema e del teatro, nato a Roma il 17 gennaio 1944 e morto a Siena il 30 novembre 1996. Il suo contributo agli studi di estetica e semiotica dello [...] ai risvolti teorico-filosofici, della pratica artistica di Carmelo Bene si esplicò dapprima nello studio Carmelo Bene, il circuito barocco (1973), e in seguito in una stretta collaborazione con l'attore-regista che si concretizzò tra l'altro nel ...
Leggi Tutto
Grot, Anton
Alessandro Cappabianca
Nome d'arte di Antocz Franti-szek Groszewski, scenografo cinematografico polacco, nato a Kelbasin (Polonia) il 18 gennaio 1884 e morto a Stanton (California) il 21 [...] espressionista in quanto ricchi di indicazioni tonali ed effetti di luce. Di gusto più raffinato furono invece le scenografie, tra barocco e arte andalusa, per A midsummer night's dream (1935; Sogno di una notte di mezza estate) di Max Reinhardt ...
Leggi Tutto
Stato federale, esteso per la massima parte nell’America Settentrionale, salvo una piccola porzione nell’America Centrale, oltre l’Istmo di Tehuantepec. I confini con gli USA, a N, e con il Guatemala e [...] varietà di motivi, suor Juana Inés de la Cruz e C. Sigüenza y Góngora (entrambi 17° sec.).
Mentre l’influsso del barocco spagnolo continua per tutta la prima metà del 18° sec., nella seconda metà l’Illuminismo europeo fa maturare quelle inquietudini ...
Leggi Tutto
Attrice italiana (n. Bolzano 1949). Tra le attrici più raffinate del panorama teatrale e cinematografico italiano. Dopo l'esordio in Anna dei miracoli, interprete sensibile delle difficili parti di adolescente, [...] 1968; Metello, 1969; Mado, 1976), è apparsa in seguito soprattutto in ruoli secondari e da caratterista (La famiglia, 1987; Barocco, 1991; Marciando nel buio, 1996; Tu la conosci Claudia?, 2004; Il grande sogno, 2009). Tra le sue interpretazioni più ...
Leggi Tutto
barocco2
baròcco2 s. m. e agg. [prob. incrocio del fr. baroque (dal port. barroco «perla scaramazza») e di baroco, nome scolastico d’un tipo di sillogismo] (pl. m. -chi). – 1. a. Termine che, usato dapprima (fin dal sec. 16°) per significare...
barocchio
baròcchio (o baròcco o baròccolo) s. m. [forse der. di baro], ant. – Usura, dissimulata col vendere una cosa facendosi dare o promettere per corrispettivo un prezzo esagerato: l’inverso di scrocchio.