BASSI, Martino
Adriano Peroni
Nacque a Seregno nel 1542 (secondo altri nel 1548) e si dedicò all'architettura nel 1567 con l'assistenza alla fabbrica di S. Vittore al Corpo in Milano - a cui già aveva [...] ., XI, 3, Milano 1940, pp. 822-825; C. Baroni, Documenti per la storia dell'architettura a Milano nel Rinascimento e nel Barocco, Firenze 1940, pp. 141 ss.; Id., L'architettura lombarda da Bramante al Richini, Milano 1941, pp. 129 s.; P. Mezzanotte-G ...
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COPPOLA, Carlo
Raffaella Arisi Riccardi
Nato a Napoli, probabilmente nei primissimi anni del 1600, fu allievo di Aniello Falcone; per questo si pensò sempre a lui soltanto come a un pittore specialista [...] 1968, testo alla tav. 26, con riferimento alle figg. 12 s.; R. Causa, La Pitt. del Seicento a Napoli dal naturalismo al barocco, in St. di Napoli, V, Napoli 1972, pp. 941, 982, figg. 358, 359; R. Arisi, Il Brescianino d. battaglie, Piacenza 1975, p ...
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FIORE (della Flore), Pietro Antonio
Valentina Antonucci
Non si conoscono gli estremi anagrafici esatti di questo pittore attivo in Puglia tra il XVI e il XVII secolo. Il Foscarini, nel suo repertorio [...] in on. di N. Vacca, Galatina 1971, pp. 217 s.; L. Galante, Sintonia e varianti della pittura salentina nell'incontro con la cultura metropolitana, in Barocco leccese. Arte e ambiente nel Salento da Lepanto a Masaniello, Milano 1979, p. 294 n. 25. ...
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FERRETTI (Fretta), Pietro
Graziella Martinelli Braglia
Non si conoscono gli estremi anagrafici del F., che, originario di Reggio Emilia, fu attivo a Carpi all'incirca tra il 1740 e il 1760 come "lavoratore [...] . XVIII), a cura di A. Garuti, Modena 1986, pp. 86,205 nn. 177-181; A. Garuti, in La scagliola carpigiana e l'immaginario barocco, Modena 1990, p. 75; Id.-D. Colli, Carpi. Guida storico-artistica, Carpi 1990, pp. 156, 162, 175, 238, 276,315, 326; A ...
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BISNATO (Besnati, Bisnato), Alessandro
Paolo Mezzanotte
Non si conoscono con esattezza la data (circa 1562) e il luogo di nascita, compreso però indubbiamente nel ducato di Milano dato che il B. fu [...] ), p. 512; M. L. Gatti Perer,La chiesa e il convento di S. Ambrogio della Vittoria a Parabiago, Milano 1966, pp. 13-20, 108-110, 139 s.; L. Grassi,Province del Barocco e Rococò, Milano 1966, pp. 77-79; U. Thieme-F. Becker,Künstler-Lex., IV, p. 61. ...
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CASTELLANI
Gabriella Bordenache Battaglia
Maria Grazia Gajo
Giuseppe Monsagrati
*
Famiglia di orafi, collezionisti, antiquari e ceramisti, vera e propria "dinastia" (attiva a Roma per oltre un secolo, [...] in un gusto classicistico ma libero, che non rimase insensibile, in alcuni casi, a modelli di deciso gusto barocco, nonostante le ripetute dichiarazioni sulla decadenza totale dell'arte orafa dopo Benvenuto Cellini e il Rinascimento in genere.
Certo ...
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DELLA PORTA, Giacomo
Anna Bedon
Figlio di un Bartolomeo scultore, fratello di Tommaso il Vecchio, nacque a Porlezza (Como) nel 1532 (Schwager, 1975, p. 116). Secondo il Baglione (1642, p. 80), fece [...] -1621),in Jahrbuch der Kömglich Preuszischen Kunstsammlungen, Suppl.,XXXVI (1915), pp. 74, 84, 111-115; J. A. F. Orbaan, Docum. sul barocco in Roma,Roma 1920, pp. 47 s.; W. Arslan, Forme architettoniche civili di G.D.,in Boll. d'arte, XX (1927), pp ...
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CAFÀ (Caffà, Gafar, Cofà; a Malta chiamato solitamente Gafà), Melchiorre
Rudolf Preimesberger
Figlio di Marco e fratello minore di Lorenzo (1630-1710, importante architetto maltese), nacque secondo [...] del sec. XVII e caratterizza quindi l'inizio del tardo barocco.
Secondo il Pascoli, il C. era soprattutto abile nello sbozzare in embrione una nuova concezione - che è tardo barocca - del rilievo. Una diversa interpretazione della figura del ...
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GHETTI
Vincenzo Rizzo
Famiglia di scultori, marmorari e decoratori di origine carrarese attivi a Napoli e nell'Italia meridionale dalla fine del XVII agli anni Settanta del XVIII secolo. La prima testimonianza [...] e in S. Domenico Maggiore (Rizzo, 1984, p. 105). L'anno seguente Pietro scolpì, in uno stile tra classicismo e barocco, due sculture allegoriche a grandezza umana (la Carità e la Religione) che vennero poste accanto ai tre dipinti di L. Giordano con ...
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FALQUI, Enrico
Renato Bertacchini
Nacque a Frattamaggiore (Napoli) il 12 ott. 1901 da Gaetano e Angelina Carlomagno, entrambi sardi, e sino dalla giovinezza risiedette a Roma, dove eserciterà "bene [...] " dei grandi scienziati del Seicento, non gli toglie i meriti di un consistente, storico contributo alla rivalutazione del barocco in Italia.
Ma l'antologia più clamorosamente polemica fu Capitoli. Per una storia della nostra prosa d'arte (Milano ...
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barocco2
baròcco2 s. m. e agg. [prob. incrocio del fr. baroque (dal port. barroco «perla scaramazza») e di baroco, nome scolastico d’un tipo di sillogismo] (pl. m. -chi). – 1. a. Termine che, usato dapprima (fin dal sec. 16°) per significare...
barocchio
baròcchio (o baròcco o baròccolo) s. m. [forse der. di baro], ant. – Usura, dissimulata col vendere una cosa facendosi dare o promettere per corrispettivo un prezzo esagerato: l’inverso di scrocchio.